Nel suo intervento a The View, Samuel L. Jackson ha difeso le pellicole dei Marvel Studios, rispetto alle critiche mosse da alcuni cineasti
L’attore Samuel L. Jackson, attualmente impegnato nella promozione della serie Gli ultimi giorni di Tolomeo Grey (che potete recuperare su Apple TV+), è stato ospite al talk show The View dove ha avuto modo di dire la sua a proposito delle critiche che diversi filmmaker (molti ricorderanno quanto detto da Martin Scorsese o Francis Ford Coppola) hanno mosso verso le pellicole prodotte dai Marvel Studios.
L’interprete di Nick Fury ha espresso chiaramente la sua posizione, prendendo le difese dei film del MCU, dichiarando quanto segue:
«I film sono film. E questi sono i film che andavo a vedere anche io quando ero ragazzino. Quando l’arte del fare un film era un mistero rimasto tale a lungo. Adesso farli non è più un mistero. I ragazzini girano i film coi loro iPhone. Per questo diventa facile per un regista sminuirli perché la gente non va a vedere un suo film. È come se venissimo sminuiti ma è sempre stato così. Quando eravamo giovani andavamo a vedere i film coi cowboy e con supereroi di altro genere che erano anche in televisione. Quando racconti una storia seria trovi un tuo pubblico di nicchia che è una cosa che avviene anche oggi. La gente va al cinema per sentirsi meglio e svagarsi dalla propria esistenza quotidiana».
Queste parole sembrano fare eco ad un’altra dichiarazione che lo stesso Jackson aveva rilasciato per The Times, criticando l’atteggiamento dell’Academy verso i cinecomic.
Probabilmente la verità, come sovente accade, è nel mezzo, con il rischio che il pubblico di massa rimanga col tempo eccessivamente assuefatto ad un certo tipo di cinema, eleggendo come unico standard qualitativo quello del cinecomic.
Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con quanto dichiarato da Samuel L. Jackson? Fatecelo sapere in un commento così da poterne parlare insieme.