Cluedo: uno speciale per scoprire curiosità e origini di un classico dei giochi da tavolo, in cui ci s’improvvisa detective
Cluedo (Clue in Nord America) è lo storico gioco da tavolo per chi vuole cimentarsi nel ruolo del detective che ci porta direttamente sulla scena del crimine, precisamente nella Tudor Mansion, dove il Dottor Black è stato ucciso. I giocatori si sfideranno nel ruolo di investigatori e dovranno scontrarsi con le loro ipotesi fino ad una logica sentenza di accusa, che illustrerà ai concorrenti il colpevole, il luogo del delitto e l’arma utilizzata per compiere l’omicidio. Ci si sposta all’interno della residenza del Dottor Black tirando i due dadi e avanzando di tante caselle quante il numero che ne esce.
Fu ideato nel 1948 da Anthony Pratt, un impiegato presso un avvocato, nativo di Birmingham (Inghilterra) edito originariamente dalla Waddington Games e adesso nelle mani della Hasbro
Si gioca su un tabellone che raffigura il luogo del delitto, nove stanze e varie scale per passare da una all’altra, sei pedine colorate raffiguranti i sospettati, le miniature delle armi e le carte che raffigurano gli elementi del gioco (armi, sospettati e stanze).
I sospettati sono davvero caratteristici, con il successo del gioco sicuramente conoscerete almeno uno dei loro nomi, questi sono quelli della versione italiana:
- Miss Scarlett: rigorosamente rappresentata dal colore rosso
- Professor Plum: pedina viola
- Colonello Mustard: è un ex militare in pensione, il suo colore è il giallo e pensate che è stato citato anche nel film Jumanji.
- Dottor Verde o John Green: sembra sia ricercato per frode, di colore verde (ovviamente)
- Signora Bianchi: è la governante di casa Tudor, colore bianco
- Signora Pavone: ha uno stile sopra le righe ed è la madre di Miss Scarlett, si identifica per il colore blu
Le armi originali della prima versione sono la CORDA, il TUBO DI PIOMBO (o SPRANGA), il PUGNALE, la CHIAVE INGLESE, il CANDELIERE e la RIVOLTELLA, nella seconda versione sono state aggiunte il COLTELLO, il VELENO, la PISTOLA, la MAZZA DA BASEBALL, l’ASCIA e il MANUBRIO.
Ci sono poi nove stanze da perlustrare in cerca di indizi: cucina, sala da ballo, sala da biliardo, biblioteca, anticamera, veranda, studio, salotto e sala da pranzo.
Come si gioca
All’inizio del gioco, tre carte (una dei sospettati, una delle armi ed una delle stanze) sono selezionate a caso e messe all’interno di una busta speciale, affinché nessuno possa vederle. Queste carte rappresentano la soluzione del delitto, le rimanenti sono distribuite tra i giocatori. Si arriva alla soluzione per esclusione di prove, bisogna arrivare a capire le carte che hanno gli altri giocatori e tentare ogni turno a formulare una possibile soluzione, per esempio: “Ritengo che sia stata la sig.ra Pavone, nella cucina, con il coltello”. A questo punto tutti gli elementi (pedina e miniatura) contenuti nell’ipotesi sono trasferiti nella stanza in questione (quindi la sig.ra Pavone e il coltello saranno posizionati nella cucina). L’ipotesi può essere formulata soltanto quando il giocatore, dopo aver tirato i dadi, posiziona la sua pedina nella stanza in questione. Quindi, non si possono formulare ipotesi riguardanti altre stanze o farne se ci si trova in un corridoio.
Dopo che un giocatore ha formulato la sua ipotesi, in senso orario intorno al tabellone, gli altri giocatori devono mostrare al massimo una carta che contenga uno degli elementi nominati dal giocatore di turno (ad es. il coltello); questo dimostra che la carta sicuramente non può essere all’interno della busta contenente la soluzione dell’assassinio. L’esibizione della carta si svolge in segreto e solo nei confronti del giocatore che ha formulato l’ipotesi, in modo tale che gli altri non possano vedere quale carta sia da escludere ai fini della soluzione del delitto. Solo il primo giocatore in senso orario può mostrare al giocatore di turno una delle carte nominate, se ne è in possesso. In caso contrario si procederà interpellando uno ad uno i restanti giocatori.
Quando un giocatore è convinto di conoscere finalmente la soluzione deve formulare l’ACCUSA. La sentenza va detta ad alta voce e poi solo il giocatore che l’ha formulata dovrà controllare segretamente le carte nella busta. Se l’accusa non è corretta, il giocatore esce dal gioco e gli altri continueranno la partita; mentre se l’accusa è giusta le carte della soluzione vanno rivelate al resto dei giocatori e la partita finisce.
Curiosità
Esiste un film commedia, Signori, il delitto è servito (Clue) basato sul gioco, diverse versioni video interattive ed un musical. Vi è anche una versione francese del film, realizzata nel 1993. Sono stati girati anche alcuni spettacoli televisivi basati sul gioco, sia in Gran Bretagna, che in Germania, Francia e Australia. Anche l’Italia ha una sua versione, andata in onda su Rete 4, con il titolo Il Delitto è Servito. Cluedo era anche una serie televisiva gialla australiana andata in onda dal 1992 al 1993.
Da bravi MegaNerd non potevamo che scovarvi le versione a noi più care: “Alfred Hitchcock Edition Clue” è la versione del gioco in scatola ispirata al noto regista, nel 2000 l’ambientazione di Hogwarts si è mescolata a quella di Cluedo in “Harry Potter and the Sorcer’s Stone: Mystery at Hogwarts Game”.
Ci sono poi versioni dedicate a serie ormai celebri in tutto il mondo, come Il Trono di Spade
The Big Bang theory, Dottor Who, Sherlock
e il recente Rick & Morty.