Intervistato da The Hollywood Reporter per “Fubar“, serie TV Netflix di cui è protagonista, Arnold Schwarzenegger ha ammesso di aver chiuso con il franchise di “Terminator“.
La prossima settimana debutterà su Netflix “Fubar“, serie TV in 8 episodi che avrà tra i protagonisti il mitico Arnold Schwarzenegger all’esordio assoluto sul piccolo schermo. In occasione dell’arrivo di Fubar, l’attore è stato intervistato da The Hollywood Reporter soffermandosi sul ruolo e relativo franchise che l’hanno reso celebre al pubblico di massa, rendendolo una superstar: Terminator.
Il primo film, diretto da James Cameron, risale al 1984 e, seppur con qualche pellicola alle spalle, compresi i due film su Conan il Barbaro, ha lanciato Schwarzy nell’industria. Il franchise conta all’attivo ben 6 film, l’ultimo uscito nel 2019. Schwarzenegger ha ammesso di aver chiuso, ormai, con il franchise anche se crede che i film avranno ancora lunga vita.
Qui di seguito le sue parole!
THR: Il franchise di Terminator – è giunto alla fine?
«Il franchise non è concluso. Io ho chiuso. Ho ricevuto il messaggio forte e chiaro che quel mondo vuole andare avanti affrontando tematiche diverse. Qualcuno deve essere arrivato con qualche grande idea. Terminator è ampiamente responsabile del mio successo e guarderò sempre ad esso con grande affetto. I primi tre film furono meravigliosi. Non ho partecipato al quarto [Salvation] perché ero governatore [della California, ndr]. Poi il quinto [Genisys] e il sesto [Destino Oscuro] non hanno chiuso i giochi come credevo che avrebbero fatto. Sapevamo già da prima che non ci sarebbero riusciti perché non erano scritti bene.»
Poi l’attore ha raccontato la genesi della sua iconica battuta “I’ll be back”.
«Penso a come sia stato un incidente. Jim Cameron ed io stavamo discutendo su come dire la battuta perché non ero a mio agio. Ho detto: “secondo me è più efficace dire ‘I will be back’.” Cameron rispose: “Ora sei anche lo sceneggiatore? È soltanto una parola. Tu non dire a me come scrivere. Io non dico a te come recitare”. Quindi io “Tu mi dici come recitare ogni ca**o di minuto! Di cosa stai parlando?!”. Così lui disse “Arnold, pensi che suoni male. Non è così. Ciò che la rende grandiosa è che tu la reciti diversamente da me o da Charlie qui. Ecco cosa fa che funzioni. Quindi, dilla soltanto 10 volte. Dilla in maniera sempre diversa. Io starò dieto la camera. Poi ne sceglierò una.” Così loro si posizionarono ed io dissi: “[con tono piatto] Tornerò… [allegro] Tonerò… [gutturale] Torneeeeròòòò…”. Suonava stupido.»
Fubar, la nuova serie TV Netflix con Arnold Schwarzenegger, arriverà sulla piattaforma il prossimo 25 maggio.
Cosa pensate di queste parole? Siete curiosi di vedere nuovi film senza il cyborg per eccellenza? Diteci la vostra nei commenti, vi aspettiamo come sempre!
Fonte: The Hollywood Reporter