Nel 2025 il Comicon di Napoli taglia il traguardo della XXV edizione. Sono stati rivelati il poster, firmato da Jamie Hewlett, il Magister e i primi ospiti internazionali del Festival, che si terrà dal 1 al 4 maggio 2025 alla Mostra d’Oltremare. Vediamo insieme tutti i dettagli.
Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo il comunicato stampa della nuova edizione del Comicon di Napoli 2025:
COMICON NAPOLI TAGLIA IL TRAGUARDO DELLA XXV EDIZIONE DAL 1 AL 4 MAGGIO 2025
Firma il poster l’artista britannico e co-creatore della band Gorillaz JAMIE HEWLETT
TANINO LIBERATORE è l’autore MAGISTER 2025
PREMIO COMICON ALLA CARRIERA ad ALTAN
TRA I PRIMI OSPITI INTERNAZIONALI: il co-creatore della serie The Boys DARICK ROBERTSON, il vincitore dei Premi Eisner e Caldecott JON J. MUTH, il mangaka di Dr. Stone BOICHI,
l’artista e animatore francese di Zombillenium ARTHUR DE PINS, l’autrice coreana del webtoon Lost in the Cloud PASKIM, l’autore di The Nice House on the Lake ÁLVARO MARTÍNEZ BUENO, l’illustratore della prima copertina di Harry Potter THOMAS TAYLOR
APERTE LE BIGLIETTERIE ONLINE e nasce il SILVER PASS per celebrare il traguardo d’argento del festival
COMICON Napoli taglia il traguardo della XXV edizione! Tutti pronti per la lunga festa di quattro giorni, dal 1 al 4 maggio 2025 alla Mostra d’Oltremare, dopo lo straordinario successo dell’edizione 2024 che ha accolto 175.000 visitatori.
Lo speciale anniversario inizia con una sorpresa: il poster di COMICON Napoli 2025 è un’immagine creata per l’occasione da Jamie Hewlett, artista britannico noto soprattutto per aver creato insieme a Damon Albarn i Gorillaz, la virtual band dallo straordinario successo internazionale. Protagonista del poster è una ragazza, indomita fan di fumetti, animazione e cultura pop, pronta a tutto pur di raggiungere il suo festival preferito!
Come da tradizione, anche la XXV edizione celebra un maestro della nona arte, e quest’anno si tratta di uno dei massimi interpreti del fumetto italiano moderno, un artista che ha contribuito a definire l’estetica post punk degli anni Ottanta in Italia e in Europa: Tanino Liberatore. In qualità di Magister, Liberatore sarà protagonista di una mostra personale, curerà una mostra dedicata a un artista del fumetto internazionale che sarà svelato a gennaio, e sarà al centro di talk, incontri e alcune iniziative speciali.
Tra i primi ospiti internazionali dal mondo del fumetto: arriva per la prima volta in Italia Jon J. Muth, scrittore e illustratore americano, noto dapprima per alcune tra le più innovative opere pittoriche nel fumetto come Moonshadow o Havok & Wolverine: Meltdown, e successivamente per i suoi delicati e pluripremiati libri per bambini come Zen Shorts.
Torna in Italia dopo oltre 15 anni Arthur De Pins, poliedrico artista e animatore francese noto per Il chiodo fisso, La marcia del granchio, Zombillenium; Darick Robertson, fumettista e sceneggiatore americano sulla scena da oltre 30 anni, co-creatore di Transmetropolitan e della sfrenata serie The Boys; Boichi, mangaka coreano, autore di Sun Ken Rock, Origin e disegnatore del manga bestseller Dr.Stone, il cui anime debutta con la quarta stagione a gennaio 2025; Thomas Taylor, illustratore e scrittore per ragazzi noto per avere creato la copertina della prima edizione britannica di Harry Potter, e autore della serie di romanzi Malamander; Paskim, autrice di manhwa di fama internazionale, nota soprattutto per Lost in the Cloud, premiata come Webtoon di Eccellenza ai Lezhin Awards nel 2022 e nel 2023.
Prima volta in Italia anche per Álvaro Martínez Bueno, co-creatore della serie horror post-apocalittica The Nice House on The Lake, fumetto tra i più premiati agli Eisner Awards e ad Angoulême negli ultimi anni.
Un posto d’onore in questa edizione va ad Altan, disegnatore, fumettista e autore satirico tra i più amati e stimati di sempre, che riceverà il Premio Speciale COMICON 2025 alla Carriera.
