> Sul numero 19 della rivista Captain Tsubasa Magazine, dedicata all’omonimo manga dedicato al mondo del calcio, l’autore Yoichi Takahashi ha annunciato il proprio ritiro dalla professione di mangaka con un lungo e sentito comunicato
Fulmine a ciel sereno per tutti gli appassionati di Captain Tsubasa, storica opera pilastro del genere spokon (e non solo) e da noi principalmente conosciuta come Holly & Benji, ma anche per tutti coloro che seguono il mondo del fumetto giapponese.
Con un comunicato pubblicato sul numero 19 della rivista Captain Tsubasa Magazine, il sensei Yoichi Takahashi, che ha dato vita nel lontano 1981 a questa produzione, ha deciso, usando un gergo prettamente calcistico in linea con il tema dell’opera, di appendere gli scarpini al chiodo.
Nonostante siano ancora in corso le ultime incarnazioni dell’opera (e, se ve lo state chiedendo, si, il fumetto è andato ben oltre quello visto in Italia nelle varie serie animate) denominate Captain Tsubasa THE FINAL e Captain Tsubasa MEMORIES, il mangaka ha di fatto annunciato che quest’ultime si concluderanno con il n. 20 del magazine in uscita ad aprile di quest’anno, unitamente a quello che sarà il suo ritiro ufficiale quale autore di manga.
Nel lungo comunicato pubblicato sulla rivista il sensei vuole in primis spiegare le motivazioni per cui ha deciso di intraprendere questa scelta. La prima è da ritrovarsi nell’avanzare dell’età del maestro (attualmente 65 anni), a cui si stanno sovrapponendo sempre più problemi a livello fisico, quali problemi alla vista ed addirittura vertigini dovute ad una modifica della posizione della sua testa dovute al lavoro. A questo aggiunge di non riuscire più a sostenere i ritmi del passato, arrivando a lavorare con fatica 50 pagine al mese a dispetto delle 80 degli anni precedenti.
In seconda battuta riferisce di essere poche incline al cambiamento digitale del suo mestiere, e questo va scontrarsi con il suo desiderio di lavorare anche analogicamente, nonché al fatto che non riesce più a trovare collaboratori conoscano i metodi più tradizionali.
Nella parte conclusiva del messaggio l’autore indica poi che a spingerlo in questa scelta, oltre alla conseguenze vissute in prima persona a causa dell’epidemia del Covid-19, vi era stata la notizia della scomparsa di un autore a lui molto caro, Mizushima Shinji, che lo hanno invitato a riflettere sul tempo che gli resta da vivere.
Il sensei si congeda ringraziando tutti i fan delle sue opere e ha promesso che troverà una soluzione con il proprio editore per poter lasciare al meglio l’eredità di Captain Tsubasa per gli anni a venire, permettendo all’opera di avere il suo naturale compimento.
Fonte:X
