Dopo l’annuncio del film, l’hype per la squadra dei Thunderbolts è schizzato alle stelle. In questo approfondimento ripercorrermo la sua storia. Dalla prima apparizione del 1997 alle ultime avventure ancora inedite in Italia (senza spoiler). Il tutto condito da aneddoti e curiosità come solo MegaNerd sa fare!
Durante il D23 Expo che si è tenuto in California pochi giorni fa, il boss dei Marvel Studios Kevin Feige ha rivelato, a sorpresa, una delle prossime pellicole del Marvel Cinematic Universe. Il film, dall’inequivocabile titolo Thuderbolts narrerà le vicissitudini di una squadra di super personaggi, singolarmente già apparsi in precedenti pellicole dell’MCU.
Sappiamo che la squadra sarà assemblata dalla Contessa Valentina Allegra de la Fontaine. Quest’ultima l’abbiamo conosciuta nella serie Disney+ The Falcon and The Winter Soldier mentre tenta, con successo, di reclutare US Agent. L’abbiamo poi rincontrata nel finale Post-Credits di Black Widow, intenta a fare la stessa operazione con Yelena Belova.
Già da queste due brevi apparizioni i più attenti conoscitori dell’Universo Marvel hanno nasato l’intenzione di Val – come NON vuole essere chiamata la Contessa – di reclutare una nuova squadra di eroi per chissà quali scopi. Adesso, dal poster diffuso durante il panel del D23, capiamo che le cose stanno esattamente così.
Della squadra faranno infatti parte John F. Walker/US Agent (Wyatt Russell), Yelena Belova (Florence Pugh), il padre putativo di quest’ultima Alexei Shostakov/Red Guardian (David Harbour), Antonia Dreykov/Taskmaster (Olga Kurylenko) – quest’ultimi tre conosciuti in Black Widow. Poi abbiamo Ava Starr/Ghost (Hannah John-Kamen), vista in Ant-Man and the Wasp e Bucky Barnes/Winter Soldier (Sebastian Stan). Un po’ a sorpresa, manca il Barone Zemo (Daniel Brühl) che, nei comics, è il fondatore della super formazione.
Ovviamente non sappiamo se il poster diffuso al D23 raccolga la formazione definitiva. È ancora presto per discutere sul film, sulla cui trama non sappiamo ancora nulla.
Intanto, possiamo raccontarvi qualcosa sui Thunderbolts. Quando sono nati, come si è evoluta la formazione, divertenti aneddoti e curiosità stuzzicanti su quella che ultimamente è stata definita la Suicide Squad della Marvel.
Cominciamo dall’inizio, che solitamente è la cosa migliore da fare, tranne che nei (meravigliosi) fumetti di Tom King o di Grant Morrison.
Nascita (Thunderbolts Vol. 1 1997-2012 + New Thunderbolts 2005 + Dark Avengers Vol. 1 2009)
I Thunderbolts appaiono per la prima volta nei Marvel Comics su The Incredible Hulk #449 nel lontanissimo…1997. Già, non è una squadra vecchia come gli Avengers, sebbene abbia compiuto il quarto di secolo. Nascono da un’idea del grandissimo Kurt Busiek e prendono forma grazie ai disegni del bravissimo Mark Bagley.
Dovete sapere che, in quegli anni, nell’universo Marvel fumettistico gli Avengers e i Fantastici Quattro erano stati dichiarati morti (spoiler: poi tornano) dopo gli eventi di Onslaught, una storia crossover del 1996. Vengono messi insieme dal Barone Helmut Zemo (ecco perché la sorpresa di non vederlo nella squadra MCU – almeno fino ad oggi) e presentati al mondo come eroi pronti ad aiutare il bene, al posto degli eroi più potenti…e più defunti della Terra.
In realtà le intenzioni di Zemo erano altre. Verrà rivelato che i Thunderbolts sono in realtà la quinta formazione dei Signori del Male (Masters of Evil) sotto mentite spoglie. Creati da Zemo con la vera intenzione di commettere nefandezze e arricchirsi, mascherandoli da supereroi.
Quest’ultimi signori di signorile avevano ben poco. Essi sono stati un gruppo di super criminali creato dal dinamico duo Stan Lee e Jack Kirby nel 1964. Il loro fondatore originale è il Barone Heinrich Zemo, papà di Helmut. Avranno poi diverse incarnazioni fino, appunto, ad arrivare a questa del 1997.
