Creamy Mami è pronta a tornare sul palco e non sarà la sola graziosa idol che seguiremo da vicino. È giunto il momento di conoscere la sua storica rivale, Megumi Ayase (Duenote Ayase), grazie a La Principessa Capricciosa. Edizioni Star Comics ha preparato in grande stile il ritorno di Creamy sugli scaffali. Curiosi di sapere cos’ha da dire Megumi?
Con un tocco di magia, Creamy Mami, che da quasi quarant’anni fa sognare intere generazioni di ragazzini, ragazzine e appassionati senza età, il 27 gennaio debutterà in grande stile in tutte le librerie, fumetterie e negli store online. Edizioni Star Comics è pronta a deliziarci con una nuova edizione di Creamy, con l’attesissimo inizio de La principessa capricciosa, e con un fantastico idol pack per avere entrambi i volumi e tre idol card da collezionare.
Avere le edizioni precedenti di Creamy non vi esclude dall’acquisto. Prima regola del fan club di Creamy Mami: possedere tutto di Creamy Mami.
Era il 1983 quando la serie animata L’incantevole Creamy – prodotta dallo Studio Pierrot – debuttava per la prima volta in Giappone, per poi lasciare spazio all’adattamento manga edito da Kodansha. Il successo in Italia è arrivato nel 1985, con la messa in onda della serie ed è stato amore a prima vista. Edizioni Star Comics ha pubblicato il manga in due edizioni, rispettivamente nel 1999 nella collana “Amici” e nel 2017. A fine gennaio celebrerà il ritorno della favolosa Creamy, con ben tre uscite dedicate a tutti gli ammiratori della serie.
Partiamo dall’inedita storia de La principessa capricciosa, scritta e disegnata da Emi Mitsuki.
Letture come queste sconvolgono le certezze acquisite negli anni. Cresciuta guardando la dolce Creamy che incantava le folle con le sue canzoni e la magia che rendeva unica la scena, mi dite come faccio ora, dopo aver scoperto che Megumi Ayase (Duenote Ayase) mi è simpatica? Proprio così.
Per farvi comprendere il mio stato emotivo dopo la lettura del primo volume dello spin-off, immaginate di conoscere più da vicino Ayumi Himekawa che combatte con tutta se stessa contro Maya Kitajima per il ruolo di Dea Scarlatta. O ancora, ideatevi ad approfondire e condividere le pene sofferte da Yoko per non essere corrisposta da Shun Makabe, innamorato di Ranze Eto.
La principessa capricciosa, spin-off di Creamy Mami, è una sorta di sguardo parallelo sull’avventura della piccola Yū Morisawa che, grazie alla magia, si ritrova ad essere trasformata in una graziosissima ragazza dotata di una strabiliante voce: la nostra Creamy Mami.
Prima della improvvisa comparsa di Creamy Mami, Megumi Ayase era l’idol di punta della Panthreon Production, la Milky Way Princess. Quando il produttore discografico Shingo Tachibana si imbatte in Creamy, il mondo dorato di Megumi svanisce in un lampo. Lei, che studia e si sottopone ad allenamenti continui; lei, che ha dato tutto per Shingo e la Panthreon, viene sostituita di colpo da una ragazza apparsa dal nulla.
Ora. Appurato che adoriamo follemente Creamy, non è che Megumi ha poi tutti i torti a dare di matto, non credete anche voi?
Megumi sarà anche bizzosa, gelosa di Shingo, attaccata con le unghie al suo trono, ma arriva una ragazza della quale non si sa nulla e capace ad incantare tutti con la sua voce. Io, come Megumi, vorrei vederci chiaro.
Questo spin-off offre ai lettori il punto di vista dell’altro, di chi per dovere di trama viene bollato come cattivo nella storia. Il primo volume è ricchissimo di spunti ed è molto interessante leggerlo immediatamente dopo aver rispolverato la storia originale che la Star ci propone in un unico volume.
Nella storia originale Megumi è in super ritardo per la sua prossima esibizione ed bloccata nel traffico con Hayato Kidokoro. Shingo deve ad ogni costo salvare la scaletta ed ecco che il destino gli riserva un incontro fortuito con una bellissima ragazza che dice di chiamarsi Creamy Mami. Ne La principessa capricciosa l’incipit è praticamente identico ma assisteremo agli eventi con gli occhi di Megumi che rimane di stucco nel sentire questa ragazza sconosciuta cantare.
