Yuuji Kaku ha scritto la parola fine per Jigokuraku – Hell’s Paradise che terminerà questo mese.
Yuuji Kaku tramite il suo profilo Twitter ha annunciato la conclusione di quell’enorme successo che è Jigokuraku – Hell’s Paradise, da noi pubblicato da J-Pop Manga. Quando quest’ultima lanciò il primo numero, l’opera in Patria aveva già venduto oltre 1,3, milioni di copie con solo sette numeri all’attivo.
「地獄楽」百二六話が更新されました。今回は過激と言えば過激な、そうでないと言えばそうでない描写があります。ご注意の上、お読み下さい。…次週が最終回になります。https://t.co/ePMHevLKfj
— 賀来ゆうじ (@ug_kaku) January 17, 2021
Il manga si concluderà con il capitolo 127 la cui uscita su Manga Plus e Shonen Jump Plus è prevista per il 27 gennaio. In tutto, a meno di colpi di scena, l’opera sarà composta da 13 volumi. In Italia, proprio questo mese, J-Pop Manga ha reso disponibile il numero 8.
La storia è ambientata nel Giappone feudale del periodo Edo. Gabimaru L’arido è il più potente e temuto shinobi (ninja mercenario) del distretto di Iwagakure. Durante una missione di sterminio viene catturato e condannato a morte.
La potenza di Gabimaru è direttamente proporzionale alla sua fama; sembra proprio che nessun metodo di esecuzione riesca a porre fine alla sua vita. Dalla decapitazione all’immersione nell’olio bollente, lo shinobi ne esce praticamente illeso. Cosa lo rende così forte? Probabilmente non riesce a morire perché non teme minimamente la morte, è questo che credono in molti. Invece no. Gabimaru ha paura come tutti di sparire da questo mondo, ma la cosa che teme di più è di non essere abbastanza forte per continuare a proteggere sua moglie.
Secondo gli storici, all’epoca esistevano degli addetti alle esecuzioni, un gruppo di ronin del clan Yamada. Questi boia sono conosciuti storicamente come “Yamada Asaemon”, il cui compito era proprio quello di giustiziare i criminali o addirittura collaudare spade. Venivano chiamati anche “Asa assassini”o “Asa tagliateste” ed erano famosi per saper tagliare una testa con un solo fendente.
Questi assassini a sangue freddo erano al servizio del Bakufu (governo militare dello Shogun, detto anche Shogunato) e venivano mandati per eseguire le condanne a morte.
Gabimaru, diventa una leggenda e non può che imbattersi in Sagire Yamada Asaemon, una donna dai lunghi capelli neri e maestra di spada. Davanti a lei, respirando la sua stessa aria e percependo di essere completamente vulnerabile ai suoi occhi, lo shinobi tenta finalmente di scappare alla sua morte.
Proprio nel momento in cui sembra giunto alla fine dei suoi giorni, accade qualcosa di inaspettato: la sua carnefice gli offre l’assoluzione in cambio di un suo servizio. Il ragazzo dovrà trovare l’elisir dell’immortalità su un’isola misteriosa da cui nessuno è tornato vivo, o quasi. Quest’isola rappresenta lo Shinsenkyo, una sorta di nirvana (o di paradiso), una terra considerata pura, ricca e felice, dove non esiste sofferenza.
Uno dei titoli più interessanti di recente pubblicazione, Jigokuraku – Hell’s Paradise ha dalla sua una una piacevole ambientazione storica e dei disegni davvero degni di nota. Vista la non eccessiva lunghezza, vi consigliamo caldamente di dargli una possibilità. Se avete voglia di approfondire Jigokuraku, qui avrete l’occasione di farlo!
Seguite questo titolo, lo inizierete? Fatecelo sapere nei commenti!