Masashi Kishimoto ridisegna la copertina di Weekly Shonen Jump realizzata per il debutto di Naruto. Correva l’anno 1999, ecco com’è cambiato lo stile di disegno di Kishimoto
Serializzato sulle pagine di Weekly Shōnen Jump di Shūeisha per ben quindici anni senza interruzione, dall’ottobre del 1999 al novembre del 2014, per un totale di 700 capitoli poi raccolti in 72 tankōbon, Naruto è stato uno dei più grandi successi editoriali dell’ultimo quarto di secolo, con oltre 22 milioni di copie vendute in tutto il mondo.
C’era una volta uno spirito malvagio dalle sembianze di una gigantesca Volpe a Nove Code. Con il solo movimento delle sue code, la Volpe poteva spianare montagne e provocare maremoti. Per far fronte a quello spirito, la gente invocò l’aiuto dei ninja. Uno solo di quei ninja, a costo della propria vita, riuscì a imprigionare lo spirito. Quel ninja era il Quarto Hokage.
Così iniziava Naruto nel lontano 1999 sulle pagine del numero 43 Weekly Shonen Jump. Ora Kishimoto, in occasione dell’uscita dello speciale su Naruto che ne ripercorre tutta la storia, ha realizzato per l’ulitmo numero di Saikyo Jump la cover con protagonista la sua creatura, mostrando quanto sia cambiato il suo stile di disegno in tutti questi anni:
Ecco il confronto tra le due cover:
Di cosa parla Naruto?
Naruto è un ninja dodicenne con il sogno di divenire divenire Hokage, il guerriero più forte ed importante del villaggio. Il giovane ninja, cresciuto nel villaggio di Konoha (il Villaggio della Foglia), ha vissuto la sua infanzia nel segno dell’emarginazione, non riuscendo però mai a capirne il motivo. Lo scoprirà soltanto durante uno scontro con Mizuki, un ninja traditore: dentro di lui vive la Volpe a Nove Code, uno dei nove cercoteri (demoni sovrannaturali), che attaccò il suo villaggio.
Sconfitto Mizuki, Naruto viene ammesso all’accademia ninja ed inserito nel Gruppo Sette, del quale fanno parte anche Sasuke Uchiha e Sakura Haruno, guidato dal maestro Kakashi Hatake. Dopo varie avventure, Sasuke abbandona il villaggio per allenarsi con il perfido Orochimaru, al fine di ottenere il potere necessario per vendicare il suo clan ed uccidere suo fratello Itachi. Quest’ultimo ha infatti apparentemente sterminato il suo intero clan senza un chiaro movente.
Dopo aver fallito nel redimere Sasuke, Naruto decide di abbandonare il Villaggio della Foglia e di allenarsi con il maestro Jiraiya. Dopo circa due anni e mezzo, il giovane ninja fa ritorno a Konoha per riprendere il suo ruolo come membro del team Sette. L’Organizzazione Alba, che vuole catturare tutti i nove cercoteri, è alla ricerca di Naruto, che dovrà quindi affrontare alcuni suoi membri. Intanto Sasuke, con la morte di Itachi, scopre la verità dietro allo sterminio del clan Uchiha. Preso dall’odio e dalla vendetta, il giovane ninja traditore si unisce all’organizzazione Alba con lo scopo di distruggere il suo villaggio natale. Inizierà così per il protagonista e per i suoi amici un’avventura che li porterà ad affrontare minacce sempre più grandi. Riuscirà Naruto a difendere se stesso, il Villaggio della Foglia e tutto il mondo dei ninja?
Naruto ha conquistato il cuore dei suoi lettori, difatti del fumetto esistono innumerevoli edizioni e ristampe. Non mancano poi gli spin-off ispirati ai personaggi del manga, come la serie comica Sasuke Uchiha no Sharingan den (La leggenda dello Sharingan di Sasuke Uchiha). Inoltre, a partire da maggio 2016 su Weekly Shōnen Jump viene seriliazzata Boruto: Naruto Next Generations. Scritta da Ukyō Kodachi e disegnata da Mikio Ikemoto (entrambi collaboratori di Kishimoto), il manga racconta tramite dei flashback la storia di Boruto, figlio di Naruto.