L’adattamento Netflix di Sandman di Neil Gaiman, che ripercorrerà gli eventi di “24 Hours”, sarà “spaventoso e disturbante”
Netflix ha firmato, lo scorso luglio, un accordo con la Warner Bros. per adattare il celebre ciclo di storie Sandman, opera realizzata da Neil Gaiman, Sam Kieth, e Mike Dringenberg. Gaiman e David Goyer scriveranno il primo episodio insieme a Allan Heinberg (Wonder Woman, Grey’s Anatomy), che sarà lo showrunner e produttore esecutivo. Inoltre Toby Hayer (Doctor Who, Black Mirror) dovrebbe essere il regista. La Warner Bros. aveva già provato in passato ad adattare la celebre saga, partendo da un potenziale film negli anni ’90. Successivamente sono stati realizzati tanti script, ma il progetto non è mai entrato in fase di sviluppo attivo. La Warner Bros. non si è mai arresa ed ha proposto l’idea di uno show televisivo a diversi network, tra cui anche HBO, ma alla fine è stata Netflix ad accettare.
Ora la serie sul capolavoro horror di Gaiman sembra davvero vicina. Con le riprese appena cominciate, Neil sta iniziando stuzzicando i fan sullo sviluppo. L’autore ha infatti promesso che la serie sarà spaventosa e si focalizzerà sull’aspetto più disturbante della controparte a fumetti, adattando celebri storie come 24 Hours. Inoltre, ci sarà spazio anche per storie come “Dream a Little Dream of Me” con John Constantine o “A Hope in Hell” ambientata all’Inferno. Attualmente, l’unica informazione certa che possediamo è che la serie durerà 11 episodi e che adatterà il primo arco della serie Vertigo, “Preludes and Nocturnes“. Questa la sinossi rilasciata da Netflix:
Una ricca miscela di mitologia moderna e dark fantasy in cui la narrativa contemporanea. Il dramma storico e la leggenda si intrecciano, The Sandman segue le persone e i luoghi colpiti da Morfeo, il Re dei Sogni, mentre ripara agli errori cosmici – e umani – commessi nella sua vasta esistenza