Tornando ai nostri Thunderbolts, ai membri della squadra guidata da Zemo (di cui facevano parte anche super criminali delle precedenti formazioni dei Signori del Male) venne data una nuova identità (e un nuovo costume) così da non farli riconoscere agli stessi lettori. Fino al momento della rivelazione.
Pensate che questo è considerato uno dei colpi di scena meglio concepiti nella storia dei fumetti Marvel, con i lettori della famosa rivista americana Wizard che lo hanno votato come «Il più grande momento dei fumetti del 1997». Successivamente, nel 1998, lo hanno posizionato al numero 11 della classifica dei «25 più grandi momenti di sempre dei comics».
D’altronde, allora Internet era agli albori, gli spoiler erano gli alettoni delle auto da corsa e per gli anglofoni un leak era la perdita da un tubo rotto. Preistoria.
Nel proseguo della trama il gruppo si ammutinerà, mandando a quel paese Helmut Zemo, in quanto il ruolo di facciata di eroi inizia loro a piacere più di quello di super criminali. Una redenzione incoraggiata da Hallie Takahama/Jolt, che si unirà al team in un secondo momento. I redenti Thunderbolts si alleeranno così ai redivivi Avengers e F4 e sconfiggeranno Zemo.
Formazione originale
- Barone Helmut Zemo/Citizen V
- Fixer/Techno
- Screaming Mimi (Mimi Spaventia) /Songbird
- Scarabeo (Beetle) MACH-1
- Golia/ Atlas
- Moonstone/Meteorite
Subito dopo la pubblicazione di The Incredible Hulk #449, viene presentata una nuova serie a loro dedicata. Le vicende dei Thunderbolts proseguono tra alti e bassi, cambi del titolo della testata e nuovi team creativi, miniserie e one-shot. Fino a Thunderbolts #110 del marzo 2007.
Civil War
Siamo in piena Guerra Civile dei Supereroi e il mitico Warren Ellis, accompagnato dall’artista Mike Deodato Jr, introduce una nuova squadra di super criminali che lavora per il Governo, con il compito di catturare supereroi non registrati. Il gruppo è voluto da, pensate un po’, Reed Richards e dall’allora capo dello SHIELD Tony Stark. La gestione del team viene affidata nientepopodimeno che a Norman Osborn. Tempi strani, quelli di Civil War.
Formazione
- Norman Osborn (che non partecipa in prima persona alle operazioni)
- Jack Lanterna
- Lady Deathstrike
- Jester
- Songbird
- Venom (MacDonald “Mac” Gargan)
- Bullseye
- Taskmaster
Jack Lanterna e Jester ne faranno parte per breve tempo perché fatti fuori dal Punisher. Lady Deathstrike e Taskmaster verranno abbandonati nella Zona Negativa al termine della Guerra Civile.
Subito dopo Civil War al gruppo si aggiungeranno Moonstone, l’Uomo Radioattivo, lo Spadaccino (Andreas von Strucker) e Penance (già Speedball, il membro dei New Warriors a cui si deve lo scoppio della Guerra Civile).
Ellis e Deodato Jr lasciano il posto ad altri team creativi dal numero 121 della testata dei Thunderbolts. Team che si alterneranno sia durante il periodo della Secret Invasion, sia subito dopo, quando Norman Osborn e i suoi Thunderbolts si prenderanno il merito di aver sconfitto gli Skrull. Stiamo per entrare nel lungo periodo noto come
Dark Reign
Durante Secret Invasion lo SHIELD guidato da Tony Stark viene compromesso dagli Skrull infiltrati. A questo punto Osborn, leader dei Thunderbolts, reduce dalla sconfitta degli Skrull, riesce a convincere il Governo a farsi promuovere Direttore dello SHIELD, che rinomina HAMMER. Osborn cambia ancora una volta la formazione dei suoi Thunderbolts. Che, di fatto, sostituiscono gli Avengers come eroi della Nazione.
Il super gruppo sarà noto come Dark Avengers. Anche i membri del gruppo assumeranno i nomi di supereroi già in passato membri della formazione più potente della Terra. Il gruppo avrà una testata tutta sua, scritta da Brian Michael Bendis e illustrata da Mike Deodato Jr (Dark Avengers Vol. 1 – 16 tra il 2009 e il 2010).
