Alla vigilia della pubblicazione di Blonde su Netflix il 28 settembre, l’attrice protagonista Ana De Armas scende in campo per difendere le sue scene di nudo.
Basato sul libro di Joyce Carol Oates, il nuovo film di Netflix “Blonde” vedrà il suo esordio sulla piattaforma di streaming più conosciuta il prossimo 28 settembre.
La pellicola è stata presentata anche al Festival del Cinema di Venezia, dove ha fatto scalpore anche grazie ad alcune scene di sesso esplicite e le “frequenti” rappresentazioni nude di Marilyn Monroe (interpretata dalla talentuosa Ana De Armas).
Il film Blonde, infatti, ha ottenuto una classificazione NC-17 (ovvero vietato ai minori di 17 anni) e molti critici hanno espresso il loro disappunto su come alcuni temi vengano trattati, come quello dell’aborto, ma soprattutto per le scene di nudo dell’attrice protagonista.
Sicuramente Blonde di Andrew Domink (Chopper, Cogan – Killing Them Softly) si preannuncia essere uno dei film più controversi di quest’anno e alla vigilia della pubblicazione ufficiale sulla piattaforma Netflix, l’attrice Ana De Armas (Knives Out, Deep Water) è scesa in campo per difendere le sue scene di nudo.
In un’intervista con Entertainment Weekly, l’interprete della Monroe ha così dichiarato:
«Per le persone guardare quelle scene è più difficile che per me averle fatte. Capivo cosa stavo facendo e mi sentivo molto protetta e al sicuro. Non mi sono sentita sfruttata perché ero assolutamente in controllo della situazione. Ho preso io quella decisione. Sapevo esattamente il tipo di film a cui avevo preso parte. Mi sono fidata del mio regista. Mi sono sentita protetta in un ambiente sicuro.
Abbiamo avuto centinaia di conversazioni circa quelle scene. Tutti provavamo un profondo rispetto verso il film che stavamo facendo. E in questo modo, non provavo alcun timore. Mi sono sentita sempre a mio agio, sebbene fossero delle scene difficili da girare».
Inoltre, l’attrice ha voluto elogiare anche i coordinatori dell’intimità del film Blonde:
«Avevamo una coordinatrice dell’intimità sempre con noi ed è stata di grande aiuto. Non direi nemmeno che quelle scene siano state più difficili rispetto alle altre. Erano semplicemente parte della storia. Sapevo esattamente quale sarebbe stata l’inquadratura finale. Sapevo esattamente cosa si sarebbe mostrato, oppure no e sembrava sempre la scelta giusta. So che diventerà virale ed è rivoltante. È sconfortante anche solo a pensarci. Non posso controllarlo; non puoi davvero controllare quello che la gente farà e come determinate cose verranno estrapolate dal loro contesto».
Blonde sarà disponibile su Netflix il 28 settembre. Potrete trovare la nostra recensione a breve su MegaNerd.