> In una recente intervista rilasciata a People, Micheal Keaton ha parlato a lungo di Beetlejuice 2 e della sua paura condivisa da Tim Burton di non eguagliare gli straordinari risultati del primo capitolo, cult assoluto degli anni ’80
Problemi con i vivi? Stanchi di vedere la vostra casa invasa? Volete liberarvi di quelle odiose creature per sempre? Venite da me, gente morta! Sono il Bio-Esorcista più richiesto! Così sponsorizzava la sua attività quell’esorcista senza scrupoli di Beetlejuice inerpretato da un ispirato Micheal Keaton. Beetljuice – Spiritello porcello, film del 1988 firmato dal Maestro Tim Burton, fu un successo incredibile e ancora oggi raccoglie proseliti di tutte le età grazie a una sceneggiatura incredibile, un cast stellare e quel tocco “burtoniano” che per lungo tempo ha trasformato in poesia tutto quello che toccava.
I protagonisti della trama originale sono una coppia di giovani sposi, Barbara e Adam Maitland (Geena Davis e Alec Baldwin) che passati a miglior vita per un incidente, si ritrovano ad essere i fantasmi della loro casa, infestata da nuovi inquilini “viventi”. La coppia tenta in tutti i modi di liberarsi dell’odiosa famiglia Deetz, provando con le più macabre apparizioni seguendo il “Manuale del novello deceduto”, una guida per i nuovi trapassati, ma invano. La loro unica speranza è quel porcello, sboccato e disgustoso di Beetlejuice (Michael Keaton), un fetente mostro che si spaccia per “bio-esorcista”: scaccia i vivi per aiutare i morti.
Il secondo capitolo di Beetljuice che si intitolerà Beetlejuice Beetlejiuce si è trasformato da voce di corridoio in realtà. L’uscita nelle sale cinematografiche americane è prevista per il 6 settembre 2024. Insieme a Michael Keaton, il film vede protagonisti Winona Ryder, Jenna Ortega, Catherine O’Hara, Willem Dafoe e Monica Bellucci.
In una nuova intervista con People, Michael Keaton ha parlato del suo ritorno in Beetlejuice Beetlejuice. In precedenza, Burton aveva condiviso come Keaton fosse riluttante a tornare nei panni del protagonista, preoccupato che la qualità dell’originale non potesse essere eguagliata. Keaton conferma che era così, spiegando poi che Burton fu altrettanto “titubante e cauto” quanto lo era stato lui. Sia l’attore che il regista hanno convenuto che avrebbero portato avanti Beetlejuice Beetlejuice solo se fosse stato completamente soddisfacente come seguito dell’originale.
“Abbiamo pensato: ‘Va fatto bene altrimenti, semplicemente non si fa; andiamo avanti con le nostre vite e facciamo altre cose.’ Un aspetto importante del film era che doveva evitare di fare affidamento sulla CGI, ricorrendo invece agli effetti che hanno contribuito a rendere l’originale Beetlejuice così speciale. Keaton ha detto che fin dall’inizio si era capito che un seguito ci sarebbe potuto essere solo se gli effetti speciali originali fossero stati ripresi, altrimenti semplicemente non sarebbe stato lo stesso. Sia keaton che Burton hanno voluto ricreare la sensazione di “fatto a mano.
Ciò che ha reso divertente e stimolante le riprese è stato guardare le persone negli angoli del set che tenevano qualcosa in mano con cui dovevamo interagire per esempio. Quando riesci a farlo di nuovo dopo anni passati davanti a uno schermo gigante, fingendo che qualcuno sia di fronte a te, è semplicemente ed enormemente divertente”.
Cosa vi aspettate da Beetlejuice Beetlejuice? Siete fan del primo film? Parliamone insieme nei commenti!
fonte: people
