Abbiamo letto in anteprima il numero zero di Batman/Dylan Dog – Relazioni Pericolose, primo, storico incontro tra il Cavaliere Oscuro della DC Comics e l’Indagatore dell’Incubo della Sergio Bonelli Editore. Ecco le nostre impressioni
Batman e Dylan Dog insieme, chi l’avrebbe mai detto? Per la prima volte due vere e proprie icone del fumetto di due continenti diversi s’incontrano in una storia che non può che essere speciale. Batman e Dylan Dog. Basterebbero solo questi due nomi a far diventare la pelle d’oca a qualsiasi appassionato di fumetti. Impossibile restare indifferenti da un’operazione del genere e la primissima cosa fatta dopo essere sbarcati (è proprio il caso di dirlo, vista l’acqua che è venuta giù…) a Lucca Comics & Games 2019, è stata proprio quella di dirigermi al padiglione Bonellli per prendere l’albo in anteprima, presentato addirittura con due copertine diverse: versione “heroes” e “villains”.
Sarò onesto: il primo impatto con il volume mi ha lasciato perplesso. Come tanti, mi aspettavo una foliazione maggiore, ma capisco che questo è una sorta di antipasto, un numero zero che serve a preparare il terreno per uno scontro che verrà, tanto per farci aumentare l’acquolina in bocca. E devo dire che in questo gli autori sono stati bravi: nessun varco dimensionale o cose del genere, gli eroi DC e quelli Bonelli – nella realtà di questo crossover – hanno sempre abitato nello stesso pianeta. Un po’ come accadeva negli incontri tra Marvel e DC degli anni 70 e 80: i rispettivi personaggi sapevano perfettamente dell’esistenza degli altri, solo che non si erano mai incontrati, magari perché vivevano in altre città o – più semplicemente – perché non ce n’era mai stata occasione.
Una spiegazione tanto semplice quanto perfetta: in fondo, non vivono tutti nella nostra fantasia?
Batman e Dylan Dog hanno evidentemente molti punti in comune, nonostante siano profondamente diversi: ebbene, proprio sui punti che uniscono in qualche modo i due personaggi, Roberto Recchioni ha costruito questo prologo, rimboccandosi le maniche e andando a operare una piccola, ma doverosa ret-con (in poche parole: modificando un passaggio chiave del passato dei due personaggi), andando così a intrecciare le vite del Joker e di Xabaras. Gotham chiama, Londra risponde.
Il tutto magnificamente illustrato da due veri e propri fuoriclasse del fumetto italiano: le tavole di Werhter Dell’Edera si fondono a quelle di Gigi Cavenago, dando vita a una sequenza d’immagini che ti fa letteralmente divorare questo albetto, facendoti venir voglia di averne di più, perché probabilmente solo loro avrebbero potuto farci vivere l’emozione di questo incontro.
Che, nei fatti, non c’è.
Proprio così: in questo prologo non c’è l’attesissimo incontro tra il Cavaliere Oscuro e l’Indagatore dell’Incubo.
La strada che porta alla stretta di mano dei due eroi è ancora lunga e in qualche modo bisognava tracciarla: ecco dunque che gli attori si prendono il loro posto sulla scena e pagina dopo pagina viene svelato – parzialmente – il teatro in cui li vedremo esibirsi.
Vediamo però i due nemici, come detto: l’episodio che unisce la loro storia è tanto sorprendente, quanto in effetti naturale.
Passiamo ora ai due protagonisti: se su Dylan c’è sostanzialmente poco da dire (con lui gli autori sono a casa, sanno esattamente come gestirlo), c’era davvero tanta curiosità per vedere il “trattamento Bonelli” riservato a Batman e ai suoi comprimari: partiamo dal Joker, personaggio decisamente sotto i riflettori di questo numero zero. Il costume è classico (ricorda quello degli inizi), mentre l’ambientazione in cui lo troviamo attinge al fondamentale The Killing Joke. La particolarità è che non lo vediamo (quasi) mai ridere. Il Joker immaginato da Recchioni è una figura tormentata, brutale, che ha molto in comune con la già citata opera di Alan Moore.
Batman viene invece raffigurato come un vero Cavaliere Oscuro: imponente, avvolto tra le ombre, solenne. Forse la base deriva da Batman: Anno Uno, di Miller e Mazzucchelli, chissà. Lo vediamo poco, ma quel poco è dirompente.
Questo numero zero toglie tutte le perplessità che accompagnavano questo inaspettato crossover: con una buona idea, nulla è impossibile. Nei fumetti, così come nella realtà.
Sperando che la miniserie confermi quanto di buono visto in queste prime 22 tavole, attendiamo con ansia di entrare nel vivo della storia.
Abbiamo parlato di:
2 Comments
Luca
(24 Dicembre 2020 - 15:01)Ma scusate, è passato un anno, ma non è successo niente. Siamo rimasti fermi a quell’albetto di 32 pagine in cui il crossover è più suggerito che effettivo. Tutti ci aspettavamo fosse un inizio, e invece era tutto lì. O no?
Redazione MegaNerd
(27 Dicembre 2020 - 13:37)Ciao Luca,
no, per fortuna non è tutto qui. Il crossover completo sarebbe dovuto uscire lo scorso novembre, ma a causa dell’emergenza sanitaria ha subito un forte ritardo. Il crossover completo arriverà nella primavera del 2021 (almeno questo è quello che assicurano in Bonelli).