Alla Panthreon è ora di trovare una nuova idol di punta secondo Shingo, c’è bisogno di quella magia che Megumi, secondo il portavoce dell’etichetta discografica, ha perso.
La principessa capricciosa è una pubblicazione in corso con all’attivo 3 volumi. Da quando è stato annunciato, abbiamo iniziato ad aspettare con trepidazione il ritorno di Creamy, soprattutto viste le nuove premesse. Creamy questa volta non ci dona solo un emozionante tuffo nel passato, ma ci offre quel qualcosa che nelle storie manca quasi sempre. Megumi riconosce che la nuova arrivata ha un talento magico, ma ha tutta l’intenzione di scoprire cosa c’è dietro a tutto quel mistero che avvolge la ragazza. C’è troppo in ballo, il suo posto di idol n.1, il cuore di Shingo rapito dall’ultima arrivata e tutta la fatica che ha fatto per affermarsi che non può non provare a difendere. Megumi non sarà la sola a voler andare a fondo. Vecchie conoscenze, come Joe Snake, sono determinati a scoprire la vera identità di Creamy.
I disegni colpiscono in modo più che positivo, un tratto morbido, quasi soffice per restituire la magia della storia. Si percepisce la devozione quasi maniacale dell’Autrice per la maghetta che prova, riuscendoci, ad accentuare quelle scintille negli occhi che ci hanno già conquistato una volta. Non c’è la stessa accuratezza per gli sfondi, vedremo cosa ci riservano i prossimi volumi. Il primo contiene inoltre un grazioso mini-poster.
Emi Mitsuki è un’artista particolarmente attiva nel campo dei manga Boys Love, genere in cui debutta nel 2010, e fa parte del circolo di autori chiamato Transit. Nel 2018 inizia la serializzazione di Creamy Mami – La principessa capricciosa.
Lettura caldamente consigliata per chi non è ha mai abbastanza di magia.
Creamy Mami – L’incantevole Creamy Mami New Edition è il modo perfetto per rispolverare dolci ricordi o per fare la conoscenza, una prima volta che non vi scorderete più, di una delle maghette dello Studio Pierrot che hanno fatto la storia. La nuova edizione è costituita da un volume unico di oltre 300 pagine con una cover inedita ispirata all’anime e le copertine originali che fanno da sotto cover. Per chiudere in bellezza, anche questo volume conterrà un mini-poster.
Il manga basato su Creamy scritto da Kazunori Ito e disegnato da Yuko Kitagawa va assolutamente letto e sapete perché? Perché l’anime e il manga differiscono sul finale, ed è arrivato il momento di sapere qual è il destino di Yū/Creamy!
Vi ricordate la fine dell’anime? Avete pianto, lo so, mentre avete assistito all’ultimo concerto di Creamy sotto una pioggia battente. Sulle dolci note di Dimmi che mi ami teneramente, Creamy si congeda per sempre dal suo pubblico scomparendo in un arcobaleno di luci. Sotto quella stessa pioggia, la piccola Yū e Toshio si allontanano insieme dopo aver visto ripartire l’arca.
E il manga come si conclude? Per tutti coloro che vogliono sapere cosa accade una volta svanita la magia, il volume è una lettura obbligatoria.
Kazunori Ito, esordisce sceneggiando la serie anime di LAMÙ, proseguendo con collaborazioni sempre più illustri, tra cui ricordiamo Hayao Miyazaki (Nausicaa della valle del vento, 1984) e Mamoru Oshii (Ghost In The Shell, 1995). Yuko Kitagawa è una fumettista giapponese. Tra le sue opere, Banana Cake no Dekibae wa? (1981), Koi no Ohanashi Doukaku no? (1982) e Creamy Mami – L’Incantevole Creamy (1983).
I volumi, entrambi disponibili dal 27 gennaio, potranno essere acquistati singolarmente o nel grazioso idol pack.
E ora, sappiate che mi sono trattenuta un sacco per non scrivere la formula magica pronunciata da Yū, ogni tre righe, per non sembrare una fan pazzoide e mantenere un minimo di dignità che ora ho intenzione di perdere tutta di colpo. Ripassino insieme?
Pampulu-pimpulu-parim-pampùm, pimpulu-pampulu-parim-pampùm!
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