I cavalli del Tennessee è un fumetto di Giada Duino e Giulia Pex che esce oggi per Edizioni BD, e racconta di Adria e della sua voglia di affrancarsi da tutto e tutti.
Sono le 17:00 di quello che è un normale pomeriggio per Adria. Giada Duino al suo esordio in questo fumetto, ha scritto una protagonista molto schopenhaueriana, che oscilla tra dolore e noia. Il dolore deriva principalmente dalla mancata comunicazione all’interno della sua relazione con Mat, che ormai di amoroso non ha più nulla. La noia deriva invece da una routine che non solo è diventata logorante, ma è anche una delle fonti del dolore, ma come si fa a raccontare la verità, a dire che si è annoiate, stanche, deluse?
È chiaro che il rapporto tra Adria e Mat non sia sano e probabilmente non è sano per una serie di non detti che i due si portano dietro nella relazione, ma noi vediamo solo il punto di vista di Adria e lei non ha dubbi riguardo a ciò che vorrebbe da Mat, solo che proprio non sa come dirlo. Vorrebbe che le si leggesse nel pensiero, così non ci sarebbe bisogno di trovare giustificazioni o scuse per venir fuori da situazioni scomode.
«Ho cambiato forma molte volte per capire quale fosse la strada giusta per me.
Mi sono adattata alla vie che ho incrociato e alle persone che ho incontrato.»
Ecco cosa pensa Adria delle sue decisioni, non volute, perché è stata semplicemente trascinata dalla corrente, da Mat, da altra gente, ma ora non può più farlo. Le autrici ci mettono di fronte ad una ragazza in crisi, che ha deciso di non adattarsi più a vie e persone, ma deve decidere come uscire fuori da questa inettitudine. Sarà un messaggino ad aprirle la strada verso la liberazione.
I cavalli del Tennessee è una storia iper-realistica, siamo Adria o Mat, forse Tommaso, Roberto, però qualcuno che ci rappresenta in questo fumetto c’è sicuramente. Vite spezzate, affannate, che saprebbero anche ciò che vogliono, ma non riescono ad afferrarlo. Come si insegue davvero un sogno? Mantenendo comunque uno status quo? Si può cambiare, migliorare davvero, pensare solo a sé stessi senza fare male agli altri, senza doverci per forza adattare agli altri?
Credo che il fumetto di Giada Duino e Giulia Pex sia molto intelligente, a prescindere dal finale, hanno mostrato una crisi reale, senza troppe parole, senza fare rumore. Sono due giovani donne che vivono il loro tempo e vivono le esperienze che raccontano, sanno di cosa stanno parlando e riescono a mostrare uno spaccato di vita vera. Le parole di Giada Duino sono sussurrate, sono spesso solo nella mente di Adria ed emergono grazie ai disegni di Giulia Pex che fa davvero un lavoro originale sui personaggi, mostrandoceli in ogni dettaglio, da tante angolature diverse, come se li stessimo guardando davvero, fissandoci prima su un particolare e poi su un altro.
Sicuramente I cavalli del Tennessee è un libro che vi farà sentire meno soli e vi farà anche bene, perché i momenti come quelli di Adria arrivano per chiunque!
LE AUTRICI
Giulia Pex è nata nel 1992 nella remota provincia di Varese. Dopo aver intrapreso studi fotografici decide
di dedicarsi totalmente al fumetto e all’illustrazione. Collabora come illustratrice con il Corriere della Sera
e con Mondadori; nel 2019 realizza il suo primo graphic novel, Khalat (Hoppipòlla Edizioni), edito
successivamente anche in Francia e Spagna. Nel suo immaginario, quiete e turbamento, natura ed esseri
umani trovano spazio e coesistono pacificamente.
Giada Duino, nata a Legnano nel 1994, è un’illustratrice erotica e una copywriter. Dopo i suoi studi come
graphic designer si è dedicata all’illustrazione, mentre passava le giornate in mezzo a cavalli e cani. Nel
2014 autoproduce Su di Noi, un piccolo libro di illustrazioni e poesie. Nel 2018 si specializza in
copywriting e storytelling. Dal 2021 lavora come content editor per un brand italiano di benessere
sessuale.