Questa settimana una sola uscita per Bao Publishing: nella linea Aiken, dedicata al fumetto giapponese, arriva il terzo volume di Tokyo Love Story: ecco tutti i dettagli
Questa settimana sugli scaffali delle fumetterie e librerie ci sarà una sola proposta per Bao Publishing, ma di grande qualità: per la linea Aiken – etichetta dedicata al fumetto giapponese – il 16 febbraio arriva il terzo e ultimo volume di Tokyo Love Story, l’opera di Fumi Saimon diventata letteralmente di culto, talmente amata da vantare ben due trasposizioni in serie tv, la più recente nel 2020.
Tokyo Love Story volume 3
Autori: Fumi Saimon
Formato: 15×21; brossurato; 210 pagine in bianco e nero
Prezzo: € 12,90
Quattro amici, all’inizio dei vent’anni, iniziano la loro vita indipendente nella metropoli: divertimento, amori e malintesi che fanno battere il cuore. Il manga di Fumi Saimon è un classico moderno, adulto senza diventare serioso, finalmente in Italia per la linea Aiken di manga BAO Publishing
La volubilità di Mikami mette in serio pericolo tanto la sua relazione quanto il rapporto con i suoi più cari amici. Ammettere a se stessi di doversi comportare da adulti è davvero difficile. Nel frattempo il rapporto tra Rika e Kanji prende una strana piega: da quando lui ammette apertamente di provare qualcosa di profondo per lei, la ragazza sembra perdere interesse e la loro intesa si sfibra al rallentatore, fino al punto in cui lei deve prendere una decisione davvero sorprendente. Il terzo volume del manga di Fumi Saimon è una montagna russa di emozioni sentimentali e dubbi esistenziali, raccontati con uno stile che oggi consideriamo vintage, ma che parla spietatamente anche di noi, oggi.
Fumi Saimon, nata a Tokushima nel 1957, fin da bambina ama leggere manga. Dopo il diploma si trasferisce a Tōkyō per frequentare l’Università di Ochanomizu, dove conosce anche il futuro marito, anche lui mangaka, Kenshi Hirokane. La sua opera più conosciuta è Tōkyō Love Story, della quale è stata tratta una serie live action in formato dorama andata in onda per la prima volta nel 1991. Nel 1983 l’autrice ha vinto il Kodansha Manga Award con P.S. Genki Desu, Shunpei, e nel 1992 lo Shogakukan Manga Award con Kazoku no Shokutaku e Asunaro Hakusho.