Batman ha un parco di nemici davvero ampio, forse il più grande tra tutti i supereroi dei fumetti. Nel corso degli anni alcuni di questi villain hanno acquisito uno status più alto rispetto ad altri e se alcuni come il Joker, l’Enigmista, il Pinguino, Mr. Freeze, Bane sono conosciuti in ogni dove, ce ne sono altri che contano una manciata di apparizioni con nomi e poteri davvero… bizzarri! Ci siamo divertiti a scovarne qualcuno che potreste aver anche incontrato in qualche albo: altrimenti, ve li presentiamo noi!
Prendiamo in prestito un vecchio adagio calciofilo da bar – “son tutti bravi con i grandi nomi” – e lo decliniamo per questo speciale: i grandi nomi li conoscono tutti. Ecco, nel grande parco di nemici di Batman, dietro a Joker, Pinguino, Bane, l’Enigmista, Mr. Freeze, a quelli di serie B e C, ci sono nomi che “giocherebbero” a livello semi-professionistico o giù di lì… ma sono davvero gran simpaticoni. Abbiamo provato a presentarvene qualcuno qui di seguito: quanti di questi avete già incontrato?
Partiamo subito con tre nomi non troppo esotici ma davvero particolari: se siete lettori di lunga data, allora è molto probabile che li abbiate già conosciuti, anche in tempi più recenti. Ad ogni modo, non ce la siamo proprio sentita di escluderli.
L’Uomo Calendario è un folle omicida che commette crimini seguendo le ricorrenze più importanti. Al secolo Julian Gregory Day, è un personaggio creato da Bill Finger e Sheldon Mordoff. Esordisce nel 1958 su Detective Comics #259. Ne Il Lungo Halloween viene portato all’estremo risultando poi non così simpatico… In “The Suicide Squad” diretto da James Gunn è interpretato da Sean Gunn.
Polka-Dot Man appare in Detective Comics #300 del 1962. Le abilità di Abner Krill consistono nell’utilizzo dei dischetti di varie dimensioni della sua tuta che, una volta rimossi, diventano armi pericolose e disparate. A voler essere pignoli, la texture del suo costume non è la classica polka dots, ma ci è simpatico lo stesso. Nello stesso film del precedente villain, è interpretato da David Dastmalchian.
Il Re dei Condimenti è, per i fan di Batman a tutto tondo, un vero e proprio personaggio cult. Apparso nella serie TV animata Batman: The Animated Series come Buddy Standler, ha avuto una trasposizione cartacea – Mitchell Mayo – ad opera di Chuck Dixon e Scott Beatty in Batgirl: Year One #8 del 2003. Minaccia: shock anafilattico a colpi di ketchup e senape.
Prima della totale reinvenzione, Calculator (Noah Kuttler) andava a zonzo commettendo crimini vestito da… calcolatrice. Villain degli anni ’70, esordisce su Detective Comics #463 del 1973. In era moderna è un broker informatico e nemico delle Birds of Prey. In TV, è apparso in Arrow come padre di Felicity Smoak.
Flamingo è una creazione di un autore che si ama o si odia: Grant Morrison. In Batman #666, Eduardo Flamingo guida una motocicletta abbinata all’outfit verso la sua prossima vittima di cui mangerà la faccia. Non prova alcun tipo di emozione. È apparso nella seconda stagione di Gotham. E dopo aver saputo della sua esistenza non vedrete più i fenicotteri con gli stessi occhi.
Emoticon Man arriva in Batman Inc. #6 sempre grazie all’estro di Morrison. La banda criminale indossa dei cappucci con delle emoticon ma cadono sotto i colpi dell’aplomb british di Alfred. Da oggi ci penserete due volte prima di inviare un’emoji.
Leonard Fiasco – credeteci, ce l’abbiamo messa tutta a rimanere seri – è The Eraser, la gomma da cancellare. Esordisce nel 1966 in Batman #188: è diventato un criminale dopo essere stato bullizzato dai compagni di classe in collegio. Il caschetto dotato di gomma gli serve a cancellare preventivamente le prove del crimine. Morale: a scuola comportatevi bene con gli altri.
Crazy Quilt si lascia ispirare dai colori per commettere i crimini. Creato da Jack Kirby nel 1946, l’alter ego di Paul Dekker prende vita dopo che il disegnatore – Dekker, non Re Kirby – cede alla follia. È tornato in Batman Rebirth #54 insieme al Re dei Condimenti rendendosi oggetto di una discussione ironica tra Batman e Nightwing. Non prenderete mai più in giro Arlecchino.
Testa D’Uovo è uno degli uomini più intelligenti del mondo della serie TV del 1966 con Adam West. È comparso in soli 5 episodi ma conosce la vera identità di Batman. Lo avvolge un mistero: non si sa con certezza se sia mai comparso nei fumetti. E questo equivoco rischia di essere una frittata.
Penny Plunderer indossa il simbolo della sua dannazione. Joe Coyne era un venditore di giornali del costo di un penny in World’s Finest Comic #30 ma si dà al crimine quando viene licenziato poiché sorpreso a rubare monetine. Il registratore di cassa bottino del primo furto era pieno di – indovinate un po’?! – monetine da un penny. Prima dell’ultima retcon, la monetona gigante custodita da Batman nella Batcaverna era l’arma utilizzata da Penny nel tentativo di ucciderlo (successivamente è stata attribuita a Due Facce). Riprendete sempre il resto.
Ten-Eyed Man appare per la prima volta sulle pagine di Batman #226 del 1970. Dopo essere tornato dalla Guerra del Vietnam per un incidente che gli ha compromesso la vista, Philip Reardon scambia Batman per un rapinatore e un incidente avvenuto nella colluttazione lo rende completamente cieco. La conseguente e folle operazione chirurgica lo rende in grado di “vedere” attraverso le cellule sensoriali. Cerca vendetta nei confronti di Batman, quindi occhi aperti.
Chiudiamo con un personaggio salito alla ribalta negli ultimi tempi grazie alla run regolare di Batman scritta da Tom King e alla serie animata Harley Quinn. Charles Chuck Brown è un criminale che si serve di aquiloni per commettere rapine, evasioni e combattere Batman. Dal carattere piuttosto remissivo, nato come omaggio a Charlie Brown dei Peanuts su Batman #133 del 1960, è da sempre considerato una parodia dei super-villain del Pipistrello. Ma lui è Kite Man, cazzo!