È venuto a mancare il Maestro Luigi Piccatto. Aveva 68 anni e nella sua carriera ha realizzato molti albi dell’Indagatore dell’incubo pubblicato da Bonelli
Un lutto gravissimo ha colpito il mondo del fumetto, che oggi piange la scomparsa di Luigi Piccatto, tra i più celebri e rispettati Maestri della Nona Arte del nostro Paese.
Nato a Torino il 13 luglio del 1954, Piccatto ha esordito nel mondo dei fumetti sul finire degli anni ‘70, ma l’esperienza professionale che ne ha positivamente segnato vita e carriera risale al 1986, quando Sergio Bonelli Editore – la casa editrice più importante in Italia – lo chiama a far parte del team artistico dell’allora neonato “Dylan Dog”, personaggio di culto creato da Tiziano Sclavi.
Insieme al collega Angelo Stano, Piccatto diventa rapidamente una delle ‘matite’ di punta della serie, per la quale ha realizzato ben ben 47 albi, alcuni dei quali non è eccessivo definire ‘storici’. Tra cui il celebre “Golconda” – uno degli albi più amati del maestro Piccatto, acclamato anche dalla critica italiana – e qualche ‘assaggio’ di zombie famelici, ottenendo riscontri in tutto il mondo con la pubblicazione di sue tavole anche all’estero in paesi quali Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Brasile. Parallelamente, realizza alcuni albi anche per altre serie Bonelli come “MagicoVento” e “Demien”.
Stabilitosi ad Asti, ha collaborato con la comunità collinare “Tra Langa e Monferrato” nella realizzazione della storia a fumetti “Martino di Loreto”, sceneggiata dal medioevalista Renato Bordone, anche lui purtroppo scomparso, edita dall’editore locale “Scritturapura”.
L’Artista aveva un fortissimo legame con la città di Torino e in tempi recenti è stato omaggiato con diverse mostre personali, ultima tra queste intitolata “Giuda Ballerino”, che prende il nome dalla tipica espressione di Dylan Dog.
Pochi minuti dopo la notizia della sua prematura scomparsa, i social si stanno già riempiendo di messaggi di cordoglio dei tanti appassionati di fumetti che hanno amato le sue creazioni.
La redazione di MegaNerd si unisce al cordoglio e rivolge un ultimo, grande applauso a questro straordinario Artista.