Il nuovo film di Hayao Miyazaki resterà top secret fino alla sua uscita nelle sale cinematografiche giapponesi prevista il 14 luglio 2023
Dopo ben 10 anni di attesa torna Hayao Miyazaki con un nuovo film. Studio Ghibli, lo studio cinematografico di film d’animazione giapponese fondato nel 1985 da Miyazaki insieme a Isao Takahata, Toshio Suzuki e Yasuyoshi Tokuma, si appresta a rilasciare nelle sale cinematografiche giapponesi il nuovo lungometraggio Kimi-tachi wa Dō Ikiru ka, che possiamo tradurre in italiano E voi, come vivrete?
Il film non sarà preceduto da alcun video promozionale o trailer. Nulla. L’unica cosa che ci accompagnerà fino a luglio 2023 sarà l’immagine di lancio rilasciata ormai a dicembre dello scorso anno:
La decisione è stata comunicata e argomentata dal presidente dello Studio Ghibli, Toshio Suzuki. Quest’ultimo ha criticato la sovraesposizione del pubblico a immagini pubblicitarie in occasione di un nuovo film (in questo caso). Certo, è difficile dargli torto. Negli ultimi anni questa ormai prassi consolidata ha riempito i media di teaser video, primo, secondo e terzo trailer ufficiali, visual key, video promozionali di ogni genere. L’uscita è preceduta da una quantità di informazioni che caricano di aspettativa il futuro spettatore o ne anticipano la delusione Un’unica immagine è così in grado di destare sicuramente più curiosità. Suzuki ha infine aggiunto che il film non sarà presentato all’interno di nessun festival
Kimi-tachi wa Dō Ikiru ka come già accaduto in passato per altri lungometraggi dello Studio Ghibli, sarà un film ispirato a un’opera letteraria, il romanzo omonimo del 1937 scritto da Genzaburo Yoshino, inedito in Italia ma disponibile in inglese con tanto di prefazione di Neil Gaiman.
La storia vede protagonista Junichi Honda, uno studente liceale di quindici anni, noto con il soprannome di Koperu, dal nome dell’astronomo Nicola Copernico. È atletico, dotato accademicamente e popolare a scuola. Il padre di Koperu, un dirigente di banca, è morto quando era piccolo e vive con sua madre. Suo zio, (da parte di madre) vive nelle vicinanze e fa spesso visita a Koperu con cui c’è un rapporto molto saldo. Lo zio dà parecchi consigli al nipote e documenta queste interazioni in un diario, con l’intento di consegnarlo a Koperu. La scrittura del diario, che è intervallata dalla narrazione, fornisce informazioni sulle prove etiche ed emotive che Koperu ha condiviso con suo zio. Le annotazioni del diario, che trattano temi come “visione delle cose”, “struttura della società”, “relazione”, ecc. saranno fondamentali per la crescita del ragazzo e per il suo futuro.
Non vediamo l’ora di sapere quando Kimi-tachi wa Dō Ikiru ka verrà distribuito in Italia. Anche voi aspettate con impazienza il nuovo film di Hayao Miyazaki? Parliamone insieme nei commenti!