Claymore - Alla (ri)scoperta del dark fantasy di Norihiro Yagi

Durante l’ultima Lucca Comics & Games grazie a Star Comics è tornato alla ribalta Claymore, l’epopea dark fantasy di Norihiro Yagi. Riscopriamo insieme una delle opere più influenti degli ultimi vent’anni

Le streghe dagli occhi d’argento sono tornate. Nonostante gli anni è stato impossibile dimenticarle. L’implacabile Clare in cerca di vendetta per la morte di Teresa dal Sorriso è uno dei plot che a furor di popolo ha segnato gli anni 2000.

Norihiro Yagi, autore da ultimo impegnato nella realizzazione dell’ottimo Ariadne in the Blue Sky (Star Comics, in corso), conquistò i lettori italiani con Claymore, scommessa degli anni Duemila di Star Comics che ne curò la prima pubblicazione in 27 tankobon. Dal mese di novembre 2022, Claymore viene riproposto dalla casa editrice perugina in versione new edition. Quale occasione migliore per rispolverare le visioni dark fantasy di Yagi Sensei?

Le Claymore sono creature ibride con sembianze femminili, per metà umane e per meta yoma. Quest’ultime sono infide creature demoniache con la capacità di confondersi tra gli esseri umani di cui si cibano, ne assumono le sembianze e ne assorbono i ricordi. Un’organizzazione segreta dall’intento dichiarato di distruggere gli yoma, addestra guerriere impiantando nei loro corpi carne e sangue demoniaco.

Queste donne dall’aspetto bellissimo sono vere e proprie macchine da guerra. Riescono a percepire la presenza di demoni e di altre guerriere nelle vicinanze, possiedono una rapida capacità di rigenerazione, non invecchiano e sono in grado di non mangiare per giorni. Sono esseri condannati a morte poiché il sangue degli yoma di cui si sono nutrite prima o poi le condannerà a trasformarsi in demoni. Fino a questo momento, dietro compenso, combattono l’ulcera di questo mondo. Gli uomini le chiamano Claymore, come le possenti spade di cui sono dotate.

Protagonista della storia è la claymore Clare che vediamo giungere in un villaggio, assoldata per stanare gli yoma che si nascondono tra gli abitanti. Qui Clare conosce Raki, un ragazzino che ha perduto entrambi i genitori, vittime dei demoni. Nessuno osa mai dare confidenza a una claymore, esseri rispettati e temuti da tutti; ma Raki è diverso, la sua ammirazione per chi è in grado di fronteggiare l’incubo di cui è stato vittima travalica ogni timore. Il tragico passato di Clare riaffiora nelle parole del ragazzo che la guerriera sente vicino. Per questo gli concederà di seguirla nel suo cammino errante, di missione in missione.

Se questa, in parte, è la trama verticale di Claymore, quasi immediatamente scopriamo che ciò a cui Clare si aggrappa con tutte le sue forze per rimanere in vita è la sete di vendetta. Molto tempo fa Clare è stata salvata da Teresa del sorriso, numero uno dell’Organizzazione, claymore in grado di eliminare gli avversari senza l’uso di forza diabolica. Teresa salva e prova amore quasi filiale per Clare. Proprio per lei infrange il divieto assoluto di uccidere essere umani; ella troverà la morte per mano di Priscilla, claymore risvegliata e aspirante numero uno.

La presenza dell’avversa Priscilla è uno dei punti di forza del manga, posto che la sua inarrestabile potenza è il mistero più importante da risolvere, superiore anche alla genesi degli yoma.

Yagi ambienta Claymore in un affascinante, quanto inquietante, mondo medievale che ricorda in parte l’idea di Oltremondo lovecraftiana. Un luogo immateriale fuori dall’universo fisico. In questo mondo Clare vive in funzione della vendetta; è questo sentimento a farla apparire implacabile e inflessibile. In cima alla sua lista dei desideri c’è la voglia di pareggiare i conti prima che l’inesorabile destino di morte si compia. Tutte le claymore sono condannate alla mutazione demoniaca ma Clare più di molte altre mostra una resistenza incredibile all’ineluttabilità del destino.

Claymore è una storia che conquista i lettori sin dalle prime pagine. Questo avviene grazie all’ambientazione dark fantasy, la raffigurazione delle protagoniste con bellissime sembianze femminili, l’incontro immediato con i demoni; tutti elementi che fanno presagire una trama intrigante e piena di apprensione per la sofferente protagonista.

Ben presto tuttavia il registro cambia e Claymore non guarda più il mondo solo attraverso gli occhi di Clare. La dimensione personalista fa spazio all’arrivo della numero 6 Miria, la numero 22 Helen e infine la numero 15 Denev.

Se i primi volumi di Claymore ci impegnano in un viaggio solitario da compiersi in lande sconosciute, presto Yagi inserisce dinamiche di gruppo, la battaglia diventa corale e, come in ogni gruppo femminile che si rispetti, non mancano risentimenti e rivalse personali. Con abile scrittura, Yagi orchestra tutte le comparse chiamate a districarsi tra nemici comuni e personali. I combattimenti, sempre ben diretti, dividono lo spazio narrativo con momenti introspettivi utili a conoscere nel profondo le guerriere.

Poiché l’Autore decide di predestinarle a un infausto destino, Claymore racconta l’accettazione e l’elaborazione di un lutto inevitabile che provoca rassegnato terrore. Ne avremo un assaggio nei primi capitoli del manga quando la nostra protagonista viene richiamata dalla claymore Elena che le chiede la morte immediata poiché la sua trasformazione in demone è prossima e vuole morire con un cuore ancora umano.

Ma se di predestinazione si tratta, chi detiene la prescienza delle claymore e qual è il fine ultimo dell’Organizzazione?

Il world building di Claymore funziona dall’inizio alla fine, i luoghi sono sorprendenti e la trama si compone di un’intricata rete di fili. Quando Yagi decide di tirarne uno, muta a suo piacimento il mondo intero che ha creato. Claymore è consigliato a tutti coloro che sono alla ricerca di una buona lettura dark fantasy, disegni dalle linee sottili e perfette, e penetranti occhi d’argento.

La new edition di Claymore proposta da Star Comics presenta un’approfondita revisione dei contenuti, ha cadenza mensile ed ha un prezzo davvero contenuto: € 5,90. Quale miglior modo dunque, se non quello di recuperare mensilmente la lettura di Claymore. Vi assicuriamo che non ve ne pentirete.