La London Library annuncia: l’attrice Helena Bonham Carter è la nuova presidente, nonché la prima donna della storia a ricoprire l’incarico.
Che Helena Bonham Carter fosse una donna fuori dagli schemi, ormai lo sapevamo. Ce lo hanno mostrato i suoi personaggi, spesso estremi e spregiudicati, ma carichi di una enorme potenza: la Bellatrix Lestrange di Harry Potter, la Regina di cuori di Alice in Wonderland, ma anche quelli “positivi” eppure ugualmente indimenticabili, come la regina madre Elizabeth Bowes-Lyon ne Il discorso del re o la fata smemorina un po’ sopra le righe di Cenerentola.
I suoi “servizi resi all’arte drammatica” le sono valsi l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico (CBE) nel 2011, oltre a due candidature agli Oscar e un BAFTA (sempre per Il discorso del re). E proprio quei meriti tanto celebrati, uniti a una grande creatività e passione per le storie, sono i motivi che l’hanno portata a essere eletta nuovo presidente della London Library, biblioteca pubblica della capitale inglese.
Prima donna della storia a ricoprire il ruolo sin dalla fondazione della biblioteca, nel 1841, Bonham Carter prende il posto di Sir Tim Rice, presidente uscente e celebre paroliere britannico, il cui mandato è terminato lo scorso 15 novembre. Membro della biblioteca sin dal 1986, l’attrice non ha mai fatto mistero della sua passione per i libri: la letteratura è il terreno su cui la professione di attore può nascere e crescere, e gli autori a cui la biblioteca è collegata hanno contribuito in gran parte ai successi della sua carriera.
Arrivata al grande pubblico grazie all’adattamento del romanzo Camera con vista (1985) – scritto da un ex vicepresidente della biblioteca, E.M. Forster – è stata Miss Havisham in Grandi Speranze (2012) – l’autore, Charles Dickens, fu uno dei fondatori della biblioteca – e, più di recente, ha partecipato ai film su Enola Holmes – basati su personaggi creati da Sir Arthur Conan Doyle, che della biblioteca era membro.
Nonostante le molte artiste e scrittrici che, negli anni, ne hanno fatto parte – Virginia Woolf, Angela Carter e Daphne du Maurier, tra le altre – nessuna donna aveva mai ricoperto la posizione onoraria di Presidente, che ha come nucleo la raccolta fondi (la biblioteca, infatti, non riceve contributi pubblici) e il patrocinio della letteratura. Il primo impegno ufficiale di Bonham Carter sarà la festa di Natale, ma l’attrice ha già mostrato il proprio interesse verso il “programma per scrittori emergenti” e i vari tipi di abbonamento destinati a chi non può permettersi la quota annuale. Intervistata dopo l’annuncio, ha dichiarato:
«Sono lieta di diventare la prima presidente donna della London Library e di sostenere un’istituzione aperta a tutti. La Biblioteca è davvero un luogo come nessun altro, che ha ispirato e sostenuto scrittori per oltre 180 anni, molti dei quali hanno in qualche modo influenzato la mia carriera e quella degli attori di tutto il mondo. Le risorse uniche della Biblioteca, la sua storia e i suoi membri aiutano a collegare i grandi della letteratura del passato con quelli del futuro, e sono orgoglioso di sostenere questa incredibile e vitale istituzione.»
Entusiaste anche le parole di Philip Marshall, direttore della London Library
«Siamo tutti entusiasti di dare il benvenuto a Helena Bonham Carter come nostro nuovo presidente. Con la sua passione per i libri e le storie e un amore di lunga data per la Biblioteca, Helena è nella posizione ideale per promuovere questa enorme risorsa per i creativi e i curiosi.»
Sotto la sua presidenza, è probabile che in tanti decidano di abbonarsi alla biblioteca, spinti un po’ dalla curiosità, un po’ dall’ammirazione. Potreste dargli torto?
Fonte: Corriere della Sera