Bleach Thousand Year Blood War ormai giunta alla terza parte animata, continua ad ottenere consensi grazie alle costanti direttive date dal mangaka Tite Kubo a Studio Pierrot, regalando così ai fan il finale che anni fa non riuscì a disegnare per Jump!
Il finale di Bleach è sempre fonte di discussione per i fan, in quanto l’opera creata dal maestro Kubo nel suo arco narrativo finale, fece molto discutere per la rapidità degli eventi narrati, relegando molte scene e battaglie cruciali a poche vignette o a linee di dialogo “spiegoni” che, citando Boris, svolgevano la funzione di “lo dimo”, non permettendo al mangaka di poter dare una degna conclusione ad una storia che insieme a Naruto e One Piece ha fatto la storia della rivista Shonen Jump.
Ad oggi le cause di questo finale brusco non sono ben chiare, si sa che gran parte della “fretta” fu causata dalla cancellazione dell’anime di Bleach, il quale narrativamente era completamente diverso dalla controparte cartacea, rendendo i filler funzionali alla trama e generando così confusione in una narrazione semplice ma spettacolare come quella di Kubo.
Per fortuna nel 2022 la speranza si riaccese grazie a Studio Pierrot il quale collaborando con il mangaka iniziò a rimettere mani sull’anime andando ad adattare la saga finale Bleach: Thousand Year Blood War!
TYBW: il miracolo di Bleach
Bleach Thousand Year Blood War di li a poco ottenne il successo che meritava diventando un prodotto che i fan di tutto il mondo, apprezzano enormemente anche grazie alle aggiunte apportate da Tite Kubo in persona che vanno ad arricchire gli eventi narrati riportando scene inedite come ad esempio la battaglia dei luogotenenti di Yhwach contro la Guardia Reale della Soul Society, regalando scene animate in modo sublime e dando spazio ad una battaglia che nel manga si svolse interamente fuori campo, castrando così l’abilità del Mangaka nel realizzare scontri mozzafiato.
Al momento Studio Pierrot sta lavorando alla terza parte dell’adattamento di Bleach: Thousand Year Blood War, dove Kubo nuovamente è attivamente coinvolto. Infatti in una recente intervista ha rilasciato le seguenti parole: “Penso che le relazioni tra i personaggi saranno qualcosa che varrà la pena seguire in questo arco narrativo. C’è molta profondità in loro, specialmente quando affrontano le sfide della Guerra. Questo è qualcosa che volevo davvero esplorare. Volevo dare ai personaggi più complessità“. Senza alcun dubbio ancora una volta questa terza parte saprà far parlare di se, dando nuovamente la possibilità ai fan di innamorarsi ancor di più del più “sfortunato” dei big 3, che finalmente parte dopo parte ottiene il giusto riscontro che avrebbe dovuto avere all’epoca.
Bleach: Thousand Year Blood War – Ichigo contro i Quincy
Bleach: Thousand Year Blood War, in italiano la Guerra dei Mille Anni di Sangue, è la trasposizione anime dell’omonima saga e ultimo arco narrativo del manga di Tite Kubo con protagonista Ichigo Kurosaki, sostituto shinigami, che questa volta dovrà vedersela con i temibili villain facenti parte dal clan Quincy, gli arcieri nemici degli shinigami e della Soul Society, di cui fa parte anche il suo amico Uryu Ishida. In tutto l’anime sarà suddiviso in quattro parti.
Il manga di Bleach è stato serializzato da Weekly Shonen Jump a partire dal 7 agosto 2001 fino al 22 agosto 2016, per un totale di 685 capitoli raccolti in 74 volumi. Nel 2004 la serie a fumetti ha ottenuto un adattamento animato andato poi in onda fino al 2012, per un totale di 366 episodi. Dalla saga originale sono stati inoltre tratti due OAV, quattro film animati, un musical, diversi videogiochi, due giochi di carte, due light novel e un film live action.
Le stagioni precedenti dell’anime sono tutte disponibili su Prime Video, sia in lingua originale che con doppiaggio italiano mentre Bleach: Thousand Year Blood War, è disponibile su Disney+.
Fonte: comicbook.com