> In una recente intervista rilasciata ad un’emittente francese, l’autore de L’attacco dei giganti svela quale sia attualmente il suo desiderio più grande
Nei giorni scorsi, anche grazie alla sua presenza in Francia per il Festival del Fumetto di Angoulême, il mangaka Hajime Isyama, creatore della saga di Attack On Titan, ha rilasciato un’intervista all’emittente radiofonica France Intèr, proseguendo quindi il suo rapporto con il mondo occidentale.
Ricordiamo infatti che nel novembre 2022 l’autore era stato ospite dell’Anime NYC, convention statunitense in cui era stato intervistato anche da Crunchyroll (ve ne abbiamo parlato qui ), dove, tra le varie informazioni condivise, sembrava esserci uno spiraglio per una nuova produzione del franchise, un possibile spin-off sul personaggio di Levi.
Nella recente intervista in terra francese Isayama ha rilasciato sicuramente altre interessanti dichiarazioni sul proprio lavoro e su quello che è stato il percorso di Attack on Titan.
Ad esempio ci rivela che l’ispirazione alle famose mura di cinta, che per gran parte della serie sono state un ambiente predominante dell’opera, traggono ispirazione dalla città natale del mangaka, ossia Hita. Quest’ultima è infatti circondata dalle montagne e l’autore ha sempre avuto una sorta di sentore di isolamento, tema ben conscio a tutti i seguaci dell’opera.
Altra interessante riflessione avviene sul personaggio di Eren, che l’autore definisce come la rappresentazione della parte peggiore di sè stesso, e che, grazie a quest’opera, ha voluto “sbarazzarsi” in quale modo di questo suo lato negativo.
Prima di congedarsi dai suoi intervistatori, a cui, sul controverso finale del manga, dice di essersi sicuramente sentito dispiaciuto quando l’opera era conclusa, ma che sa di aver dato il massimo per portarla al termine, Isayama fa cessare definitivamente (almeno per ora) le speranze di vederlo nuovamente sul suo lavoro più famoso o comunque su una nuova produzione.
Il mangaka infatti ha affermato di non aver alcun progetto nel settore ma di volersi dedicare esclusivamente a realizzare quello che è attualmente il suo desiderio più grande: aprire la propria sauna.
E se qualcuno può stupirsi di questa passione i più attenti si ricorderanno della variant del volume 33 distribuita in Italia da Planet Manga, dove i protagonisti dell’opera erano proprio raffiguranti all’interno di una sauna. In più, come potete vedere dall’immagine nell’articolo, nel 2021 vi era stata anche una collaborazione tra Attack On Titan e la Raku, specializzata in impianti termali, per celebrare la giornata della sauna, che viene festeggiata in Giappone il 5 marzo di ogni anno.
Fonte: Comic Book – Twitter
