Biancaneve – Il trailer del live action non convince i fan: 1 milione di “non mi piace” su YouTube

Il trailer live action del remake di Biancaneve targato Disney non convince i fan e, in meno di un mese, colleziona 1 milione di “non mi piace” su YouTube

biancaneve

Era il 1937 quando “apparve” Biancaneve, il primo lungometraggio d’animazione Disney – nonché primo di una lunga serie di classici – basato sull’omonima fiaba dei fratelli Grimm. Era l’agosto 2024 quando, al D23 – il più grande evento dedicato ai fan Disney – è stato presentato il remake in live action di Biancaneve a un pubblico che non pare averlo gradito.

Nel giro di poche settimane, infatti, il trailer disponibile su YouTube – e che vi mettiamo qui sotto – ha totalizzato ben 1 milione di “non mi piace”. Un nuovo duro colpo per la Disney, che da un lato perde la presa sul proprio pubblico di bambini (ve ne avevamo parlato qui), dall’altro sbanca i botteghini con Deadpool & Wolverine; con una mano crea il campione d’incassi Diney Pixar Inside Out 2, e con l’altra colleziona flop seriali sulla piattaforma Disney+.

Ma come mai questo remake non sta piacendo, ancor prima di arrivare nelle sale?

Il remake di Biancaneve – Cosa non piace

Secondo alcuni, il problema potrebbe risiedere nella percezione da parte dei fan di un’agenda woke da parte della Disney, che sta forzatamente infilando diversity e inclusion un po’ dappertutto, a random. Sia chiaro: noi siamo per la diversità e l’inclusione reali, non per il fumo negli occhi che cerca di accaparrarsi fette di pubblico.

Secondo me, il problema sta nel fatto che chi di noi è cresciuto con questi classici, amandoli e rivedendoli mille e mille volte, è stanco di vederli deturpati da remake di cui, obiettivamente, potevamo fare a meno. Serviva proprio l’ennesimo film su Biancaneve? Onestamente no. (Ricordiamo che ci sono state varie versioni cinematografiche, tutte piuttosto mediocri, ma comunque meglio di quello che pare aspettarci.)

Riconosco anche una mia personale idiosincrasia verso Rachel Zegler, ma siamo seri: in quale universo quel tenero visino, incorniciato da capelli che sono stati resi inguardabili, è la più bella del reame, più bella di Gal Gadot? Va bene il film di fantasia, ma a tutto c’è un limite.

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Zegler, dal canto suo, ha commentato:

«Si tratta di una cosa iconica a cui la gente tiene molto. Non voglio rovinare tutto per nessuno, inclusa me stessa, gli sceneggiatori, Marc Webb e tutto il nostro team di produzione. La storia è un po’ diversa. Siamo riusciti a fare Impara a fischiettar, il che mi ha reso davvero felice ed emozionata. Ero davvero nervosa, più che altro per l’elemento tecnico.

La maggior parte di quella giornata l’ho passata a cantare a vuoto. Sono sicura che anche voi sapete come ci si sente. C’erano molti pupazzi e CGI in post-produzione. È stato davvero intenso. Ci sono molti bloopers di me che lancio una scopa e la lascio cadere a terra, perché a quanto pare è così che si lanciano le cose ai personaggi in CGI. Ma è così divertente!»

Il remake di Biancaneve è previsto in uscita a marzo 2025, ed è diretto da Marc Webb, regista di The Amazing Spider-Man; si sa poco relativamente ai nani, ma dalle immagini sembrerebbero creati totalmente in CGI. Pare inoltre che il flm conterrà nuove canzoni di Benj Pasek e Justin Paul (La La Land e The Greatest Showman). Almeno possiamo sperare in qualcosa di buono – e nuovo – da canticchiare negli anni a venire.

Biancaneve non è l’unico live action previsto per i prossimi mesi, ed è forse proprio questo a irritare i fan: il disperato tentativo di rilanciare, ricreare, riprodurre qualcosa che era perfetto così, figlio dei suoi tempi, quando sarebbe meglio invece produrre qualcosa di nuovo. Quanti flop ci vorranno ancora prima che si ascolti la voce del pubblico?

E voi, cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

 


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Claire Bender

Vive con un dodo immaginario e un Jack Russell reale, che di recente si è scoperto essere Sith. Grifondoro suo malgrado, non è mai guarita dagli anni '80. Accumula libri che non riesce a leggere, compra ancora i dvd e non guarda horror perché c'ha paura. MacGyver e Nonna Papera sono i suoi maestri di vita.

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