In occasione della XXV edizione, non mancheranno le iniziative per celebrare l’evoluzione del rapporto tra il festival, la città e il fumetto, come la mostra “Napoli: Fumetto Destination”, che racconterà il ruolo che la città di Napoli ha rivestito nella storia della Nona Arte, ispirando opere e artisti italiani e internazionali di primo piano, capaci di esplorare i mille volti di una metropoli vitale, stimolante e complessa che proprio nel 2025 mette in scena il 2500° anniversario dalla fondazione di Neapolis nel 475 a.C.
Al via quindi la vendita degli abbonamenti e dei biglietti online di COMICON Napoli 2025, il festival che in 25 anni ha collocato Napoli al centro del panorama internazionale dei grandi eventi comics & games, disponibili su ticket.comicon.it e, per la prima volta, offerti anche in una lussuosa edizione limitata, ovvero un esclusivo Silver Pass accompagnato da una box celebrativa e da servizi e vantaggi speciali dedicati, per vivere e ricordare in modo unico il compleanno di un festival senza eguali.
“Con la 25° edizione COMICON Napoli presenta un festival maturo e completo, che porta con sé le tracce della vita vissuta insieme ai visitatori che lo accompagnano sin dai suoi inizi” – dichiara Matteo Stefanelli, Direttore Artistico di COMICON. “COMICON si riconosce nel suo pubblico, come racconta il poster creato per noi da Jamie Hewlett, uno degli artisti visivi più influenti al mondo.
L’immagine di Murphy, fan n.1 del festival, è il ritratto di una sorella, un’amica ideale, una di noi. Hewlett ritrae in lei non solo la passione per il fumetto e la cultura pop, ma la sua vitalità anche indisciplinata, la sua sfida a superare le difficoltà e le convenzioni. Sono grato a Jamie per il regalo che ha fatto al pubblico italiano e a noi tutti con questa collaborazione tanto rara quanto preziosa, che ci rende orgogliosi del lavoro che facciamo, nutrito ancora oggi dallo stesso spirito della sua Murphy.
Anche per questo COMICON annuncia già ora il suo programma di ospiti internazionali più ricco di sempre, e lo fa in anticipo rispetto al passato.”
IL POSTER DI COMICON NAPOLI 2025, firmato JAMIE HEWLETT
Per celebrare la XXV edizione, COMICON Napoli ha affidato la creazione del poster ufficiale a un grande artista internazionale, tra i più i noti e influenti creatori di immagini dei nostri tempi, che partendo dal fumetto, dall’animazione e dalla musica è arrivato a segnare in modo unico il panorama visivo della cultura contemporanea.
Al centro del manifesto di Jamie Hewlett, autore della iconica Tank Girl, personaggio cult del fumetto post punk, e creatore della band virtuale Gorillaz con Damon Albarn, troviamo Murphy. Ovvero una ragazza insieme nerd e punk, il cui volto è ispirato a Alfred E. Neuman, leggendaria mascotte di MAD Magazine.
Murphy è un’autentica nerd che porta con sé i segni della sue grandi passioni, tra magliette, toppe e spillette con cui Hewlett rappresenta serie animate, fumetti, film e musica che hanno alimentato la formazione sua e di un’intera generazione, artisti e fan uniti dalla passione per Hayao Miyazaki o Robert Crumb, Calvin & Hobbes o Watchmen, Tanino Liberatore o Daniel Clowes.
Metafora dell’entusiasmo sfrenato e dell’energia vitale che fumetto e cultura pop infondono in tutti noi, Murphy ha il coraggio e la sfrontatezza di rivendicare tutto questo, esprimendo la gioia di sentirsi “fan n.1”.
“La giovane Murphy ha un occhio nero e le manca un dente, autentici trofei di uno spassoso weekend passato nei boschi con la sua BMX. Per quanto dolorose, queste ferite non le impediranno di partecipare al suo festival preferito: COMICON!” – commenta Jamie Hewlett.
Nato nel 1968, il britannico Jamie Hewlett è un artista prolifico che sfugge alle normali categorie della creatività contemporanea. Sulla scena senza sosta da oltre tre decenni, ha spesso catturato l’essenza dei nostri tempi con il suo lavoro pionieristico e straripante di energia. Hewlett è un paradosso: è molto serio riguardo all’arte che non si prende troppo sul serio; ed è parte di un fenomeno culturale riconoscibile a livello globale eppure ama reinventare costantemente il proprio linguaggio artistico.