Formazione
- Iron Patriot/Norman Osborn
- Ares
- Hawkeye/Bullseye
- Wolverine/Daken
- Ms. Marvel/Moonstone
- Captain Marvel/Noh-Varr
- Sentry/Bob Reynolds
- Spider-Man/Venom (Mac Gargan)
Curiosità: Ares, durante i fatti dell’evento Assedio (l’invasione dei Dark Avengers dell’Asgard post–Ragnarock che galleggia sui cieli dell’Oklahoma) si ribella a Osborn e verrà letteralmente spezzato in due da un Sentry manipolato psicologicamente da quest’ultimo.
A questa formazione si affiancherà una sorta di squadra speciale per le operazioni “sporche”, che non possono essere svolte dai Dark Avengers e che assumerà il nome di Thunderbolts. Durante questo periodo la scrittura dell’omonima testata sarà affidata, in sequenza, a Andy Diggle, Miguel Sepulvida e, infine, Jeff Parker.
Formazione
- Yelena Belova (in realtà Natasha Romanoff infiltrata nel gruppo)
- Eric O’Grady (il terzo Ant Man)
- Ghost
- Paladin
- Carnefice
- Mister X
- Flagello (che è in realtà Nuke)
Età degli eroi
Dopo Assedio e lo scioglimento dei Dark Avengers, un nuovo gruppo di Thunderbolts viene capitanato da Luke Cage, con la benedizione di Steve Rogers. La motivazione ufficiale è cercare di rimediare ai pasticci dell’HAMMER e avviare un programma di redenzione di supercriminali.
Formazione
- Mach-5 (che è sempre Beetle, ovvero Abner Jenkins)
- Songbird
- Moonstone
- Fixer
- Ghost (premiato per aver tradito Osborn durante il Dark Reign)
- Fenomeno
- Crossbones
- Man-Thing (che funge fondamentalmente da…mezzo di trasporto, per via dei suoi poteri)
US Agent, costretto sulla sedia a rotelle, coordina le operazioni del gruppo.
La testata dei Thunderbolts è andata avanti fino al numero 174 di luglio 2012, sempre affidata all’autore Jeff Parker. Proseguirà poi come Dark Avengers Vol. 2. Serie che proseguirà con la stessa numerazione e si concluderà definitivamente con il 190 del 2013.
Thunderbolts Vol. 2 (2014)
Durante il rilancio Marvel NOW! Del 2013 è stata presentata una nuova serie. Thunderbolts Vol. 2. Questa si è conclusa nell’ottobre 2014 dopo 32 numeri.
Formazione
- Red Hulk
- Deadpool
- Elektra
- Venom
Thunderbolts Vol. 3 (2016-2017)
Dopo gli avvenimenti del crossover Avengers Standoff! e in contemporanea al nuovo rilancio All-New, All-Different Marvel, il Soldato d’Inverno forma una sua squadra dei Thunderbolts, con lo scopo di assicurarsi che lo SHIELD non prosegua il Progetto Kobik. La serie è composta 12 numeri.
Formazione
- Winter Soldier
- Fixer
- Atlas
- Moonstone
- MACH-10 (sempre lui: Abner Jenkins)
Gli ultimi anni (Thunderbolts Vol. 4)
Ultimamente i Thunderbolts, seppur senza una propria testata regolare, hanno preso parte, con diverse formazioni, a eventi come King in Black o l’ultimissimo Devil’s Reign.
Da ottobre di quest’anno in USA partirà la pubblicazione di una nuova miniserie. Thunderbolts vol. 4 vedrà una squadra di giovani eroi guidata da Clint Barton/Hawkeye.
Formazione
- Hawkeye
- America Chavez
- Persuasion (Kara Killgrave)
- Gutsen Glory
- Power Man (Víctor Álvarez)
- Spectrum (Monica Rambeau)
L’arrivo di questa nuova serie è ovviamente un’abile manovra di marketing per promuovere il futuro film MCU. Di cui però, come detto, non si sa nulla.
Thunderbolts Vol. 4 è affidata allo scrittore canadese Jim Zub, che ha già lavorato alla serie Thunderbolts tra il 2016 e il 2017.
Sarà probabilmente pubblicata da Panini nella collana Marvel Collection nel corso del 2023.
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