Il gran finale della lunga corsa durata dodici numeri tra House of X e Powers of X è finalmente arrivato: analizziamo le ultime pagine del grande prologo a Dawn of X, la rivoluzione mutante di Jonathan Hickman
Ci siamo. Con Powers of X #6 si conclude la nostra corsa durata ben dodici numeri, divisi nei sei capitoli di House of X e Powers of X, le due miniserie con cui Hickman ha iniziato a costruire la propria epoca mutante. Dodici capitoli densi come pochi altri, realizzando un lavoro che è già diventato un vero e proprio cult. Nei prossimi giorni ci dedicheremo a una analisi totale di quanto visto, ma per ora concentriamoci su queste ultime pagine, pronte a donare davvero tante risposte al lettore.
Il numero si apre in maniera decisamente particolare, riprendendo le pagine già viste nei primi numeri, in cui ci è stato mostrato il primo incontro tra Xavier e Moira. Non fosse che, in questa occasione, viene ampliata la nostra conoscenza, rivelandoci che la linea temporale del futuro remoto altro non è che la sesta delle vite di Moira.
Quando abbiamo scoperto dei poteri mutanti della scienziata ci è stato mostrato anche uno schema con le sue attuali dieci vite (la decima è propria quella presente nell’attuale linea temporale): unica mancanza, la sesta vita. Qualche numero fa abbiamo scoperto come il futuro prossimo non fosse altro che la nona vita di Moira, quella in cui ha ottenuto la fiducia di Apocalisse, mentre con quest’ultimo numero finalmente ci viene mostrata la verità sulla linea temporale mancante, che porta con sé la più terrificante delle rivelazioni: il vero nemico non sono infatti la macchine, quanto il concetto stesso di tempo. Le macchine hanno finito infatti per far guadagnare tempo alla razza umana, la quale è progredita attraverso l’ingegneria genetica: là dove la naturale evoluzione, rispetto all’ambiente, è rappresentata dai mutanti, è iniziato il conflitto che ha condotto a degli esseri post-umani, i cosiddetti homo novissima, prodotti genetici che hanno spinto in là l’evoluzione umana, creando una ramificazione alternativa ai mutanti, gli homo superior.
Le tante vite di Moira finiscono così per mostrare una sola e triste realtà: i mutanti perdono, qualsiasi cosa faccia Moira. Una pura questione di tempo, ma presto o tardi la sconfitta avviene in maniera inevitabile.
Interessanti gli approfondimenti a metà albo, che tramite delle annotazioni di Moira spiegano dal suo punto di vista diversi storici avvenimenti degli X-Men, mostrando anche come non ci sia una omogeneità di opinioni e idee tra lei, Xavier e Magneto. Anzi, tutt’altro, in un ottimo tentativo di retcon. Hickman mostra di aver tenuto in considerazione davvero tutto in questo suo world-building.
Nel presente, in una perfetta chiusura del cerchio di questi dodici capitoli, assistiamo all’incontro tra i tre, in cui Magneto e Xavier mostrano a Moira i primi dubbi sul governo di Krakoa, e su come non sia assolutamente scontato il rimanere uniti da parte del popolo mutante. Più forze sono in gioco, molte idee, tante direzioni: riuscirà il bene comune a superare tutte le differenze?
Xavier ora ha un nuovo sogno, diverso dall’originale, ma ugualmente forte, ed è assistito da Magneto. Riusciranno a rompere le catene del destino? A una ormai disillusa Moira rispondono le speranze dei due leader mutanti, uniti in quella che potrebbe essere l’ultima occasione di fermare l’inesorabile scorrere del tempo. Powers of X #6 ci lascia lanciando una nuova epoca, creando un forte incipit, con la consapevolezza che il pericolo per la razza mutante è tutt’altro che sventato (e non tutti i segreti svelati).
Chiudere questo numero porta con sé la sensazione di aver appena scoperchiato il vaso di Pandora, liberando un mondo di possibilità, esemplificato anche dalle tante testate che popoleranno il mondo mutante nei prossimi mesi. Che tempo meraviglioso per essere fan degli X-Men!
Si chiude così il nostro appuntamento settimanale con House of X e Powers of X. Settimana prossima vi faremo ugualmente compagnia con una analisi di questi dodici numeri, continuate a seguirci su MeganNerd e sulle nostre pagine social!