Il catalogo di Kleiner Flug si arricchisce di una nuova graphic novel: “La Dama degli Abissi – La storia segreta di Elisa Bonaparte” è un viaggio fra le nuvole nella Piombino dell’Ottocento, in cui realtà storica e fantasia si fondono e ci regalano una protagonista forte, avvolta da un velo di malinconia
Piombino, 1503: una figura nell’ombra, dalla riconoscibilissima fisionomia, parla con quello che sembra essere un manichino, tra un attrezzo di lavoro e l’altro.
Piombino, 1805: un’altra figura, di tre quarti di spalle, ammira il panorama, il Mar Tirreno e riflette. Riflette sulla propria condizione, sulle riforme che sta attuando, sulle responsabilità che le gravano addosso. Ma mentre è impegnata a portare avanti la corrispondenza epistolare con l’imperatore Napoleone, la principessa Elisa viene bruscamente interrotta da cattive notizie: a Piombino, nelle zone portuali e in mare aperto, si sono verificati avvistamenti di strane creature che infettano i cittadini con una sostanza verde dalla natura sconosciuta.
Un segnale nefasto che annuncia qualcosa di ancor più terribile: dopo aver raccolto diverse testimonianze, infatti, la principessa, coadiuvata dal glaciale Giovanni, sua personale guardia del corpo, e dal menestrello-fantasma Monaldo emana l’ordine di far evacuare la città. E mentre la popolazione manifesta il proprio malcontento, una terribile minaccia giunge dal mare: la Dama degli Abissi sta per invadere Piombino con le sue schiere, reclamando a gran voce qualcosa che le è stato sottratto dai terricoli.
La battaglia tra l’esercito di Elisa e le creature degli abissi infuria tra le strade della città: la stessa principessa è costretta a scendere sul campo quando Giovanni riporta una ferita al torace, rivelando un segreto che teneva nascosto. Un segreto che, nella luce soffusa di un laboratorio, costituisce il punto di contatto tra la protagonista, il misterioso inventore e la stessa Regina degli Abissi; una verità che congiunge tra i secoli i personaggi di questa storia e Piombino stessa.
Ne “La Dama degli Abissi”, realizzata da Kleiner Flug in collaborazione con il Comune di Piombino, conosciamo una principessa forte e risoluta, una governatrice illuminata e moderna, dall’animo sensibile: quest’ultimo aspetto si percepisce nelle parole scritte a Napoleone in apertura, dagli sguardi malinconici lanciati a Giovanni, il sospirato e struggente amore impossibile. Ancora una volta e anche in questa collana, “Viaggi fra le nuvole”, KF propone uno spezzone della biografia di un personaggio storico che ha saputo lasciare il segno nella nostra penisola: Elisa Bonaparte, infatti, fu Principessa di Lucca e Piombino e governatrice della Toscana dal 1805 al 1814. Sorella minore di Napoleone, godette della fiducia dell’Imperatore che affidò a lei e al capitano Felice Baciocchi, suo marito, il principato. Ben presto Elisa si ritrovò a governare, nei fatti, da sola e proprio in questo contesto si sviluppa la storia che ci racconta Francesco Biondi. Operò apportando modifiche all’urbanistica della città e questo creò frizioni con la popolazione. Con i disegni dolci e nervosi, a seconda del momento, di Alessandro Balluchi, che riescono ad esprimere alla perfezione gli stati d’animo di Elisa, ponendo il lettore sullo stesso piano emotivo della protagonista, enfatizzati dalle vivaci tonalità scelte da Luca Pinelli, capaci di creare atmosfere suggestive dal forte impatto cromatico durante la lettura, il viaggio fra le nuvole di Piombino è un’avventura ricca d’azione e sentimenti, “un fumetto, una guida per turisti, un gioco per i bambini” – come scrive nella prefazione Giuliano Parodi, Assessore alla Cultura della città.
A differenza dei Prodigi fra le nuvole (di cui vi avevamo parlato nei mesi scorsi), dal carattere prevalentemente biografico, i Viaggi presentano elementi di fantasia che arricchiscono la narrazione. In questo caso, tali elementi trovano forma nelle figure della Dama, antagonista animata da motivazioni che alla fine della lettura le faranno acquisire tridimensionalità, e Monaldo, fantasmino dagli straordinari poteri legati alla musica. Ma il tema principale, quello che riempie, senza ombra di dubbio, ogni pagina del racconto è l’amore: l’amore strappato e reclamato con determinazione dalla Dama; l’amore fatale, costato la vita a Monaldo; l’amore impossibile, segreto, soffocato tra Giovanni ed Elisa, pagato con lacrime d’amore. Lacrime d’amore che solo le donne forti sanno versare: donne come Elisa, governatrice illuminata, principessa avvolta da un velo di malinconia.
BEST QUOTE
“Credetemi, ci vuole coraggio per versare lacrime d’amore” – Monaldo.
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