> Sono trascorsi pochi giorni dalla scomparsa del leggendario disegnatore George Pérez. MegaNerd lo vuol ricordare con uno dei suoi lavori più maestosi e originali
JLA/Avengers (pubblicato in Italia originariamente come JLA/Vendicatori sia nell’edizione Panini che in quella Planeta) è un curioso crossover tra i due super-gruppi portabandiera di DC Comics e Marvel che, sotterrata temporaneamente l’ascia di guerra, nei primi anni 2000 decisero di impegnarsi in questo anomalo progetto editoriale.
L’eterna diatriba “è meglio la Marvel o la DC? ” è sempre stato un trend topic tra gli appassionati, insieme alle polemiche su chi copia chi. Perchè dunque non sfruttare commercialmente tutto questo? Sebbene l’intento fosse spudoratamente…monetario, non significa che il prodotto che ne nacque sia un fumetto di scarsa qualità.
La storia fu affidata a Kurt Busiek, che aveva già lavorato in Marvel sugli Avengers e Iron Man ed è l’autore di Marvels, che non ha bisogno di presentazioni. In DC Comics l’avevamo invece visto su JLA, Superman e Trinity. Dei disegni si occupò il compianto George Pérez, impegnato in passato su Fantastici Quattro, Inhumans e Avengers. Fu proprio lui (insieme a Jim Starlin) a far schioccare le dita a Thanos in The Infinity Gauntlet. In DC aveva illustrato i meravigliosi New Teen Titans, ridato lustro a Wonder Woman e disegnato la leggendaria saga Crisi Sulle Terre Infinite. Proprio grazie a quest’ultima opera, era incontrovertibilmente chiaro a tutti che nessuno meglio di lui avrebbe potuto essere in grado di illustrare le epiche gesta di due supergruppi così densi di supereroi.
Il plot è quasi un pretesto per vedere insieme tutti gli eroi dei due mondi editoriali che hanno fatto la storia dei comics americani:
Due esseri cosmici appartenenti ai due universi, Krona (DC) e il Gran Maestro (Marvel) s’incontrano e fanno una scommessa da cui, per varie vicessitudini, dipenderanno le sorti di entrambi gli universi. I due contendenti dovranno schierare i più potenti eroi dei due mondi. Dovranno competere per recuperare alcuni manufatti magici dei due universi (come il Guanto dell’Infinito e la Batteria del Potere di Lanterna Verde). Chi riuscirà a trovarne di più, vincerà. Krona sceglie come squadra gli Avengers, al Gran Maestro tocca la Justice League. La trama prosegue con gli inevitabili scontri tra le due fazioni, che poi si uniranno nel gran finale per impedire l’annientamento dei due universi.
La trama così sintetizzata potrebbe apparire semplice e lineare, ma in realtà è ben più complicata ed avvincente. Basti pensare che nel corso della narrazione appariranno tutti i personaggi che fino a quel momento erano stati membri degli Avengers o della Justice League. Un’impresa titanica che Busiek riesce comunque a gestire bene, supportato dalle indispensabili matite di Perèz. La cura quasi maniacale con cui quest’ultimo riesce a disegnare, insieme, decine di personaggi, tutti perfettamente definiti. La magistrale scelta delle inquadrature, con cui riesce a trasmettere tutta la potenza e la sensazione d’invincibilità dei due super gruppi. Aspetti dell’arte di Perèz che sono, nello stesso tempo, la sua firma e il suo lascito.
JLA/Avengers è un’inizativa editoriale originale e unica. Ma non è un capolavoro. Non è la miglior opera di Busiek. Però dal punto di vista delle illustrazioni è una gioia per gli occhi che ogni fan Marvel o DC – anzi: che ogni amante della letteratura illustrata – non dovrebbe farsi scappare.
In USA JLA/Avengers è stata pubblicata per la prima volta come miniserie di 4 numeri, tra il 2003 e il 2004. In Italia è stata raccolta da Marvel Italia/Panini Comics nella collana Le Battaglie del Secolo dal numero 22 al 25, nel 2004. Successivamente è stata ristampata nel 2007 da Planeta DeAgostini in un’edizione cartonata di grande formato, corredata da interessanti contenuti speciali (seppur ricca di fastidiosi refusi).
Di recente, dopo che le condizioni di salute di Pérez sono state rese note, Hero Initiative (un’associazione americana che si prefigge lo scopo di dar vita ad una rete di sicurezza finanziaria per i creatori di fumetti che potrebbero aver bisogno di assistenza medica e, più in generale, di supporto economico), di concerto con Marvel e DC, ha annunciato la pubblicazione di un’edizione speciale in 7000 copie, con una nuova postfazione di Kurt Busiek. I proventi andranno – a questo punto – alla famiglia di Perèz o, comunque, a supporto di altri suoi colleghi in difficoltà.
C’è voluto il dramma di Pérez per convincere le due case editrici a mettersi d’accordo per una nuova pubblicazione – i cui pre-order sono ovviamente andati a ruba. Difficilmente l’opera sarà riproposta in altre edizioni e in altri Paesi. Dunque, al momento, l’unica strada per reperirla (legalmente…) è quella di cercare tra le edizioni già pubblicate.