Hewlett è noto soprattutto per aver co-creato i Gorillaz, la virtual band dallo straordinario successo internazionale, insieme a Damon Albarn. Il pluripremiato gruppo ha aperto nuove strade rifiutando di aderire a un’industria ossessionata dalle celebrità reali; al contrario, Hewlett crea e ricrea i personaggi e gli ambienti della band nella forma del disegno animato, incluse le ormai leggendarie animazioni proiettate sui palchi dei loro concerti.
È salito alla ribalta alla fine degli anni ’80 con un fumetto anarchico, incentrato su una protagonista femminile potente e impenitente – la prima nel suo genere – come Tank Girl. Artista poliedrico, Hewlett si muove tra il mondo del design, dell’arte e della musica e fonde una moltitudine di influenze culturali globali in un lavoro che adotta sempre una sensibilità punk. Hewlett cita apertamente una grande varietà di fonti, che vanno dall’hip hop all’opera, dai film slasher sugli zombie ai western.
L’impatto di Hewlett si estende oltre le arti visive e la musica; è noto anche per il suo lavoro nel mondo della pubblicità e nell’attivismo, inclusi diversi progetti sulle questioni ambientali. Hewlett è stato premiato con il Jim Henson Creativity Honour nel 2005 e come Designer dell’anno dal Design Museum di Londra nel 2006.
Nel 2007, Hewlett ha progettato una elaborata rappresentazione dal vivo del romanzo cinese Il Viaggio in Occidente, ovvero lo show Monkey: Journey to the West di Damon Albarn e Wu Cheng’en, presentato in anteprima al Manchester International Festival e poi a Parigi e Berlino. Nel 2009, Hewlett e Albarn hanno vinto un BAFTA per la sequenza animata Monkey per i Giochi Olimpici di Pechino.
Nel 2015 Hewlett ha esposto il suo lavoro in The Suggestionists, una mostra personale di stampe alla Saatchi Gallery di Londra. Nel 2017 Taschen ha pubblicato una monografia di grande formato sul lavoro di Hewlett in 25 anni. A questa è seguito The Gorillaz Art Book nel 2022, dove alle creazioni originali di Hewlett si sono aggiunti oltre 40 artisti da lui invitati a realizzare opere ispirate al mondo dei Gorillaz.
IL MAGISTER 2025: TANINO LIBERATORE
Tanino Liberatore è uno dei più celebri maestri del fumetto italiano moderno, e un artista che ha contribuito a definire l’estetica post punk degli anni Ottanta in Italia e in Europa. Nato in Abruzzo a Quadri, dopo il liceo artistico a Pescara si trasferisce a Roma per studiare architettura e inizia a lavorare per la pubblicità, realizzando copertine di dischi pubblicati dalla RCA per Ivan Graziani, Nada, Gilda Giuliani o Gianni Morandi.
Nel 1978 Andrea Pazienza, suo compagno di liceo, lo coinvolge nell’esperienza della rivista underground Cannibale. Sulle pagine di questo leggendario magazine autoprodotto pubblica i primi fumetti, disegnando storie scritte da Stefano Tamburini. E proprio qui Tamburini, Liberatore e Pazienza danno vita a Rank Xerox, un androide bizzarro, una specie di Frankenstein punk.
Nel 1980 il personaggio passa alla rivista Frigidaire, cambiando nome in Ranxerox a causa della diffida dell’omonima azienda di fotocopiatrici. Liberatore si occupa ora interamente dei disegni, donando al personaggio il suo carattere grafico definitivo, esplosivo e ipertrofico. Ranx è ormai un cult, un ispirato e ultraviolento incubo generazionale la cui fama si diffonde nei più diversi circuiti creativi: la moda, la musica, il cinema, il teatro di ricerca.
In quest’ultimo campo Liberatore crea le scenografie e i costumi per la pièce Sulla strada (1982) della compagnia Magazzini Criminali. Nel cinema e in tv, in particolare, il suo lavoro inizia ad essere molto richiesto: è chiamato a disegnare l’affiche per il lancio in Europa del Blade Runner di Ridley Scott prima, e de La pelle di Liliana Cavani poi. Queste immagini non saranno pubblicate, ma altri progetti arrivano presto: nel 1982 crea le scenografie per il programma tv Mister Fantasy condotto da Carlo Massarini per Rai1, e nel 1983 firma il poster di Invito al viaggio di Peter Del Monte.
Nel 1982 si trasferisce a Parigi, ma prosegue sia a creare storie e copertine per Il Male e Frigidaire, sia a lavorare a distanza con Tamburini su Ranxerox, che inizia ad essere tradotto dalle principali riviste internazionali di fumetto, da L’Echo des Savanes a Heavy Metal a El Vibora, trasformando un cult generazionale in un successo globale.
