Dwayne Johnson conferma che la resa dei conti tra Black Adam e Superman ci sarà, ma non in tempi brevi.
ATTENZIONE: contiene SPOILER sul film Black Adam, attualmente in sala!
La star di Black Adam Dwayne Johnson ha recentemente avvisato i fan che la tanto acclamata battaglia sul grande schermo tra Black Adam e l’Uomo d’Acciaio non accadrà tanto presto. Johnson ha twittato che:
«Abbiamo molto da raccontare prima della storica resa dei conti nel DCEU. Con nuovi personaggi da introdurre».
Il tweet di Johnson segue i commenti del produttore del film Hiram Garcia, secondo cui prima che le due icone DC si prendano a pugni è importante dare un senso alla storia:
«Si spera che a un certo punto si scontreranno, ma non si tratta solo di una situazione, di un combattimento tanto per farlo. Non è mai stato il nostro desiderio. Non piacerebbe ai fan».
Chi ha visto Black Adam sa che il Superman del redivivo Henry Cavill incontra Black Adam durante una scena a metà dei titoli di coda. Johnson ha raccontato che l’idea dell’incontro era stata inizialmente bocciata da Walter Hamada, CEO di Warner prima della fusione con Discovery. Ma che è invece piaciuta molto al nuovo management.
Ennesimo segnale che le cose, in Warner, sono cambiate. La nuova direzione sembra aver capito che fare le cose in fretta e senza un’attenta programmazione non porta a nulla. Il nuovo CEO David Zaslav ha imparato la lezione e vuole un DC Extended Universe ben costruito. Personaggi con storie solide alle spalle, prima di nuovi film corali che rischierebbero, ancora una volta, di deludere il pubblico.
Intanto, il direttore della fotografia Lawrence Sher ha rivelato che, al primo ciak della scena post-credits, una controfigura aveva preso il posto dell’attore britannico. Analogamente al cameo di Superman in Shazam! del 2019.
Dopodiché sia Sher che il regista di Black Adam Jaume Collet-Serra si sono convinti dell’efficacia del cameo. Collet-Serra ha fatto di tutto per avere Cavill a bordo e, grazie al passaggio di consegne in casa Warner, è stato accontentato. E noi tutti lo ringraziamo.