RW/Lion porta in edicola Batman Saga, ristampa in formato “bonellide” del celebre arco narrativo di Grant Morrison. Vediamo com’è questa nuova versione di un’opera che ha segnato profondamente la vita recente del Cavaliere Oscuro
Grant Morrison ha sempre spaccato in due i fan di qualunque personaggio abbia scritto: c’è chi lo ama alla follia, ritenendolo un genio e chi lo detesta per le sue idee revisioniste e in alcuni casi azzardate. Di certo non è un Autore che può passare inosservato.
Specialmente considerando il fatto che prima dell’arco narrativo di cui andremo a parlare, ha realizzato due delle storie più belle mai scritte sul personaggio: quell’Arkham Asylum che dovrebbe essere nella libreria di ogni appassionato che si rispetti (1989, illustrato da un Dave McKean in stato di grazia) e Gothic (inserito nella collana Legends of the Dark Knight, risale al 1990, con i disegni dell’ottimo Klaus Janson). Con un biglietto da visita del genere, era davvero complicato non essere un minimo eccitati per il suo arrivo sulla testata regolare del Cavaliere Oscuro.
Batman & Figlio, primo arco narrativo della sua lunga gestione, è stato ristampato più volte, sia negli USA che in Italia (segno di un grande successo, non solo commerciale, ma anche di critica), ma è la prima volta che arriva in edicola in formato pocket, o come in molti amano dire, “bonellide”. Seguendo l’esempio di Panini Comics, anche RW/Lion decide di darsi alle ristampe economiche, per permettere a tutti di godere delle storie più importanti a un prezzo contenuto. C’è da dire che l’editore italiano di Batman non è nuovo a questi esperimenti, ma è chiaro che la linea tracciata dalla concorrenza abbia in qualche modo influenzato questa scelta… e non è un male, anzi. Così come Panini ha fatto bene a riportare in edicola gli X-Men di Claremont e il Daredevil di Miller, altrettanto bene ha fatto RW/Lion a presentare l’opera di Morrison in questo formato, tanto caro ai lettori italiani. Se c’è la possibilità di conquistare nuovi spazi, sia in edicola che in libreria, presentando oltretutto materiale di indubbia qualità, è giusto farlo.
Il primo impatto con Batman Saga (titolo che omaggia una fortunata serie Play Press degli anni 90) è molto buono: la copertina di Andy Kubert è potentissima e non può che invogliare a sfogliare l’albo. Certo, le magnifiche tavole del disegnatore americano “soffrono” un po’ in questa riduzione (ovviamente è preferibile ammirarle in un formato più grande), ma nulla che con l’andare della lettura non si possa superare: d’altra parte la storia è appassionante e – per chi dovesse leggerla per la prima volta – assolutamente sorprendente, dunque è facile perdersi nella Gotham di Morrison, senza badare a tutto il resto. La confezione è ottima: dalla rilegatura alla carta scelta per questo tipo di prodotto, direi che ci troviamo di fronte a un volume assolutamente ben realizzato, che non ha nulla a che invidiare ai suoi diretti concorrenti: l’unica cosa che mi piacerebbe ci fosse (ovviamente parlo a titolo personale, senza ergermi a portavoce di nessuno), è un apparato redazionale più ampio, magari sfruttando gli spazi della seconda e terza di copertina.
Oltre alla confezione, non possiamo non parlare della sostanza, ovvero del già citato Batman & Figlio, l’inizio della run Morrisoniana che ha segnato lo scorso decennio per quanto riguarda la vita (e non solo…) del Cavaliere Oscuro. L’autore scozzese decide di sconvolgere la vita del nostro eroe introducendo Damian, il figlio avuto da una relazione con Talia, a sua volta figlia del terrorista internazionale (nonché acerrimo nemico di Batman, ovviamente), Ra’s al Ghul. Quest’ultimo ha sempre ambito ad avere un erede degno del suo nome e l’unione di sua figlia con Bruce Wayne non poteva che generare una piccola forza della natura. Per ben dieci anni il piccolo è stato tenuto nascosto al suo vero padre, allevato e addestrato dalla terribile Lega degli assassini, che ne ha fatto la perfetta macchina da combattimento.
Toccherà ora al Cavaliere Oscuro cercare di smussarne l’impeto violento, ma non sarà affatto facile.
Non lo sarà nemmeno il rapporto iniziale con Tim Drake, il terzo Robin. Storicamente i partner del Cavaliere Oscuro sono stati ragazzi in qualche modo adottati da Bruce Wayne (alcuni in modo anche legale, come nel caso di Dick Grayson) ed è interessante vedere come si comporteranno ora che è entrato in scena il figlio naturale del loro mentore, un tipo che prima ti aggredisce e poi si presente. Non proprio la persona ideale da ritrovarsi nella Batcaverna, mettiamola così.
Morrison è artefice di una serie di dialoghi davvero interessanti, che in molti casi alleggeriscono una tensione palpabile all’interno della storia, che si dipanerà in vari angoli del mondo e riporterà sotto i riflettori non solo Talia, ma anche uno storico nemico che non si vedeva da un po’ sulle pagine di Batman.
Se non avete mai letto uno degli archi narrativi più celebrati dello scorso decennio, ora ne avete l’opportunità: il primo numero ha persino un prezzo lancio di € 2,95, mentre gli altri costeranno € 4,95. Un prezzo alla portata di tutti, per una collana che – se le vendite lo consentiranno – potrebbe aprire una nuova strada per le ristampe DC Comics nel nostro Paese.
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