Tra i suoi lettori c’è anche Frank Zappa, che propone a Liberatore di collaborare, e si farà ritrarre in “stile Ranxerox” nell’illustrazione di copertina del suo album The Man from Utopia. Nel 1985 Andrea Pazienza arriva a renderlo il protagonista di una sua storia, “La leggenda di Italianino Liberatore”.
Lungo gli anni Ottanta l’attività di Liberatore si concentra verso l’illustrazione. Per l’editoria illustra le copertine dei romanzi noir del Dobermann di Joël Houssin, e disegna per riviste come Transfert, Chic magazine, Hustler. Per il cinema collabora a Ghostbusters di Ivan Reitman, visualizzando i fantasmi del celebre film. Per la moda lavora a campagne pubblicitarie per marchi come Moschino, Citroën, Escada, Energie.
La morte di Tamburini nel 1986 segna Liberatore, e lascia incompiuta l’ultima storia del “coatto sintetico”. Al fumetto Tanino ritorna solo a metà anni novanta, pubblicando nuove storie per L’Echo des Savanes, una storia per la serie-evento Batman Black & White, e riprendendo il lavoro su Ranxerox con l’aiuto dell’amico, attore e regista, Alain Chabat, con il quale sviluppa l’idea rimasta incompiuta.
Nei tardi anni Novanta, inoltre, Liberatore inizia a sperimentare le tecnologie digitali applicate al disegno e al colore, con le quali crea Lucy – La speranza, graphic novel sulle origini dell’uomo scritta da Patrick Norbert e che sarà pubblicata nel 2007 dopo una lavorazione quasi decennale.
Dopo una comparsata in Didier di Chabat, il cinema diventa un campo di azione abituale: Liberatore recita nei cortometraggi di Rémi Bezançon, nel film sperimentale di Kiki Picasso Traitement de substitution n°4, e disegna scenografie e costumi per 24 ore nella vita di una donna di Laurent Bouhnik e per RRRrrrr!!! di Chabat.
Dal sodalizio con Chabat nasce anche la collaborazione al film Asterix & Obelix: Missione Cleopatra, per il quale disegna i costumi che gli valgono la vittoria del Premio César 2003. Nel 2004 lavora alle animazioni del videoclip di C’è sempre un motivo di Adriano Celentano. Nel 2008 disegna i personaggi, i costumi e le scenografie per il primo film di Alessandro Baricco, Lezione ventuno, e nel 2012 disegna anche per la produzione del film Marsupilami tratto dall’iconico fumetto di André Franquin.
Mentre prosegue a illustrare romanzi, fumetti e album musicali, con gli anni Duemila Liberatore si dedica sempre più di frequente alla pittura, soprattutto con olii e acquerelli, esponendo in gallerie e musei in tutta Europa. Torna poi a disegnare per la rivista Il Male, nella nuova edizione diretta nel 2011 da Vauro e Vincino, e nel 2012 le storie di Ranxerox sono raccolte per la prima volta in una edizione completa da Comicon Edizioni.
Per l’editore Glénat illustra due classici della letteratura francese, le Undicimila Verghe di Apollinaire e I Fiori del Male di Baudelaire, e realizza copertine speciali per produzioni italiane, francesi o americane di romanzi (Alessandro Baricco, Emiliano D’Alessandro), album musicali (La Femme, Shaka Ponk, Maurizio Rolli) o fumetti (Hit-Girl, Conan, Dylan Dog, Tex).
Tra il 2021 e il 2024 lavora a character design e copertine per Le storie della paranza di Roberto Saviano e per l’adattamento a fumetti de La seconda mezzanotte di Antonio Scurati, mentre nel 2022 illustra Lo Scudo di Talos di Valerio Massimo Manfredi. Sta lavorando a diversi nuovi progetti, tra i quali c’è anche il ritorno al fumetto.
COMICON – Un viaggio lungo 25 edizioni
Era il 1998 quando la primissima edizione di COMICON Napoli prendeva forma tra le mura di Castel Sant’Elmo a Napoli, presentata con un poster firmato dal grande illustratore e fumettista Lorenzo Mattotti, e la presenza di pochi, ma significativi ospiti. Anno dopo anno COMICON Napoli è diventato sempre più grande e dal 2012, per permettere a tutto il pubblico di accedere al festival, si è trasferito alla Mostra d’Oltremare.
