Si è spento il regista Ruggero Deodato, noto in tutto il mondo per il cult Cannibal Holocaust. La redazione di MegaNerd lo saluta commossa.
Poco prima del nuovo anno è purtroppo giunta la notizia della scomparsa del grande Ruggero Deodato, morto a Roma oggi, 29 dicembre 2022, all’età di 83 anni. Deodato era diventato celebre in tutto il mondo per aver diretto il cult Cannibal Holocaust (1980), venendo eletto maestro ‘spirituale’ da autori come Quentin Tarantino ed Eli Roth.
Nato il 7 maggio del 1939 e originario di Potenza, Deodato ha lavorato nel mondo del cinema dapprima come comparsa, divenendo solo in seguito regista e sceneggiatore, consolidando la sua carriera sui celebri horror per cui è spesso ricordato. Proprio il già citato Cannibal Holocaust, fece scalpore all’epoca della sua uscita, tanto da portare Deodato in tribunale con l’accusa di aver girato uno snuff movie e di aver quindi realmente ucciso gli attori protagonisti (tra cui un giovanissimo Luca Barbareschi).
Pensata come un falso documentario, la pellicola sarà seminale per tutti i film a venire, statunitensi e non, in primis The Blair Witch Project, in seguito Paranormal Activity e Rec.
Nello stesso anno firma anche La casa sperduta nel parco, film ispirato per certi versi alla strage del Circeo, che presenta alcune similitudini con L’ultima casa a sinistra di Wes Craven, compreso l’attore protagonista David Hess.
Inizierà un fruttuoso sodalizio con la casa di produzione statunitense Cannon Film, realizzando The Barbarians. Dalla stessa sarà poi contattato per dirigere, verso la fine degli anni ’80, Spider-Man. Occasione che purtroppo non si concretizzerà per la bancarotta della major.
A partire dalla metà degli anni ’90, con la progressiva scomparsa del cinema di genere in Italia, Ruggero Deodato torna alla televisione dirigendo varie fiction, tra cui il popolare I ragazzi del muretto.
Con Bud Spencer, invece, firma Noi siamo angeli e Padre Speranza, quest’ultimo bloccato dalla Rai per diversi anni prima dell’effettiva messa in onda.
Nel 2007 il regista è presente in un cameo in Hostel: Part II, diretto da Eli Roth. A volerlo è il produttore del film Quentin Tarantino. Nella pellicola Deodato interpreta un elegante cannibale italiano, che in una sequenza mangia un uomo armato di coltello e forchetta.
Eli Roth in seguito omaggerà Cannibal Holocaust col film The Green Inferno (2013).
Nel 2016 Deodato torna alla regia di un horror con Ballad in Blood. Nel 2019 è la volta dell’horror corale Deathcember.
Il regista ha lavorato anche nel mondo del fumetto. Nel 2018, con i disegni di Miguel Ángel Martín (Psychopathia sexualis) rilascia il sequel a fumetti di Cannibal Holocaust. Il volume è stato pubblicato da Nicola Pesce Editore con il titolo Cannibal Holocaust 2.
La redazione di MegaNerd saluta commossa questo straordinario e poliedrico Artista, che ha saputo reinventare il cinema di genere, influenzando tanti altri registi col suo incomparabile lavoro.