Batman è il più grande detective dell’Universo DC, ma in passato si è ritrovato ad assumere un investigatore privato per risolvere un crimine. Ecco chi è il detective che ha risolto il caso di cui il Cavaliere Oscuro non è venuto capo
Batman viene spesso definito ‘il più grande detective del mondo‘ e ha una lunga lista di successi a sostenere questa tesi. Oltre a confrontarsi quasi quotidianamente con criminali di livello geniale, il Cavaliere Oscuro possiede forse la mente più raffinata dell’Universo DC. Perché, allora, Batman ha dovuto assumere un investigatore privato per aiutarlo a risolvere una serie di omicidi?
In primis bisogna identificare questo investigatore privato, ovvero Jason Bard, un personaggio introdotto nel 1969 in Detective Comics # 392. Il ruolo di Bard nei fumetti di Batman è cambiato più volte, poiché la linea temporale della DC è stata spesso riscritta negli anni, ma generalmente è un alleato del Cavaliere Oscuro. Ex poliziotto del GCPD, le capacità di detective di Bard rivaleggiano con quelle dei più grandi eroi della DC, quindi, sebbene sia sorprendente che Batman abbia bisogno di aiuto per risolvere un crimine, non sorprende che abbia scelto Jason Bard per aiutarlo a farlo.
La storia inizia in Detective Comics # 817, con l’omicidio di un nemico di Batman, KGBeast . Lanciato da un tetto e poi colpito due volte alla testa, i sospetti ricadono naturalmente su Harvey Dent, il Due Facce che in quel momento risulta, però, riabilitato e in qualità di protettore temporaneo di Gotham. Gli omicidi continuano, con lo sconosciuto assassino che massacra i villains Magpie e Scarface. Batman deduce che è stata usata un’esclusiva pistola a doppia canna, ma capisce anche che per il proseguire le indagini avrà bisogno di un aiuto. Ed è a quel punto che irrompe nella casa di Jason Bard e gli offre un’incredibile somma settimanale per diventare il suo investigatore privato. Bard è scettico, ma Batman lo convince che l’offerta è sincera.
Queste le parole in quel caso espresse dal Cavaliere Oscuro:
“C’è un piccolo elenco di detective di cui ammiro le capacità. Ralph Dibny è… non disponibile. Roy Raymond sceglie di sprecare i suoi talenti con la televisione diurna. E poi ci sei tu… Opero di notte. Le mie indagini – per esempio quella in cui sono attualmente coinvolto – possono essere ostacolate dall’alba. Ho bisogno di qualcuno di cui mi possa fidare, là fuori per le strade, che lavori durante il giorno.“
La spiegazione di Batman ha senso: il Cavaliere Oscuro è ostacolato dalla luce del giorno, almeno in termini di lotta al crimine a livello di strada, ma man mano che la storia procede, diventa chiaro che non è tutta la verità. Quando anche Orca viene uccisa, Bard rintraccia suo marito, apprendendo che i cattivi assassinati stavano tutti lavorando per il Pinguino ma erano stati reclutati per cambiare squadra. Purtroppo per Batman, Bard scopre che i cattivi sono stati reclutati da Harvey Dent, dando credito alla teoria secondo cui è tornato a essere Due facce e che, quindi, è lui la mente dietro gli omicidi. Tuttavia, c’è una speranza, dato che Bard scopre che un cattivo ‘acquatico’ risulta ancora disperso…
Bard viene presto affrontato da Tally Man, dando a Batman l’indizio di cui ha bisogno per rintracciare le uccisioni fino a Warren White, alias il Grande squalo bianco. In assenza di Batman, White ha tranquillamente sostituito il Pinguino come signore del crimine di Gotham. Lungi dal reclutare i cattivi assassinati, Harvey li stava avvertendo di unirsi alla nuova operazione di White. Tragicamente, la notizia arriva troppo tardi e il piano di White ha successo: senza più la fiducia di Batman, Harvey è tornato alla sua identità di Due Facce.
Quindi Batman aveva davvero bisogno di Bard? Mentre il rilascio non programmato di Tally Man dall’Arkham Asylum è stato ciò che lo ha portato a Warren White, lo scontro è stato in gran parte casuale. È ragionevole presumere che il vero motivo di Batman nell’assumere Bard fosse quello di aggirare i propri pregiudizi. Il ‘Crociato Incappucciato‘ trascorre la maggior parte della storia insistendo sul fatto che Dent è innocente nonostante tutte le prove del contrario, ed è probabile che abbia assunto Jason Bard non solo come detective diurno, ma anche come un paio di occhi obiettivi in più su un caso che Batman era consapevole di non essere in grado di vedere chiaramente.