Il celebre comico Leslie Jordan, volto noto di serie quali Will & Grace e American Horror Story, è morto in un incidente stradale; aveva 67 anni.
Leslie Jordan, attore comico apparso in un gran numero di film e serie tv, è morto ieri a 67 anni in un incidente stradale. Secondo quanto riportato da TMZ e dal Los Angeles Time, l’attore avrebbe avuto un malore mentre era alla guida della sua auto, a Hollywood; ne avrebbe quindi perso il controllo, finendo contro un edificio.
Jordan lascia dietro di sé una carriera lunga quarant’anni e iniziata Hollywood nel 1982, quando era solo un giovane del Tennessee con “1.500 dollari cuciti all’interno dei vestiti”, come riportato sul suo sito ufficiale. Star Trek Voyager, Dharma & Greg, Sabrina: Vita da Strega, Ally McBeal sono solo alcune delle serie a cui ha preso parte nella sua lunga carriera.
Ma la vera svolta arriva con Will & Grace in cui, a partire dalla terza stagione, veste i panni di Beverly Leslie, l’amico/nemico di Karen Walker, che diventerà presto un personaggio ricorrente. Sarà proprio quell’interpretazione a valergli, nel 2006, un Emmy come Outstanding Guest Actor in una serie comedy.
Seguiranno poi American Horror Story (Jordan prenderà parte a varie stagioni) e, nel 2012, The Help, film candidato a quattro premi Oscar. L’ultimo suo successo in ordine di tempo è stata la serie Call me Kat, con Mayim Bialik (la Amy Farrah Fowler di The Big Bang Theory).
Performer, doppiatore, artista, attivista per i diritti civili, Jordan è diventato negli anni un’icona e un punto di riferimento per la comunità Lgbtqi+. Nel 2020, mentre la pandemia mandava in crisi il mondo dell’arte, ha saputo reinventarsi, postando su Instagram video umoristici che gli sono valsi un nuovo pubblico e milioni di followers.
Commossi i commenti dei colleghi di Will & Grace: Eric McCormack (Will Truman) lo ricorda in un tweet come “il gentiluomo del sud più divertente e civettuolo che abbia mai conosciuto”; Sean Hayes (Jack McFarland) ne ricorda il “talento unico, con un cuore grande e affettuoso”.
Noi, invece, lo ricorderemo per sempre come quel simpatico, bizzarro miliardario dalle mise improbabili, nemesi di Karen Walker, ammiratore di Jack e frequentatore di gay bar con l’immancabile Benji, un amante spacciato da socio d’affari.