saldaPress arricchisce la collana Yaù! per giovanissimi lettori con un titolo crossmediale: “Summoners War: Legacy“, la graphic novel ambientata nel mondo del celebre videogioco Summoners War: Sky Arena. Gettatevi nella mischia, tra mostri, evocatori e guerrieri, lettori o giocatori che siate!
Il mondo dell’intrattenimento non conosce di certo confini netti ed è sempre possibile attraversarlo utilizzando mezzi diversi. È questo il caso di “Summoners War: Legacy“, il nuovo titolo inserito nella collana Young Adult Yaù! di saldaPress. Summoners War: Sky Arena è, infatti, un videogioco multiplayer sviluppato da Com2u2 (Sud Corea), Mojang (Svezia) e PopCap (Stati Uniti) e il nuovo fumetto va ad inserirsi nel mondo videoludico di evocatori, mostri e soldati con una nuova storia inedita.
Summoners War: Legacy va ad esplorare l’ambientazione fantasy dell’omonimo videogioco nel nuovo capitolo scritto da Justin Jordan e pubblicato in madrepatria dall’etichetta Skybound di Image Comics. Al centro delle vicende, per un totale di sei capitoli, troviamo un terzetto caratteristico: l’aspirante evocatrice Raiyah “Rai” Holder, il Proto Tomas Dredger e il Maestro Abuus Sein. La giovane ed intraprendente Rai vuol fuggire dalla monotonia del proprio villaggio tentando di diventare un’evocatrice. Il Maestro Abuus Sein recluta la ragazza, dotata ma ancora acerba e grezza, come apprendista. Dopo alcune settimane, però, il terzetto si ritroverà al centro di una dura guerra tra evocatori. Ed è sul campo di battaglia che inizia la vera storia di Legacy.
La proverbiale guerra per il destino del mondo si combatte senza esclusione di colpi e di magia: le creature evocate e i soldati si battono per guadagnare terreno e raggiungere un antico e potentissimo artefatto. In particolare, l’evocatore mercenario Voss Ayers non si farà scrupoli per portare a termine la missione per la quale è stato pagato.
Summoners War: Legacy scorre via con tanto dinamismo quanto quello impresso nei disegni di Luca Claretti: la trama è abbastanza lineare ed è sufficiente qualche tavola introduttiva, con relativi dialoghi, per comprendere il setting e il genere della storia. Una storia che, indubbiamente, potrà far felici i videogiocatori di lunga data che potranno gustarsi un racconto ambientato in un mondo ad essi noto e che vuole espanderne quei confini di cui si parlava all’inizio grazie al nuovo media del fumetto. Ma, più in generale, grazie agli sviluppi sceneggiati da Jordan, la lettura risulterà fruibile a chiunque, ad ogni amante del fantasy alla ricerca di un’avventura che promette colpi di scena e spettacolari duelli magici. L’intrattenimento è assicurato, favorito dalla potenza grafica delle creature di Claretti e i colori di Giovanna Niro.
Non può sorprendere, inoltre, la presenza di Summoners War: Legacy nella collana Yaù!: siamo, infatti, di fronte ad un classico esempio di narrativa di formazione. Non solo per la presenza di giovani protagonisti, dell’esuberanza e della determinazione di Rai o del senso del dovere di Tomas ma anche per le sfide che iniziano in questo primo volume e che dovranno affrontare in futuro. Dovranno imparare a collaborare e convivere, camminare con le proprie gambe in un mondo tempestato di pericoli in cui essi sono l’anello più debole, in quanto ad esperienza, strategie, capacità.
Rai è una protagonista carismatica e piena di voglia di (stra)fare, di imparare; incarna l’impulsività dei giovani ragazzi opposta alla razionalità, la freddezza di un soldato – un Proto – come Tomas. Abbiamo di fronte due personaggi opposti, alla ricerca della miglior alchimia che verrà mediata dal personaggio comico e puccioso di Tatakana.
Summoners War: Legacy, in definitiva, è una buona storia, immersiva e dinamica, ricca di azione. Durante la lettura – e questo è un grande pollice in su – si ha la costante sensazione di essere dentro la battaglia, al fianco degli evocatori, di Rai e Tomas, in un’avventura senza affatto derivativa ma che omaggia, attraverso il fumetto, il media originale. Perché l’intrattenimento non ha confini.
Best Quote:
«La Guerra è Eterna»