> Daniel Kaluuya ricorda con affetto il suo rapporto con Chadwick Boseman, il compianto interprete di T’Challa in Black Panther e negli ultimi film degli Avengers, da lui considerato da sempre come una sorta di fratello maggiore
La scomparsa del compianto Chadwick Boseman ha segnato profondamente non solo il corso narrativo del Marvel Cinematic Universe, ma anche e soprattutto l’intero mondo dello spettacolo e di Hollywood. Deceduto quattro anni fa a soli 43 anni a causa di un cancro al colon, Boseman continua ad essere ricordato con grande affetto da parte di tutti coloro che lo conoscevano o che hanno avuto il privilegio di lavorare al suo fianco.
Personalmente, credo sia impossibile trovare qualcuno nel mondo dello spettacolo che parlando di Chadwick Boseman non spenda parole di grande affetto e stima, tanto per le sue eccelse doti attoriali quanto per la sua grande umanità.
Black Panther e l’impatto sulle nuove generazioni
Con Black Phanter (2018) e la sua memorabile performance nei panni del Re del Wakanda T’Challa/Black Panther ha segnato una grande traguardo per la comunità afroamericana nell’ambito della sua stessa rappresentanza a livello mediatico e internazionale, nonché un valido contributo nella lotta alla discriminazione e alla disuguaglianza, con un grande impatto soprattutto nei confronti delle nuove generazioni afroamericane che sono state quelle maggiormente stimolate dall’avere finalmente un grande eroe sul grande schermo e all’interno dell’industria dell’intrattenimento cinematografico in cui identificarsi, oltre ad essere anche le più colpite al momento dell’annuncio della sua scomparsa.
Tra coloro che, come suddetto, hanno speso parole di affetto nei confronti del compianto amico e collega, vi è anche Daniel Kaluuya, interprete di W’Kabi (Capo della Tribù del Confine) nel primo Black Panther, che in una recente intervista rilasciata per The Hollywood Reporter ha avuto modo di raccontare lo speciale rapporto che lo legava a Chadwick Boseman, considerato da parte di Kaluuya come una sorta di fratello maggiore acquisito.
Daniel Kaluuya: “Chadwick Boseman per me era come un fratello maggiore”
Di seguito potete trovare le parole di affetto e di stima spese da Daniel Kaluuya nei confronti di Chadwick Boseman:
“Mi ha sempre tenuto in considerazione come un fratello, mi ha dato una mano. Ricordo che quando uscì Get Out fece un discorso per il mio compleanno, ed è stato davvero commovente. Era un punto di riferimento incredibile sul set e con lui mi sono sempre sentito sulla stessa lunghezza d’onda perché fare ciò che abbiamo sul set Marvel è stato davvero un duro lavoro.
Girare le sequenze d’azione con quelle tute e quel caldo torrido, è stata dura per il corpo… La consapevolezza del fatto che è stato in grado di fare tutto questo, mentre stava passando quello che stava passando, non ho davvero le parole per descriverlo. Ha messo in gioco tutto sé stesso e ha condotto tutto nel modo più nobile possibile.”
Kaluuya ha infine concluso:
“È sempre stato un collante per chiunque lo circondava… Ha sempre trovato il modo di dedicare del tempo a tutti. Lui e Lupita Nyong’o, andavano sempre avanti e indietro, e sapevano che la mia vita stava cambiando”.
