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«Ritrovarsi a 61 anni a girare scene d’azione è stato intenso. Avevo il cuore che scoppiava, e ci sono state diverse volte in cui ho creduto che sarei morto sul set. So che ad alcuni attori piace fare gli stunt e certe cose, ma prima di girare ho detto a Jerry [Bruckheimer, il produttore]: “Ascolta, ho 61 anni. Non chiedermi di fare cose che non chiederesti di fare a Morgan Freeman”. Mi ha risposto: “Oh, le farà la controfigura, tranquillo”. Ma poi ci sono state cose che ho dovuto fare, e mi sono ritrovato a saltare, correre e rotolare. Non è stato poco».

Murphy aveva appena 23 anni quando ha girato il primo capitolo, e 33 alla fine del terzo. Fu chiamato a due settimane dall’inizio delle riprese, sostituendo Sylvester Stallone, il quale lasciò la produzione per divergenze creative con i produttori (molte delle sue idee furono riutilizzate per Cobra, realizzato un paio di anni dopo). L’entrata in scena dell’attore, reduce dalla comicità del Saturday Night Live, portò una simpatia del tutto inedita nel genere poliziesco, che decretarono il successo planetario della serie di film.

In Beverly Hills Cop 4 Eddie Murphy non sarà l’unico volto noto a tornare, infatti Paul Reiser e Bronson Pinchot interpreteranno nuovamente Jeffrey Friedman e Serge. Tra le new entry, invece, Taylour Paige, Joseph Gordon-Levitt e Kevin Bacon.

Piuttosto, avete mai visto la trilogia originale? E che aspettative avete per questo quarto imminente capitolo? Fatecelo sapere in un commento così da poterne parlare insieme.