Si è spento ieri, all’età di 77 anni, il maestro George Andrew Romero dopo una breve battaglia contro un cancro aggressivo ai polmoni. A comunicare al mondo la triste notizia, in accordo con i familiari, è stato il Los Angeles Times:
https://twitter.com/latimes/status/886695651538591745
George Romero ha dedicato tutta la sua vita al mondo del cinema, ricoprendo sostanzialmente quasi tutti i ruoli: è stato infatti un regista, uno sceneggiatore, un attore e un esperto direttore della fotografia. Ha iniziato a girare cortometraggi sin dall’età di 16 anni, cosa che ha continuato a fare dopo il diploma, insieme a degli spot pubblicitari.
Nel 1968 è riuscito a produrre il suo capolavoro, La notte dei morti viventi, grazie alla sua sconfinata passione, l’aiuto dei suoi amici e un misero (per la produzione di un film, ovviamente…) budget di soli diecimila dollari. La pellicola è diventata in breve tempo una colonna del genere horror e fautrice del genere Zombie.
I film successivi Di Romero non ebbero lo stesso successo, ma divennero ugualmente dei punti di riferimento per gli amanti dell’horror: There’s Always Vanilla, La città verrà distrutta all’alba, La stagione della strega, Wampyr, Zombi sono solo alcuni titoli entrati di diritto nella storia del genere.
Nel 2012 Romero ha collaborato con la Marvel per la realizzazione di due miniserie a fumetti dal titolo Empire of the Dead, uscite nel 2014 e pubblicate anche in Italia da Panini Comics in altrettante mini (L’impero dei morti e L’impero dei morti – atto secondo).
La redazione di MegaNerd si unisce alle condoglianze ai familiari e agli amici del maestro, ringraziandolo per quanto fatto per il genere horror.