Academy Awards 2023 – Vincitori e vinti della notte degli Oscar

Nella notte tra il 12 e 13 marzo si svolta nel Dolby Theatre di Los Angeles la novantacinquesima edizione degli Academy Awards. Vediamo assieme chi sono i vincitori e vinti della notte degli Oscar.

Cronaca di un trionfo annunciato. Se dovessimo dare un titolo alla novantacinquesima edizione della notte degli Oscar non potremmo che parafrasare il capolavoro letterario di Gabriel Garcia Marquez. “Everything Everywhere All at Once” ha fatto la parte del leone portandosi a casa 7 statuette (delle 11 per cui era in nomination) lasciando agli avversari le briciole. I riconoscimenti che sono andati alla pellicola diretta dai Daniels e interpretata da Michelle Yeoh, Jamie Lee Curtis e Ke Huy Quan sono quelli più importanti: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attrice protagonista (Michelle Yeoh), Migliore Sceneggiatura, Miglior attore non protagonista (Ke Huy Huan, l’ex ragazzino dei “Goonies”) e Miglior attrice non protagonista (Jamie Lee Curtis).

Tra i riconoscimenti più importanti segnaliamo il premio come miglior attore che è andato, come da pronostico, a Brendan Fraser per la sua magistrale interpretazione di Charlie, il professore di letteratura affetto da una grave forma di obesità, nel film di Darren AronofskyThe Whale“. “The Whale” si porta a casa anche il premio per il “Miglior trucco”.

Una curiosità: sia “Everything Everywhere All at Once” che “The Whale” sono prodotti dalla società di produzione A24, il cui nome deriva dal nome dell’Autostrada che collega Roma a Teramo, sulla quale i fondatori stavano viaggiando quando decisero di fondare l’azienda.

In generale ci sono state poche sorprese in questa edizione della notte degli Oscar. Molto bene è andato anche “Niente di nuovo sul fronte occidentale“. La pellicola diretta da Edward Berger si porta a casa 4 statuette (delle 9 per cui era in nomination): Miglior film straniero, Miglior scenografia, Migliore colonna sonora e Migliore fotografia.

Da segnalare il riconoscimento per il Miglior Film di Animazione andato a “Pinocchio” di Guillermo Del Toro (riconoscimento che ha rispettato le  previsioni), e uno statuetta a testa per “Top Gun: Maverick” (Miglior Sonoro”), “Black Panther: Wakanda Forever” (Migliori costumi) e “Avatar: La via dell’acqua” (Migliori effetti visivi, anche questo premio abbastanza scontato).

Se i vincitori hanno fatto “rumore”, si può dire altrettanto degli sconfitti. Due pellicole molto attese che hanno raccontato il mondo di Hollywood da un punto di vista diametralmente opposto registrano un sonoro “zero tituli”: se su “Babylon” potevamo aspettarci un epilogo simile (la pellicola di Damien Chazelle non offre un’immagine impeccabile del grande circo hollywoodiano), c’è grande sorpresa per la debacle di “The Fabelmans“, il film auto biografico di Steven Spielberg che rimane letteralmente a bocca asciutta. Grossa delusione anche per Angela Bassett data per favorita come attrice non protagonista in “Black Panther: Wakanda Forever”. La regina madre Ramonda ha dovuto cedere lo scettro (a sorpresa) a Jamie Lee Curtis, in quello che è sembrato più un riconoscimento alla carriera per l’attrice di Los Angeles.

Infine, tra le delusioni, dobbiamo purtroppo registrare anche un “nulla di fatto” per i pochi rappresentanti italiani candidati: sia Alice Rohrwacher con il suo cortometraggio “Le pupille” (candidato per il miglior cortometraggio e dato per favorito alla vigilia) che Aldo Signoretti (candidato per il miglior trucco per “Elvis”) sono rimasti con un pugno di mosche in mano.

Diversi i momenti toccanti della serata. Oltre ai commossi discorsi dei vincitori ricchi di riconoscenza e lacrime, si è assistito alle performance canore di Rihanna (che ha cantato la sua “Lift me Up“,  pezzo candidato come miglior brano in “Black Panther: Wakanda  Forever”) e Lady Gaga che, a sorpresa e dimostrando di essere un passo avanti a tutti, si è presentata sul palco struccata, in scarpe da ginnastica, jeans strappati e maglietta. La sua versione intimista di “Hold my hand” (brano candidato per “Top Gun: Maverick”) è stata uno dei momenti migliori della serata. Peccato che nessuno dei due pezzi sia arrivato al premio finale, riconoscimento che oggettivamente avrebbero meritato.

Riassumendo in maniera telegrafica: pochissime sorprese, nessun colpo di scena teatrale, tante bellissime presenze, vestiti mozzafiato, tante lacrime, cotillon e Lady Gaga… in jeans e maglietta!

