Arrivata il 23 gennaio la seconda puntata di The Last of Us, in lingua originale, ci racconta i retroscena degli inizi dell’epidemia. Attenzione, l’articolo contiene spoiler sul secondo episodio della serie
Che abbiate giocato al gioco per Playstation del 2013, o che siate dei novizi, se avete iniziato a guardareThe Last of Us è probabile che nei giorni scorsi non abbiate pensato ad altro.
Gli 85 minuti dell’episodio pilota hanno raccolto riscontri molto positivi – il nostro Mr Rabbit ne è rimasto entusiasta, come potete leggere qui -, e il secondo non è stato da meno. Uscito in contemporanea con gli Stati Uniti nella notte del 23 gennaio, l’episodio è attualmente disponibile solo in originale con i sottotitoli; bisognerà aspettare il 30 gennaio per la versione doppiata.
ATTENZIONE: da questo punto in poi c’è il rischio di SPOILER!
Col ritmo sincopato dei silenzi e dei rumori, sapientemente dosati in una ricetta perfetta, la seconda puntata di TLOU approfondisce gli inizi: quello dell’epidemia che causerà la fine del mondo (l’outbreak) e quello del rapporto tra Joel ed Ellie. Scopriamo così che l’outbreak day, l’inizio della fine, è avvenuto a Giacarta, in Indonesia, il luogo in cui si trova il mulino più grande del mondo (si chiama P.T. Bogasari ed esiste davvero, qualora vi interessasse). Con la sua produzione di 4 milioni di tonnellate di farina all’anno (dato reale, risalente al 2019), nella linea narrativa il mulino è l’epicentro dell’epidemia, dato che il fungo Cordyceps – responsabile della zombificazione – si propaga con la farina.
La prima ad accorgersene è Ibu Ratna (Christine Hakim), professoressa di micologia alla University of Indonesia, che suggerisce di bombardare l’intera città e uccidere tutti: sa che non c’è cura e che la diffusione non può essere fermata in altro modo. Questi dettagli, non presenti nel gioco – che iniziava a epidemia già avviata – crea nello spettatore un’ansia crescente per un evento che si spera di poter evitare, pur sapendo che non succederà.
Con un salto temporale – gli eventi del mulino avvengono nel 2003, poco prima della sera con cui iniziava il gioco – ci ritroviamo nel 2023, con i nostri eroi dove li avevamo lasciati: Joel (Pedro Pascal) e Tess (Anna Torv) guardano dormire Ellie (Bella Ramsey), che è stata infettata. Ma quando la ragazzina si sveglia senza sintomi, a Joel e Tess resta da decidere il da farsi. Dopo un iniziale scetticismo sulla reale immunità di Ellie, Joel si convincerà a malincuore a tenerla con sé: sarà l’inizio di una relazione che porterà entrambi a ritrovare nell’altro ciò che avevano perso.
Secondo le misurazioni Nielsen, l’episodio è stato visto da circa 5.7 milioni di spettatori tra HBO e HBO Max: parliamo di un aumento del 22% rispetto ai 4.7 milioni della scorsa settimana (diventati 10 nel giro di due giorni), cifra che era già di per sé un record. L’hype è quindi giustificato, almeno per ora, ma ci viene da pensare che lo sarà anche per le prossime puntate…
E voi, la state seguendo? Fateci sapere che ne pensate nei commenti!