Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Antonio Mannino, patron di Etna Comics, il Festival Internazionale del Fumetto, del Gioco e della Cultura Pop che quest’anno è tornato con una decima edizione che è stata un vero e proprio trionfo: oltre 100.000 visitatori e un parterre di ospiti impressionante
Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato moltissimo di Etna Comics: non solo perché in qualità di Media Partner ufficiale del Festival Internazionale del Fumetto, del Gioco e della Cultura Pop che ormai da dieci edizioni si svolge a Catania avevamo una posizione “privilegiata”, ma anche – e soprattutto – perché la kermesse sicialiana è diventata ormai un evento importantissimo per il mondo della cultura Pop e non solo. Nei cinque giorni di Festival si sono alternati grandissimi ospiti dal mondo dell’intrattenimento come Matt Dillon e Gabriele Mainetti, della cultura, con un interessante incontro con Vittorio Sgarbi sull’arte del fumetto erotico, fino ad arrivare a delle mostre che hanno incantato gli oltre centomila visitatori del complesso delle Ciminiere. Vi abbiamo raccontato quelle di Fumettibrutti e di Crepax, semplicemente mozzafiato.
Ma è stato il fumetto il vero motore della manifestazione: nel padiglione dedicato agli editori erano presenti tutte le case editrici più importanti del Paese, che oltre ad aver incontrato i lettori, sono riuscite a creare anche delle occasioni d’incontro per aspiranti artisti, che coordinati dalla direzione dell’area comics del Festival (saldamente nelle mani di Enrico Scarpello), ha dato vita a momenti davvero interessanti. E poi tantissimi panel, eventi, momenti di crescita culturale ed emozionale, grazie ai concerti che si succedevano nell’area palco.
L’Artist Alley poi è il vero fiore all’occhiello della manifestazione: camminando nelle strutture dedicate al fumetto potevi facilmente imbatterti in miti come Simon Bisley, Stano, Tito Faraci, Alex Maleev, Sio, Simple&Madama, David Mack, Esaad Ribic, Roberto Recchioni, Daniele Di Nicuolo e tanti, tantissimi altri ancora (vi rimando ai nostri articoli dedicati alla manifestazione per tutti gli approfondimenti). Insomma, il meglio del fumetto italiano e internazionale era ai piedi dell’Etna.
Tutto questo grazie ad Antonio Mannino, il patron del Festival: lui Etna Comics l’ha sognata, realizzata e fatta crescere anno dopo anno e noi siamo riusciti a scambiare con lui quattro chiacciere per capire com’è stato tornare con questa attesissima decima edizione dopo i due anni di stop forzato.
Basta premere play e torneremo, seppur brevemente, a respirare quella magica atmosfera siciliana, quella che Antonio ha individuato essere il vero segreto del successo di Etna Comics.
Neanche a dirlo, noi stiamo già facendo il conto alla rovescia per il prossimo anno…