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Tempo di Natale, tempo di regali. In questo nefasto 2020, forse il rito dello scambio dei doni potrà darci un po’ di conforto e serenità, permettendoci di strappare un sorriso ai nostri cari, che magari non vediamo da tempo. Ma cosa possiamo regalare per raggiungere questo risultato tanto importante? Ecco cinque idee rigorosamente provenienti dal mondo che tutti amiamo e seguiamo. Per regalare o regalarsi un Natale davvero nerd. Anzi, MegaNerd.
SUPERGODS di Grant Morrison (Bao Publishing)
Il primo consiglio non è, come ci si aspetterebbe, un fumetto. Ma con il mondo del fumetto c’entra eccome. Grant Morrison è uno degli scrittori di comics più prolifici e importanti di sempre. Il numero di serie da lui ideate nel corso degli anni, diventate dei veri e propri best-sellers, è davvero altissimo: JLA, New X-Men, Doom Patrol, Animal Man, Happy, The Invisibles, Batman: Arkham Asylum, All Star Superman, Marvel Boy solo per citarne alcune. Ma Morrison è anche un drammaturgo, uno sceneggiatore cinematografico ed uno scrittore a tutto tondo. Con Supergods, l’autore scozzese propone la summa della sua poetica: un racconto in prosa, un lungo excursus sulla storia dei super eroi, vista attraverso la lente dell’esperienza personale di un grande scrittore, che quella stessa storia ha contribuito a creare. Morrison fornisce una visione della figura del super eroe nuova ed originale. Perché i super esseri sono importanti? Perché ci dicono molto su ciò che siamo e cosa diventeremo? In questo libro ci sono molte risposte a queste domande e tanto divertimento. Un must have per tutti gli amanti dei fumetti, ma anche per i più scettici riguardo questo medium e i suoi protagonisti, che potranno farsi un idea del perché i super-dei, nati e cresciuti su carta, siano diventati così importanti nel nostro immaginario comune.
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2099 COLLECTION: SPIDER-MAN di Peter David e Rick Leonardi (Panini Comics)
Negli anni ‘90 Stan Lee ebbe un’idea: narrare la storia del futuro dell’universo Marvel. Il progetto si chiamava The Marvel World of Tomorrow, ma naufragò per i dissidi di Stan Lee con l’autore che doveva sviluppare con lui il lavoro, cioè John Byrne. La Marvel però decise di non mollare e affidò a Joe Cavalieri la cura di una nuova linea editoriale destinata a narrare le gesta delle versioni futuristiche di alcuni eroi della casa editrice. Il nome, Marvel 2099, era sicuramente evocativo, ma lo era ancora di più il primo personaggio scelto per lanciare l’intero progetto: Spider-Man. Abbiamo così potuto conoscere Miguel O’Hara, una Spider-man molto diverso dal suo predecessore. Un personaggio sarcastico, a volte cinico, ricercatore di una potente multinazionale, la Alchemax. Nel 2099 le multinazionali governano il mondo, grazie alla loro polizia personale, l’occhio pubblico. Spider-Man/ Miguel da perfetto impiegato diventa di colpo un difensore dei reietti a causa del tradimento della sua azienda, che nel tentativo di schiavizzarlo gli dona accidentalmente i suoi poteri. Attraverso i suoi occhi scopriamo le sfumature di un futuro tecnologico, inquietante e distopico, in cui l’età degli eroi è morta da tempo, così come il loro ricordo. I testi sono di un ispirato Peter David, ironico e bravo a delineare a poco a poco personaggi e scenari intriganti, i disegni sono di Rick Leonardi, autore esplosivo e talentuoso, bravo a concepire il design in verticale della società futurista; grazie al loro lavoro, durato poco più di due anni, Spider-Man 2099 è diventato un personaggio di grande popolarità, apparso recentemente nella serie regolare dello Spider-man originale, in diversi videogiochi e in un cameo nel film premio oscar Spider-man: un nuovo universo. Panini comics ha deciso di ristampare la serie regolare di Spider-man 2099 in volumi brussurati; il terzo numero è in uscita il 26 novembre. L’intera collana è assolutamente da recuperare. Per ammirare il futuro oscuro della Marvel, ma anche uno dei costumi di Spider-Man più belli che siano mai stati ideati.
