L’epico crossover tra DC Comics e Star Wars non ha mai visto la luce, ma Alex Ross ci ha svelato quello che sarebbe stato il poster del progetto.
Alex Ross è uno degli illustratori più acclamati del panorama fumettistico contemporaneo. L’illustratore, noto per opere come Marvels, pubblicata dalla Marvel e Kingdom Come, pubblicata invece dalla DC Comics, ha svelato il poster di quello che sarebbe potuto essere un’epico crossover tra l’universo della Casa di Burbank e il mondo di Star Wars.
Nel poster, realizzato dal maestro Ross sullo stile delle iconiche locandine della trilogia originale di George Lucas, vede in primo piano gli eroi della Trinità. Batman, Wonder Woman e Superman sono in compagnia della principessa Leia, di Luke e di Han Solo. Dietro di loro vediamo altri eroi del panorama DC, come Flash, Lanterna Verde e Hawkman, ma anche personaggi iconici del franchise di Star Wars, come i droidi C-3PO ed R2-D2. Sullo sfondo, invece, si stagliano minacciosi i volti di Darkseid e di Darth Vader.
Stando a Kurt Busiek, storico scrittore di Avengers e Justice League, che avrebbe dovuto collaborare con Ross al progetto, il crossover avrebbe dovuto cominciare con Superman/Darth Vader. Le due aziende, però, non riuscirono a mettersi d’accordo sui guadagni. Ecco cos’ha dichiarato al riguardo nel 2017:
Su un altro fronte, io e Alex Ross eravamo stati assegnati ad un progetto su Superman/Darth Vader. Ma le due parti aziendali non riuscirono ad accordarsi su come dividersi i guadagni. Non si tratta di un progetto rifiutato, ma di un progetto morto.
Di certo, uno scontro tra l’Uomo d’Acciaio e il signore dei Sith avrebbe attirato milioni di lettori. Questo epico progetto non ha mai visto la luce, ma Alex Ross ha collaborato a numerosi dei recenti crossover tra DC e altre case editrici. Basti pensare a Batman ’66 meets the Green Hornet. Si tratta di un’opera pubblicata per la prima volta 2014, per la quale Ross ha realizzato alcune copertine, con protagonisti il Batman di Adam West e il colorato eroe dei serial radiofonici anni ’30.