Paese che vai… supereroe che trovi! Leviathan Labs ci porta nel freddo Canada per fare la conoscenza di Captain Canuck, nella sua versione più recente ad opera di Kalman Andrasovszky.
Vera e propria icona nazionale, Captain Canuck fa la sua prima apparizione nel 1975: creato da Ron Leishman e Richard Comely, il personaggio riscuote subito un enorme successo, tanto da risollevare le sorti dell’industria fumettistica canadese collassata dopo la seconda guerra mondiale. Dalla pubblicazione saltuaria ed aperiodica, le storie di Captain Canuck (alter ego dell’agente Tom Evans) vedono il protagonista proteggere un futuristico Canada del 1993, divenuto ormai lo stato più potente al mondo, nelle vesti di agente del Canadian International Security Organization. La serie continua per un totale di quattordici numeri fino al 1981 e viene ripresa, con due diverse incarnazioni, nel 1993 (Darren Oak) e nel 2004 (David Semple). È nel 2013, però, che Tom Evans/Captain Canuck torna deciso sulla scena: una web serie animata composta da cinque episodi (nel cast di doppiatori troviamo Kris Holden-Reid, Paul Amos, Tatiana Maslany e Laure Vandervoort) rilancia il personaggio anche in ottica fumettistica e, dopo uno speciale estivo pubblicato in occasione del Canada Day del 2014, Chapterhouse Comics dà il via alla nuova serie regolare “Captain Canuck” nel 2015.
La prima stagione di questa nuova era, “Aleph”, costituisce un soft-reboot per il personaggio, adattato nel look e nell’equipaggiamento al ventunesimo secolo: grazie a Leviathan Labs, quindi, possiamo finalmente conoscere anche in Italia l’ultima iterazione di Captain Canuck. Thomas Evans è un sottotenente dell’esercito con diverse missioni in Afghanistan, combattente eccezionale, agente specializzato in operazioni di recupero e salvataggio. Dopo aver ricevuto un misterioso messaggio, si mette sulle tracce del fratello Micheal, scomparso prima di sottoporsi ad un intervento chirurgico e appena accompagnato alla porta dai nuovi proprietari dell’industria di famiglia, la Evans Energy. Aiutato da Redcoat, agente operativo dell’agenzia anti-crisi fondata da Micheal stesso, l’Equilibrium, Tom rintraccia il fratello al Circolo Polare Artico. L’operazione non è delle più semplici: un intenso campo elettromagnetico impedisce il corretto funzionamento degli strumenti a disposizione dell’Equilibrium e Tom è costretto ad affidarsi alla sempre utile bussola, una gran bella dose di coraggio e all’ultimo, flebile bagliore di speranza. Il campo base organizzato per le ricerche top secret è sottosopra, gli uomini assoldati come guardie del corpo uccisi, Micheal è tenuto in vita da un macchinario di natura aliena: è la drammatica scena che Tom si trova di fronte e che, per un perverso gioco del destino, segna la genesi di Captain Canuck.
Mai del tutto interrotte, Micheal, esperto uomo d’affari e mente geniale, aveva portato avanti delle ricerche su una misteriosa razza aliena, i “Boreali”, iniziate anni addietro dal padre, il primo ad essere venuto a contatto con la loro avanzatissima tecnologia. Servendosi dell’industria di famiglia, prima, e dell’Equilibrium, poi, si è spinto fino ai confini del mondo dove si è offerto al “Protocollo di Inseminazione Boreale” degli alieni. Ma, proprio quando il processo stava per essere concluso, l’arrivo di Tom ha interrotto la connessione ed esposto i fratelli Evans all’effetto del Protocollo senza alcuna protezione: Micheal ha, così, accesso quasi totale alla conoscenza dei Boreali, una connessione telepatica con essi e delle accresciute capacità mentali; Tom riceve una bio-armatura cinetica pressoché indistruttibile. Il genio e il soldato, il braccio e la mente, il capo e il capitano: questa è la nuova vita di Micheal e Thomas Evans.
“Aleph”, nome del misterioso sito in cui era disperso Micheal, segna il ritorno di Captain Canuck, personaggio tanto amato in patria quanto poco conosciuto – almeno fino ad ora – in Italia. Il rilancio editoriale ad opera di Kalman Andrasovszky (già copertinista in Marvel) e Leonard Kirk (Agents of Atlas), si presenta su due linee temporali che permettono, da una parte, di vedere il Capitano e la squadra dell’Equilibrium subito nel cuore dell’azione e affrontare il temibile Mr. Gold e, contemporaneamente, conoscere le origini dei personaggi coinvolti. Questioni di famiglia che s’intrecciano tra passato e presente, storie personali alternate all’azione più pura dal ritmo serrato rendono Aleph, la Stagione Uno della nuova vita editoriale di Captain Canuck, un ideale starting point per conoscere non solo un nuovo eroe ma anche nuove realtà, culture e geografie. I sei episodi che compongono la raccolta si concentrano soprattutto sul protagonista e sull’ambigua figura di Micheal (è un alleato o un personaggio da temere?), dando uno sguardo al background degli altri membri della squadra – Kebec su tutti. In definitiva, Aleph offre al lettore una buona storia e un’ottima dose di intrattenimento, una origin story ben centrata e pulita nella narrazione con uno scopo ben preciso: dare nuova linfa al Capitano. Forgiato nel Vero Nord, Captain Canuck è tornato, pronto per nuove adrenaliniche avventure.