Una cupa Fan Theory sembra in grado di prevedere chi, tra i Guardiani più amati della Galassia, ci lascerà per sempre. E intanto il toto-nomi spopola in Rete.
L’attesa per Guardiani della Galassia Vol. 3 volge al termine. Il film sta per arrivare in sala e non vediamo l’ora di assistere all’epilogo delle avvenute cosmiche della sgangherata squadra di avventurieri che, arrivata in sordina sul grande schermo nel 2014, ha saputo conquistare il cuore dei fan film dopo film.
Peter, Groot figlio, la Gamora del passato, Nebula, Kraglin, Rocket, la nuova arrivata (o nuovo arrivato?) Cosmo, Mantis e Drax sono pronti ad accoglierci nella Bowie per farci volare un’ultima volta nella Galassia.
Ma Guardiani della Galassia Vol. 3 non è soltanto l’ultimo film della trilogia di James Gunn, artefice e regista della saga. È anche il suo testamento, dopo il passaggio a Warner Bros. Discovery dove, insieme a Peter Safran, ha preso in mano le redini dell’universo cinematografico DC.
Dunque, è un film importantissimo, a cui tiene molto e con cui vorrà certamente chiudere in bellezza. E prendersi la sua rivincita, dopo l’umiliante allontanamento subito qualche anno fa, a causa di alcuni suoi vecchi post su Twitter. Allontanamento che ha causato da un lato un ritardo nell’uscita di questo terzo capitolo dei Guardiani. Dall’altro ha favorito il suo avvicinamento a Superman & C. Chissà se i Marvel Studios non si stiano ancora mangiando le mani per quanto è successo…
Nulla si sa sul futuro cinematografico dei Guardiani post-Gunn. Se ognuno andrà per la sua strada, se li rivedremo in altre future produzioni MCU o se ci saranno tragiche scomparse.
A tal proposito, Gunn ha in più occasioni dichiarato che Guardiani 3 ci farà piangere. Non è stato detto apertamente, ma tutti si aspettano che almeno uno dei protagonisti ci abbandoni per sempre.
Conseguentemente, su Internet si è scatenato il Deadpool. No, non il ninja chiacchierone che prossimamente rivedremo al cinema insieme a Wolverine, ma il gioco da cui prende il nome. Nei comics, infatti, Deadpool è il gioco degli scienziati dei laboratori di Arma X, i quali scommettevano su quali cavie umane (tra cui anche Wade Wilson) sarebbero morte durante gli esperimenti. Nei film con Ryan Reynolds l’origine è stata un po’ modificata, ma il significato è lo stesso.
Così, sul Web fioccano le scommesse su chi morirà e chi no. È anche nata – e subito diventata virale – una lugubre Fan Theory che ci consentirebbe di capire chi sarà la prossima vittima designata.
Secondo questa teoria, i colori predominanti dei loghi dei tre film preannunciano la morte di uno dei personaggi.
Effettivamente, se andiamo a vedere il logo di Guardiani della Galassia, il colore principale è il marrone, che è poi lo stesso di Groot che, come sappiamo, si sacrifica per la squadra nella parte finale del film.
Passando al sequel del 2017, a rimetterci le penne è il redento Yondu. Anche in questo caso abbiamo un sacrificio. Il padre putativo di Star-Lord si immola per salvargli la vita. E di che colore è Youndu? Azzurro con la cresta rossa, proprio come i colori principali del logo del film.
Giungiamo così al terzo e ultimo capitolo della saga MCU di James Gunn. Questa volta le cose si complicano un po’. Infatti, il logo ha subito di recente un vistoso restyling. Nel più vecchio, il colore predominante è il grigio. Una tonalità e una texture che richiamano alla mente il colore della pelle di Drax. E Drax è effettivamente tra i papabili alla dipartita, visto che il buon Dave Bautista ha ribadito in più occasioni di voler abbandonare il personaggio.
Poi, stranamente, il logo è stato sostituito con un altro, molto diverso e con diverse tonalità di marrone. Colori che ricordano la pelliccia di Rocket Raccooon. E proprio Rocket sembra essere – da quel che si può intuire dai trailer – colui che avrà un ruolo centrale nel film.
Inoltre, i poster che sono stati recentissimamente diffusi hanno il procione parlante come assoluto protagonista. Un caso? O sarà proprio Rocket a morire durante il corso degli eventi? Certo è che la Death Flag appiccicata sulla schiena martoriata di Rocket è grande quanto un’astronave.
Anche se…potrebbe rivelarsi una sorta di trollata del regista che, saputo della Fan Theory e vistosi dunque scoperto, è corso ai ripari. Andando a modificare il logo in fretta e furia, nel disperato tentativo di sviare i fan più attenti. Quando, dunque, in realtà il Dead Man Walking è proprio Drax!
Staremo a vedere, non manca molto. Il film arriverà nelle sale italiane il prossimo 3 maggio e le prevendite sono già aperte.
Voi chi pensate che ci lascerà? Scrivetecelo nei commenti!