Nell’ultimo episodio della serie MCU dedicata alla gigantessa di Giada due cenni sulla famosa serie cult dei primi anni 2000 fanno infuriare i fan. A torto o a ragione?
Ok, il tema è delicato ma noi di MegaNerd non temiamo nulla e sugli argomenti spinosi ci buttiamo a capofitto. Però, prima entrare nel merito, ecco l’antefatto.
Ieri su Disney+ è approdato il quarto episodio di She-Hulk, la serie comedy del Marvel Cinematic Universe che vede protagonista Jennifer Walters (Tatiana Maslany), la cugina di Bruce Banner con cui condivide i poteri hulkeski.
Durante la puntata, la simpatica e alticcia Madisynn (Patty Guggenheim) arriva attraverso un portale mistico nell’appartamento di Wong (Benedict Wong), a Kamar-Taj.
Qui scopriamo, dalla TV presente nella stanza, che lo Stregone Supremo è un fan della serie I Soprano. Si sta infatti godendo il dodicesimo episodio della quinta stagione della serie che narra la vita di Tony Soprano (il compianto James Gandolfini), boss della mafia italoamericana del New Jersey.
Ma Madiynn, non appena se ne accorge, si lascia scappare un grosso spoiler. Anche successivamente, durante una scena ambientata in tribunale, la ragazza ne spiffera a Wong un altro.
Bene, nel giro di poco Twitter si è riempita di post di utenti incavolati neri perché «She-Hulk ha spoilerato I Soprano!». Nonostante siano trascorsi 15 anni dall’ultima stagione, andata in onda nel 2007 – un anno dopo da noi in Italia.
Le domande che a questo punto ci poniamo sono: possiamo veramente considerare spoiler un fatto avvenuto in una serie TV (ma vale ovviamente anche per i film) vecchia di 15 anni? Dopo quanto tempo uno spoiler non è più tale?
Che gli spoiler rappresentino oggi un problema nessuno lo mette in discussione. Con l’avvicinarsi della data di arrivo in sala di un film o della trasmissione di un nuovo episodio di una serie, Internet diventa un campo minato per tutti coloro che vorrebbero godersi la visione senza anticipazioni, vere o presunte.
Chi spoilera (dall’inglese To Spoil: rovinare, guastare) viene visto come un rompiscatole e molti siti e social network hanno introdotto severe regole anti-spoiler, che arrivano anche al ban del troll di turno.
Ma sappiamo bene che è una battaglia persa. L’unica mossa davvero valida per riuscire ad arrivare al cinema (o davanti alla TV) con l’anima candida e senza fastidiose anticipazioni è quella di spegnere computer e smartphone.
Facciamo però alcune considerazioni. Gli amanti di film e serie sanno che vige una sorta di galateo non scritto, una serie di regole di buon senso che dovrebbero aiutare a capire quando uno spoiler è fuori luogo.
Per gli spettatori al cinema vale quella secondo cui se un film è ancora in sala, è proibito parlare di qualsiasi cosa che possa rovinarne la visione a chi deve ancora vederlo. Anche se oggi è normale che i film in sala resistano poco tempo, rispetto al passato. E quasi subito inizia la distribuzione sulle varie piattaforme di streaming. Ma il buon senso vuole che non si possa pretendere che il periodo di spoiler-ban sia allungato così tanto.
Per gli spettatori delle serie TV, la regola dice che non si parla dell’episodio fin quando non esce almeno il successivo (aspettando almeno una settimana dopo il finale di stagione).
In tutti i casi, sarebbe buona norma, prima di…sganciare la bomba, avvisare il lettore che si sta per fare uno spoiler, inserendo uno spoiler alert che dia la possibilità allo spettatore ritardatario di scappare dal post. Stesso discorso, ad esempio, nelle videorecensioni. È bene inserire nel titolo un bell’avviso o annunciarlo prima di entrare nel merito.
Ma – e questo “ma” è grande quanto il Baxter Building – a tutto c’è un limite! Il bello di tante serie e film sono proprio le discussioni che nascono tra i fan dopo la visione, che arricchiscono l’esperienza dello spettatore. Non si può pretendere il silenzio assoluto su un film distribuito anni o, addirittura, decenni prima.
Anche se gli “spoiler” (che metto tra virgolette perché, in questo caso, tali non si possono più considerare) non sono stati preceduti da alcun preavviso. Analogamente, all’inizio di una nuova stagione possiamo fare a meno degli alert su ciò che succede nelle precedenti.
Quindi, innanzitutto basta insultare qualcuno solo perché, magari in buona fede, ha rivelato qualche dettaglio in un post. Invece, informiamo il niubbo dell’errore affinchè la prossima volta stia più attento. Chi invece spolieratore lo è per…mestiere, segnalamolo affinchè sia perfino bannato dalla community che frequentiamo.
In tutti i casi, proprio perché sappiamo che lo spoiler è sempre dietro l’angolo, se siamo spoiler-fobici evitiamo, prima della visione, di frequentare luoghi virtuali dove il rischio è maggiore.
Anche perché ricordiamoci che non tutti sono così sensibili agli spoiler. Addirittura, una ricerca di alcuni anni fa dell’Università della California ha dimostrato che conoscere il finale di una trama non rovina lo spettacolo. Ma lo migliora. E, alla fine, influenza poco o nulla l’apprezzamento di un film, di una serie o di un fumetto.
Con buona pace di chi si è lamentato per She-Hulk. Se dopo 15 anni non hai ancora visto I Soprano sarà un problema tuo, o no? Voi che ne pensate? Scrivetecelo nei commenti, ma senza spoiler!