All of you è il manhua webtoon di Liang Azha reso disponibile in Italia da Jundo. Una storia che parla di secondi incontri, maschere e sincerità. Noi abbiamo letto il primo volume e queste sono le nostre impressioni
Finite le scuole, abbiamo perso di vista la maggior parte dei nostri compagni. Dopo tanti anni, con i ricordi ben piantati nella mente, se dovessimo rivederli, non sappiamo bene cosa aspettarci. Probabilmente, penseremmo di dover impressionare positivamente, mettendo avanti i nostri successi e tenendo per noi tutto quello che è andato storto.
È così che inizia All of you, durante la rimpatriata degli alunni della scuola elementare Huazhao. Qi Shi ha ventiquattro anni, una cicatrice sull’occhio che lo rende minaccioso e un cattivo temperamento. Da sempre, le persone sembrano avere paura di lui e questo lo ha portato a chiudersi sempre di più in se stesso e ad avere difficoltà nella ricerca del lavoro. Cerca di realizzarsi come fotografo ma non fa che collazionare rifiuti dalle aziende. Non sa bene il perché, ma ha deciso di partecipare alla riunione di una classe che lo ha sempre isolato e trattato alla stregua di un fantasma.
È qui che incontra Nan Jue. Qi Shi non si ricorda di questo ragazzo che gli racconta di quando lo ha difeso da un gruppo di bulli a scuola. Nan Jue sorride e chiacchiera con naturalezza. Questo secondo incontro sta per cambiare la vita di Qi Shi per sempre.
Nan Jue è un consulente di immagine e propone a Qi Shi un corso gratuito per il miglioramento della sua. Due settimane in cui Nan Jue e Qi Shi convivranno sotto lo stesso tetto per lavorare sugli aspetti negativi della sua personalità.
È chiaro sin da subito che il legame tra Qi Shi e Nan Jue andrà oltre quello strettamente professionale. L’intesa che da subito sembra legarli è destinata ad un’armoniosa evoluzione. Nan Jue sembra l’unico in grado di comprendere lo stato d’animo di Qi Shi che per la prima volta decide di mettersi in gioco per superare i suoi limiti. Tuttavia, il sorriso di Nan Jue nasconde un profondo dolore, un legame ossessivo e violento di cui porta i lividi su tutto il corpo. Cosa cela il sorriso di Nan Jue?
All of you è una lettura non destinata a chi ha fretta di vedere che piega prenderanno gli eventi. Con lento andare, Liang Azha racconta l’incontro tra due ragazzi che all’apparenza non potrebbero essere più diversi (ma è troppo presto per trarre conclusioni su ciò che sarà). Esattamente come il suo tratto, quello di Liang Azha è un racconto evocativo di eventi passati e un futuro da decidere che lui pastella delicatamente.
All of you non è così scontato che ci condurrà a una storia d’amore tra Qi Shi e Nan Je. Quello che al contrario comprendiamo è la bravura dell’autore a caratterizzare i due protagonisti, ad essere in un certo senso il primo ad essersi affezionato alla loro bellezza incompresa.
Qi Shi decide di mettersi in gioco e provare a cambiare, almeno potrà dedicarsi con tutta l’anima al lavoro che gli piace e non trascorrere la sua vita a gestire il chiosco di tofu del padre. Nan Jue forse ha trovato il rifugio che cercava, la via di fuga da un trascorso sommesso e sottomesso a un invisibile mostro.
Il disegno a tratti effimero di Azha incarna perfettamente il gioco delle apparenze di All of you. Essere e apparire, come distingueva il Maestro Pirandello. La cicatrice di Qi Shi è la maschera dietro cui si nasconde una profonda insicurezza e voglia di accettazione. Il sorriso di Nan Jue è la costrizione che prova a non mostrare il suo dolore.
Il primo volume di All of you merita certamente una possibilità non solo da chi mastica bene il genere boy’s love a cui delicatamente si affianca senza assumerne i contorni definiti, ma da tutti coloro che hanno voglia di provare una buona lettura dedicata alla bellezza delle emozioni che ci fanno sentire vivi.