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RONIN di Frank Miller (Panini Comics)
Frank Miller è probabilmente l’autore di comics più autorevole e importante ancora in attività. Artista completo, ha scritto alcune pagine fondamentali del fumetto americano e mondiale, che probabilmente rimarranno nei libri di storia, come Batman: Anno uno, Batman: il ritorno del Cavaliere Oscuro, Daredevil, Elektra vive ancora, 300, Sin city. Con Ronin, opera uscita nella prima parte degli anni ’80, Miller può dare pieno sfogo alla sua passione per l’Oriente, già accennata nelle sue run di Daredevil e Wolverine, sviluppandola appieno attraverso la contaminazione con gli elementi stilistici del fumetto d’autore europeo e quello americano degli ‘80, fatto di venature distopiche, post-capitaliste e cyberpunk. La storia di un giovane guerriero nel Giappone feudale, diventato un Ronin, un samurai senza padrone, poiché ha fallito nel suo sacro compito di proteggere il suo signore, ucciso da un demone, si intreccia con quella di un telepatico dalla mente di un bambino e quella di un capo della sicurezza, in una New York di un futuro prossimo, violenta e pericolosa in cui governano le grandi multinazionali e la loro tecnologia. Riuscirà il Ronin a riacquistare il suo onore perduto? Il capolavoro di Frank Miller è stato raccolto di recente in un unico volume cartonato da Panini Comics. Assolutamente consigliato.
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SCHELETRI di Zerocalcare (Bao Publishing)
Grazie ad una serie di corti animati sulla vita in quarantena presentati in TV a Propaganda Live, a 2 libri a fumetti pubblicati in pochi mesi ed alla sua foto sulla copertina de L’Espresso, il 2020 è stato sicuramente l’anno di Zerocalcare. È quindi d’obbligo suggerire una delle sue opere, per avvicinarsi al mondo dell’autore di Rebibbia, che con le sue storie a metà tra vita personale e impegno civile, sviluppate con ironia e con un amore spasmodico per la cultura nerd, ha saputo creare un nuovo modo di concepire il fumetto, travalicandone i confini per diventare addirittura intellettuale di riferimento di una generazione. E allora godiamoci Scheletri, graphic novel nella quale il fumettista si cimenta con un genere da lui poco battuto: il thriller con tinte noir. Un Zerocalcare diciottenne mente alla madre ed invece di andare all’Università come promesso, passa le sue giornate sulla metropolitana di Roma, fuggendo dalle sue responsabilità e cercando di evitare il mondo esterno. Qui incontra un giovane writer, Arloc, che ha molte cose in comune con lui. L’incontro tra i due sarà la scintilla che lo scuoterà dalla situazione di apatia in cui era caduto, ma il percorso per superare le difficoltà sarà complicato e accidentato, anche perché si mette di traverso la storia di un dito mozzato, che il protagonista si ritrova a casa e il cui mistero complicherà le cose. Zerocalcare racconta di nuovo in Scheletri i suoi demoni interiori, riuscendo a renderli universali, con un registro nuovo, ma la consueta onestà intellettuale. Non resta che godersi la lettura.
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UNDISCOVERED COUNTRY di Scott Snyder, Charles Soule e Giuseppe Camuncoli (Saldapress)
Etichettata da Robert Kirkman come la nuova The Walking Dead, Undiscovered Country è certamente la serie del momento. Se non bastasse l’endorsement del creatore della Skybound a convincere i fan, i nomi degli autori, la trama e il primo volume non lasciano scampo: Snyder e Soule, sceneggiatori rodati e capaci e Giuseppe Camuncoli, sempre più spettacolare con il suo tratto affilato, ci portano alla scoperta di uno scenario in cui gli Stati Uniti si sono isolati, trincerandosi letteralmente dietro un muro. Intanto, nel resto del mondo un virus mortale si diffondeva e cambiava per sempre la vita di tutti mentre non si avevano più notizie dalla Terra delle libertà. Dopo molto tempo, un gruppo internazionale di medici, scienziati e diplomatici riceve un invito per tornare negli Stati Uniti e si organizza così una missione esplorativa. Quello che i protagonisti trovano, però, non è decisamente quello che si aspettavano. Avventura, misteri, uno scenario distopico e tristemente attuale, sono gli ingredienti di un fumetto che promette di raggiungere un doppio risultato: divertire e fare riflettere sull’attualità e su alcuni aspetti controversi di tutto ciò che ha reso grande l’America. Il primo numero di Undiscovered Country, uscito da poco, è il primo tassello di un affresco destinato ad essere ricordato. Vietato quindi perderlo, soprattutto a Natale.
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