Radium Girls pubblicato da Star Comics è la bellissima graphic novel di Cy. Un racconto tutto al femminile drammatico e coraggioso sull’affermazione del diritto alla salute nei luoghi di lavoro
Il suo numero atomico è l’88: Ra, come il dio egizio del sole. Il radio fu scoperto da Marie Curie insieme al marito Pierre nel 1898 e fu croce e delizia della scienziata, prima donna insignita del Premio Nobel. Marie Curie morì infatti per cause legate alla continua esposizione alle radiazioni.
Il radio che si è legato indissolubilmente al nome di una donna, torna oggi nelle bellissime pagine di Radium Girls e, ancora una volta, decide di legarsi a donne che il secolo scorso segnarono tragicamente il loro destino con esso.
Radium Girls è la graphic novel della francese Cy nome d’arte di Cyrielle Evrard, pubblicata recentemente da Star Comics per la Collana Astra. Il titolo della storia che vorremmo invogliarvi a recuperare riprende il soprannome di donne lavoratrici che si ammalarono gravemente, perirono con dolore, a causa dell’utilizzo del radio. Una storia di sofferenza e lotta che segnò nel secolo scorso un enorme passo in avanti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e di tutela della salute del lavoratore. Temi importanti e delicati che ogni giorno si legano alla cronaca incessante delle morti bianche, della salute compromessa a causa del lavoro svolto senza le idonee misure di sicurezza.
In Italia, i dati condivisi dall’Inail per il primo periodo del 2022 raccontano un drammatico incremento di infortuni sul lavoro e accertamenti legati allo sviluppo di malattie professionali. E sono proprio le donne statisticamente a veder aumentati questi numeri drammatici.
Oggi la storia di Catherine Donohoue, una Radium Girl dell’Illinois e delle sue compagne, ridona memoria a una vicenda incredibile e leggerla con la consapevolezza di quanto ancora sia lontana la parola fine dallo stato emergenziale in cui vive il mondo del lavoro, non può certo lasciare indifferenti.
Nel 1914 nasceva a New York la Radium Luminous Material Corporation. L’azienda lavorava dapprima sulla produzione dell’uranio per poi interessarsi anche all’utilizzo del radio, ricavato dal primo. Dal radio veniva ottenuta una speciale vernice radioluminescente utilizzata prima solo in ambito militare e successivamente ad ampio spettro, interessando anche i cosmetici.
In Radium Girls, siamo nel 1918 nel New Jersey, precisamente nella città di Orange. La Undark è la vernice speciale utilizzata dalla United States Radium Corporation e più o meno 300 dipendenti sono impiegate nello stabile di produzione per applicare la vernice luminescente su speciali orologi utilizzati dall’esercito statunitense. Le operaie bagnavano con le labbra i pennelli da immergere nella vernice che poi veniva applicata sui numeri dei quadranti. Questo metodo veniva chiamato lip, dip, paint.
Cy orchestra un bellissimo racconto ai tempi del proibizionismo popolato da donne piene di vita che accolgono le opportunità della giovinezza. Le ragazze esplodono di contentezza in quella routine conosciuta solo attraverso il racconto degli uomini. Ora possono lavorare, uscire la sera, concedersi una fugace notte d’amore. Fanno squadra, sono una famiglia e sono sempre presenti l’una per l’altra. Sono le Ghost Girls, gli piace essere soprannominate così. Riconoscibili grazie alle tracce di vernice che difficilmente vanno via totalmente da mani e bocca o perché si divertono ad abbellire vestiti e accessori. Ma la felicità è destinata a lasciare da lì a poco il passo alla tragedia.
L’azienda non fa che rassicurarle. La vernice è innocua, questo è un lavoro sicuro. Per mantenere standard i livelli produttivi le operarie devono raggiungere l’obiettivo giornaliero di 250 quadranti. Migliaia di pennellate imbevute di saliva mista a radio che subdolamente iniziava ad avvelenare i loro corpi. Eppure, mentre le donne vengono lasciate in balia di veleno radioattivo, amministratori e scienziati che affollavano i corridoi della fabbrica, prendono precauzioni, usano dispositivi di protezione; certamente qualcosa non torna.
La verità è travolgente e nefasta. Le prime ragazze si ammalano. Prima i denti, poi i piedi. Poco a poco il radio si è depositato nelle loro ossa, ha distrutto i globuli rossi. Eccole le Radium Girls, vittime innocenti di un lavoro che amavano, che le faceva sentire libere. Una condanna a morte ricevuta in un luogo che avrebbe dovuto tutelarle.
L’Autrice confeziona un bellissimo racconto corale fatto di storie personali che si ritrovano a convergere nella tragedia comune. Un disincanto crescente che emoziona moltissimo. Vederle felici e inconsapevoli giocare con il veleno è terribile e i necrologi che si susseguono, le amiche che non ce l’hanno fatta, il dolore crescente della malattia è distruttivo.
Punto di svolta del racconto è l’incredibile forza di reagire di alcune ragazze che decidono di portare in tribunale la USRC. Contro ogni prognostico ed aspettativa la loro storia giudiziale segnò un punto di svolta in materia di diritto del lavoro negli Stati Uniti. In particolare, grazie alla Radium Girl Catherine Donohoue, venne riconosciuto il diritto individuale del lavoratore di citare in giudizio l’azienda. Inoltre, nacque da questi episodi l’OSHA, l’agenzia federale per la protezione dei lavoratori.
Le ultime pagine abbandonano a una lacrima amara sul viso del lettore. Queste ragazze sono fiere lavoratrici, donne unite anche e nel dolore.
Cy utilizza una tavolozza ristretta, il viola e il verde (radio) in tutte le tavole. C’è molta cura dei dettagli, gli anni Venti sono perfettamente rappresentati e le ragazze non rispettano i bordi con la loro prorompente personalità. A volte occupano l’intera tavola come ritratti a figura intera, bellissime.
Radium Girls è una lettura bella, amara e tristemente attuale. Cy dedica il suo lavoro a tutte coloro che sono cadute nell’anonimato affinché non vengano dimenticate una seconda volta.
Una memoria che troviamo importante condividere per tenere sempre accesi i riflettori sul fondamentale diritto alla salute dei lavoratori.
Titolo: Radium Girls
Autrice: CY
Editore: Star Comics – ASTRA
Caratteristiche tecniche: 17×24, pp. 144, col, con alette
Prezzo: €13,90