Buon compleanno, Pipistrello!

In occasione del Batman Day 2019 e dell’Ottantesimo compleanno del Cavaliere Oscuro, il nostro Piergiacomo ha voluto scrivere una lettera aperta al suo personaggio preferito. Per augurargli buon compleanno e dare uno sguardo a quanta strada è stata percorsa insieme

Mio caro Batman,

Ci incontrammo per la prima volta in una domenica pomeriggio di sedici o diciassette anni fa, su un (ormai) vecchio VHS di mio zio Michele. Non ricordo esattamente le circostanze: forse ero influenzato o forse era semplicemente il solito appuntamento domenicale con i “cartoni”.

L’unica cosa certa è che non immaginavo assolutamente quanto potesse essere profetico il titolo di quel film che oggi, invece, mi fa sorridere: un bambino non vedeva tutti i giorni quel Due Facce così colorato e colorito e uno strano scienziato che faceva indovinelli.

“Batman Forever” divenne, da quel momento, per me “Batman, forever”: un mantra che avrebbe segnato la mia esperienza fumettistica e la passione per gli Eroi.

I film, quei film, divennero un appuntamento fisso: ogni anno il sabato pomeriggio dopo pranzo; ogni anno a coglierne nuovi e diversi particolari fino ad impararne a memoria quasi tutti i dialoghi (Dimmi bambino, tu danzi mai col diavolo nel pallido plenilunio?). Ma ad ogni nuova visione lo stupore, il bagliore negli occhi rimanevano gli stessi della prima volta.

Arrivarono poi i film di Nolan, un po’ troppo complicati all’inizio, che mi diedero un’altra interpretazione di te e che mi spinsero con più vigore verso la lettura, per apprezzare al meglio la tua personalità più autentica e profonda.

Iniziai così a conoscere il tuo senso di giustizia – talvolta contorto, talvolta opinabile, sicuramente necessario nella tua Gotham -, facendomi capire che c’è sempre l’altro lato della medaglia, quello oscuro e pericoloso e che se c’è qualcuno disposto a sporcarsi le mani, arrivare al limite, essere ad un passo dal superarlo ma rimanendo fedeli a se stessi e alla propria missione, al solo scopo di raggiungere la verità, allora, lui è l’eroe che forse non meritiamo ma sicuramente quello di cui abbiamo bisogno.

Ti ho visto cadere e rialzarti, con più forza e determinazione di prima; ti ho visto affrontare il male in forme così realistiche da provarne io stesso i brividi – la follia del Joker, la doppia personalità di Due Facce, la forza bruta di Bane, la sadica intelligenza dell’Enigmista -, fino ad imparare che ci può essere sempre un’altra strada da percorrere, una scelta migliore da fare senza lasciarsi abbattere dalle difficoltà.

Ti ho visto avere giornate storte, essere imperfetto, perdere i tuoi pupilli, affrontare a mani nude l’Azzurrone – dimostrando che l’Uomo può farcela sul Dio -, risolvere misteri affidandoti alla deduzione e all’intelligenza.