Nel 2023 COMICON ha allargato i suoi orizzonti ed è sbarcato nel Nord Italia con COMICON Bergamo, che nel 2025 arriverà alla sua terza edizione. Oggi COMICON è un leader italiano tra i festival comics & games ed è una delle realtà di produzione di eventi, mostre e progetti legati a fumetto e pop culture tra le più note e autorevoli al mondo.
COMICON con i suoi Festival Internazionali della Cultura Pop attira ogni anno, tra Napoli e Bergamo, oltre 210 mila visitatori appassionati di fumetti, giochi e videogiochi, anime e manga, cinema e serie tv, collocandosi tra i maggiori festival culturali multisettore in Europa e nel mondo.
Negli ultimi mesi COMICON è sbarcato anche in Corea del Sud, nel quadro di un gemellaggio col festival internazionale BICOF, portando mostre ed eventi per promuovere il fumetto e l’animazione made in Italy.
Le attività di COMICON non si limitano ai due festival, ma proseguono tutto l’anno: COMICON produce mostre in Italia e all’estero (al momento, oltre alle tre mostre in cartellone in Corea, visitabili fino ad aprile 2025, sono aperte tre mostre: due dedicate a Tanino Liberatore, ad Avellino e a Pola in Croazia, una a Milo Manara, a Modena), pubblica fumetti con l’etichetta COMICON Edizioni, rappresenta artisti di rilievo internazionale del calibro di Milo Manara e lo stesso Tanino Liberatore, ed è co-fondatore del Network Europeo dei Festival di Fumetto e di RIFF – Rete Italiana dei Festival di Fumetto.
SPONSOR E PARTNER
COMICON Napoli, che ha già ricevuto il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli, vanta collaborazioni strategiche, di natura istituzionale, con le principali associazioni e federazioni nazionali e internazionali dei settori interessati e con alcuni grandi sponsor di caratura mondiale. Tra questi ultimi, già confermati ALCOTT, CAFFE’ BORBONE, FORST, DITRON ed altri di prestigio internazionale che saranno comunicati a breve.
In via di conferma la media partnership con RAI che ha sempre seguito il festival internazionale con redazionali e con una puntata dedicata del programma Wonderland su RAI 4. Tra i nuovi partner impegnati per COMICON si unisce inoltre King Esport, azienda leader nell’organizzazione di eventi e tornei di gaming il cui programma di attività sarà svelato a inizio 2025.
COMICON riserva grande attenzione all’ambiente, in particolare al riciclo. Confermata la collaborazione con il Consorzio CIAL per il riciclo degli imballaggi d’Alluminio e RICREA per il riciclo degli imballaggi d’ Acciaio. Tra le novità del 2025, l’arrivo di un nuovo Consorzio, il COREPLA Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica che, insieme a CIAL e RICREA, aiuterà a rendere ancor più eco-friendly COMICON.
Infine, per costruire un’offerta sempre più inclusiva, il festival prosegue e amplia l’abituale programma degli eventi assistiti dagli interpreti in lingua dei segni, LIS.
COMICON
Da oltre venticinque anni COMICON è una delle realtà di produzione di eventi e contenuti pop più produttive d’Europa. COMICON Italia – Festival Internazionale della Cultura Pop attira ogni anno, tra l’edizione di Napoli e l’edizione di Bergamo, oltre 210 mila visitatori appassionati di fumetti, giochi e videogiochi, anime e manga, cinema e serie tv, collocandosi tra i maggiori festival culturali multisettore in Europa e nel mondo.
Nel 2024, COMICON ha attratto oltre 600 espositori, 650 ospiti nazionali e internazionali e più di 10.500 accreditati da tutto il mondo. COMICON produce mostre in Italia e all’estero, pubblica fumetti con l’etichetta COMICON Edizioni, rappresenta artisti di rilievo internazionale del calibro di Milo Manara e Tanino Liberatore, ed è co-fondatore del Network Europeo dei Festival di Fumetto e di RIFF – Rete Italiana Festival Fumetto.
COMICON Napoli e COMICON Bergamo sono eventi eco-friendly e promuovono la tutela ambientale grazie a CIAL – Consorzio Nazionale per il recupero e riutilizzo degli imballaggi in alluminio, a Ricrea – Consorzio per la Raccolta e Riciclo imballaggi in acciaio, ed a COREPLA Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica.
COMICON è un festival accessibile: molti degli eventi in programma a Napoli e Bergamo possono essere seguiti anche in LIS – Lingua dei Segni.
Fonte: COMICON Napoli