Di seguito il riepilogo dettagliato dei premi assegnati (in grassetto i vincitori):

Miglior film d’animazione
Pinocchio di Guillermo del Toro
Marcel the shell with shoes on
Il gatto con gli stivali 2: L’ultimo desiderio
Red
Il mostro dei mari

 

Miglior attore non protagonista
Brendan Gleeson – Gli spiriti dell’isola
Brian Tyree Henry – Causeway
Judd Hirsch –  The Fabelmans
Barry Keoghan – Gli spiriti dell’isola
Ke Huy Quan – Everything Everywhere All at Once

 

Miglior attrice non protagonista
Angela Bassett – Black Panther: Wakanda Forever
Hong Chau – The Whale
Kerry Condon – Gli spiriti dell’isola
Jamie Lee Curtis – Everything Everywhere All at Once
Stephanie Hsu – Everything Everywhere All at Once

 

Miglior documentario
All that breathes 
All the beauty and the bloodshed
Fire of love
A house made of splinters
Navalny

 

Miglior cortometraggio
An Irish Goodbye

Ivalu
Le Pupille
Night Ride
The Red Suitcase

 

Miglior fotografia
James Friend – Niente di nuovo sul fronte occidentale

Darius Khondji – Bardo, la cronaca falsa di alcune verità
Mandy Walker – Elvis
Florian Hoffmeister – Tár
Roger Deakins – Empire of light

 

Miglior trucco e acconciature
Heike Merker e Linda Eisenhamerová – Niente di nuovo sul fronte occidentale
Naomi Donne, Mike Marino e Mike Fontaine – The Batman
Mark Coulier, Jason Baird e Aldo Signoretti – Elvis
Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley – The Whale
Camille Friend e Joel Harlow – Black Panther: Wakanda Forever

 

Migliori costumi
Mary Zophres – Babylon
Ruth Carter – Black Panther: Wakanda Forever
Shirley Kurata – Everything Everywhere All at Once
Catherine Martin – Elvis
Jenny Beavan – La signora Harris va a Parigi

 

Miglior film internazionale
Niente di nuovo sul fronte occidentale (Germania)

Argentina, 1985 (Argentina)
Close (Belgio)
EO (Polonia)
The Quiet Girl (Irlanda)

 

Miglior cortometraggio documentario
The Elephant Whisperers (Kartiki Gonsalves e Guneet Monga)

Haulout (Evgenia Arbugaeva e Maxim Arbugaev)
How do you measure a year? (Jay Rosenblatt)
The Martha Mitchell effect (Anne Alvergue e Beth Levison)
Stranger at the gate (Joshua Seftel e Conall Jones)

 

Miglior cortometraggio animato
The Boy, the Mole, the Fox and the Horse (Charlie Mackesy e Matthew Freud)
The Flying Sailor
 (Wendy Tilby e Amanda Forbis)
Ice Merchants
 (João Gonzalez e Bruno Caetano)
My Year of Dicks
 (Sara Gunnarsdóttir e Pamela Ribon)
An Ostrich Told Me the World is Fake and I Think I Believe It
 (Lachlan Pendragon)

 

Miglior scenografia
Niente di nuovo sul fronte occidentale

Avatar: La via dell’acqua
Babylon
Elvis
The Fabelmans

 

Miglior colonna sonora
Volker Bertelmann – Niente di nuovo sul fronte occidentale
Justin Hurwitz – Babylon
Carter Burwell – Gli spiriti dell’isola
Son Lux – Everything Everywhere All at Once
John Williams – The Fabelmans

 

Migliori effetti visivi
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Avatar: La via dell’acqua
Black Panther: Wakanda Forever
Top Gun: Maverick
The Batman

 

Miglior sceneggiatura originale
Martin McDonagh – Gli spiriti dell’isola
Daniel Kwan e Daniel Scheinert – Everything Everywhere All at Once
Steven Spielberg e Tony Kushner – The Fabelmans
Todd Field – Tár
Ruben Östlund – Triangle of Sadness

 

Miglior sceneggiatura non originale
Edward Berger, Lesley Paterson e Ian Stokell – Niente di nuovo sul fronte occidentale
Rian Johnson – Glass Onion: Knives Out
Kazuo Ishiguro – Living
Ehren Kruger, Eric Warren Singer, Christopher McQuarrie, Peter Craig e Justin Marks – Top Gun: Maverick
Sarah Polley – Women Talking

 

Miglior sonoro
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Avatar: La via dell’acqua
The Batman
Elvis
Top Gun: Maverick

 

Miglior canzone originale
“Applause” – Tell it like a woman
“Hold my hand” – Top Gun: Maverick
“Lift me up” – Black Panther: Wakanda Forever
“Naatu Naatu” – RRR
“This is a life” – Everything Everywhere All at Once

 

Miglior montaggio
Mikkel E. G. Nielsen – Gli spiriti dell’isola
Matt Villa e Jonathan Redmond – Elvis
Monika Willi – Tár
Eddie Hamilton – Top Gun: Maverick
Paul Rogers – Everything Everywhere All at Once

 

Miglior regia
Martin McDonagh – Gli spiriti dell’isola
Daniel Kwan e Daniel Scheinert – Everything Everywhere All at Once
Steven Spielberg – The Fabelmans
Todd Field – Tár
Ruben Östlund – Triangle of Sadness

 

Miglior attore protagonista
Austin Butler – Elvis
Colin Farrell – Gli spiriti dell’isola
Brendan Fraser – The Whale
Paul Mescal – Aftersun
Bill Nighy – Living

 

Miglior attrice protagonista
Cate Blanchett – Tár
Ana de Armas – Blonde
Andrea Riseborough – To Leslie
Michelle Williams – The Fabelmans
Michelle Yeoh – Everything Everywhere All at Once

 

Miglior film
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Avatar: La via dell’acqua
Elvis
Gli spiriti dell’isola
Everything Everywhere All at Once

The Fabelmans
Tár
Women Talking
Triangle of Sadness 
Top Gun: Maverick

 

 


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Mr. Rabbit

Stanco dal 1973. Ma cos'è un Nerd se non un'infanzia perseverante? Amante dei supereroi sin dall'Editoriale Corno, accumula da anni comics in lingua originale e ne è lettore avido. Quando non gioca la Roma

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