> Ci ha purtroppo lasciato Diego Reggente, voce storica nel panorama del doppiaggio italiano, da Jeeg Robot a Videodrome di Cronenberg.
Il 2023 si lascia alle spalle il primo mese con una notizia tristissima. Sabato 28 gennaio, all’età di 79 anni, si spento Diego Reggente, una delle voci italiane più iconiche nel campo dell’animazione giapponese e della cinematografia.
A darne conferma è il figlio Emiliano con un post su Facebook, attraverso queste parole:
«“Tanto poi si rinasce” Me lo dicevi sempre e io ci ho sempre creduto. Non ti dimenticherò mai. Con immenso amore e gratitudine ti salutiamo e ti auguriamo un nuovo viaggio supersonico. Ti voglio bene papà. Ci vediamo dall’altra parte».
Nato a Fiume nell’ottobre del 1944, Diego Reggente si ritrovò doppiatore un po’ per caso. In un’intervista affermò di aver voluto intraprendere la carriera di attore a causa di un amore finito, recitando negli anni ’70 in La polizia ringrazia di Steno, e in Gli uccisori di Fabrizio Taglioni.
Ma la sua carriera artistica si consolidò quando decise di avvicinarsi esclusivamente al doppiaggio. Da allora è entrato nell’immaginario collettivo di tanti appassionati come voce del perfido Mimashi nella leggendaria serie animata Jeeg Robot d’Acciao, del dottor Saotome in Getter Robot, di Optmus Prime (quando era ancora rinominato Commander) nella prima serie dedicata ai Transformers.
Partecipò inoltre al doppiaggio di diversi lungometraggi d’animazione, citiamo la trilogia di film dedicati a Berserk, nel ruolo di Genon, e anche i divertentissimi Asterix contro Cesare e Asterix e la poziona magica dove doppiò Caio Giulio Cesare.
Non solo cartoni ovviamente, Diego Reggente è stato soprattutto voce apprezzata di tantissimi attori, come Al Pacino (nei film People I know, Rischio a due, The Humbling ), Danny Trejo (in Anchorman – La leggenda di Ron Burgundy), Samuel L. Jackson (in mosche da bar) e James Woods (nel capolavoro Videodrome di David Cronenberg).
La redazione di MegaNerd saluta commossa un grande artista che con la sua voce ha accompagnato l’adolescenza e l’età adulta di tanti appassionati. Grazie di tutto.
Fonte: Facebook.com
