> Tra gli obiettivi futuri della Warner Bros. c’è il rilancio di diversi franchise: tra questi, si discute anche di un reboot della saga di Harry Potter.
Non c’è pace in casa Warner Bros.: non bastava lo scompiglio causato dal duo Gunn/Safran, che stanno rinnovando DC Studios a suon di cancellazioni illustri e misteriosi progetti futuri; Warner Bros. Discovery ci ha dovuto mettere del suo, con delle idee che – se confermate – di sicuro non passeranno sotto silenzio.
A novembre, David Zaslav ha reso noto il proprio interesse verso i franchise, che potrebbero essere rilanciati per attirare nuovo pubblico, in particolare quello della Generazione Z. Oltre alle serie di film sugli eroi DC – Superman, Batman, Aquaman – il buon Zaslav ha fatto riferimento anche a Il signore degli anelli, Il trono di spade, Sex and the City e, udite udite, Harry Potter.
Sono 13 anni che non abbiamo un film su Superman, 15 che non ne facciamo uno su Harry Potter. I film DC e la saga di Harry Potter sono stati la fonte di molti dei profitti della Warner Bros. Motion Pictures negli ultimi 25 anni.
In pratica, piuttosto che produrre nuovi contenuti accattivanti e diversi – e sono sicura che qualcuno, da qualche parte nel mondo ne abbia scritti – Zaslav segue l’onda degli ultimi anni e studia come prendere prodotti amati, spremerli come limoni e tirarne fuori fino all’ultimo centesimo, secondo la logica del “tanto, i fan guarderanno tutto ciò che gli propiniamo”.
Il caso di Harry Potter, poi, è particolare: non solo la saga continua a fruttare alla Warner cifre astronomiche, ma deve anche controbilanciare i palesi insuccessi di Animali Fantastici che, pur partendo benissimo e con un cast di alto calibro, ha avuto un tracollo tale da far pensare alla chiusura anticipata.
Le voci si fanno insistenti ma, sebbene il CEO di Warner Bros. Discovery abbia espresso il proprio interesse a parlare con J. K. Rowling per fare “qualcosa” con Harry Potter, fonti vicine agli studios confermano che al momento non c’è nessun progetto o discussione aperta sul tema.
Che sia per le posizioni controverse che la Rowling ha assunto negli ultimi anni – transfobia, portami via – o per motivi che al momento non conosciamo, almeno per ora possiamo tirare un sospiro di sollievo. Di certo, un reboot a così poca distanza di tempo e senza giustificazioni – tutto quello che c’era da raccontare è stato raccontato – scontenterebbe una grossa fetta di fan.
In fin dei conti, nessuno sente il bisogno di nuovi Harry, Ron ed Hermione: quelli che abbiamo ci vanno bene così. Piuttosto, alla Warner farebbero bene a puntare su cose nuove, fresche, che possano diventare i cult del futuro. E chissà che altri non seguano il loro esempio dandoci, finalmente, nuove storie da amare.
E voi, cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!
Fonte: Twitter
