All’età di 67 anni ci ha lasciati il fumettista Garry Leach, storico disegnatore del revival di Miracleman
Vincitore dell’Eisner e dell’Eagle Award, Garry Leach ha lavorato sin dagli anni Settanta per la rivista britannica 2000 AD. Per quest’ultima ha realizzato numerosi lavori tra cui ricordiamo Judge Dredd, Dan Dare e Tharg’s Future Shocks.
Nel 1982 ha fatto rivivere Marvelman/Miracleman con Alan Moore per Warrior Magazine di Dez Skinn, il fumetto di supereroi che avrebbe contribuito a trasformare il genere per sempre. Tuttavia, a causa della sua maniacale precisione era solito non rispettare le scadenze e ben presto venne sostituito da altri autori tra cui Alan Davis.
La prima pubblicazione di Miracleman fu in una rivista antologica, Warrior appunto, un albo in bianco e nero che conteneva sei storie con personaggi differenti. Dez Skinn lanciò l’ancora giovane Moore, difatti la rivista presentava anche la serializzazione dell’opera V for Vendetta. Il personaggio di Marvelman, ribattezzato Miracleman, è ora di proprietà della Marvel, che recentemente ne ha annunciato il ritorno nelle pagine dello speciale Incoming.
Leach ha lavorato per le storie spin-off di Warpsmiths per Warrior e successivamente sulla serie antologica A1 di Dave Elliott da Atomeka Press. Come inchiostratore, oltre che per 2000A D, ha lavorato per John McCrea e Chris Weston alla Marvel e DC, e avrebbe co-creato il fumetto Global Frequency con Warren Ellis di Wildstorm.
Ha colorato Boof per Todd McFarlane, ha colorato e scritto Paperino, ha editato Power Rangers e The Deep e molto altro ancora. Più recentemente, ha lavorato adattando le storie dei bambini nei propri fumetti, scritti e pubblicati da Anthony E. Zuiker, il creatore del popolare franchise televisivo CSI: Crime Scene Investigation.
Le cause della morte di Garry Leach non sono state rese note ma sembra aver colto tutti di sorpresa e di essere notizia assolutamente inaspettata.