In arrivo una serie TV interamente dedicata alla generazione cresciuta nell’epoca del 16-Bit
Se siete cresciuti all’ombra dei giganti del 16-Bit, se quando eravate piccoli Nintendo e Sega erano non solo due produttori di videogiochi, ma addirittura due fazioni per cui tifare, allora questa è la serie TV che fa per voi. Adattamento del libro di Blake J. Harris, Console Wars: Sega, Nintendo and the Battle that Defined a Generation, la versione televisiva si chiamerà semplicemente Console Wars e sarà prodotta da Legendary con la regia di Jordan Vogt-Roberts (Kong: Skull Island).
Ecco la sinossi ufficiale della serie, che sarà ovviamente ambientata negli anni 90:
Nel 1990, Nintendo aveva un monopolio virtuale sull’industria dei videogiochi. Sega, d’altra parte, era solo una società arcade vacillante con grandi aspirazioni e personalità ancora più grandi. Ma tutto cambia con l’arrivo di Tom Kalinske, un uomo che non sapeva nulla di videogames e tutto per ciò che riguarda le guerre commerciali. Le sue tattiche non convenzionali, combinate con il sangue, il sudore e le idee audaci dei suoi dipendenti rinnegati, trasformarono Sega e alla fine portarono a uno spietato scontro tra Davide e Golia con la rivale Nintendo. La battaglia fu implacabile e altamente redditizia, e alla fine scatenò una guerra corporativa globale che sarebbe stata combattuta su più fronti: dai salotti e dai cortili scolastici alle sale del Congresso. Era un conflitto irripetibile e senza esclusione di colpi che contrapponeva fratello a fratello, bambino contro adulto, Sonic contro Mario e gli Stati Uniti contro il Giappone. Basato su oltre duecento interviste con gli ex dipendenti di Sega e Nintendo, Console Wars è la storia perduta di come Kalinske abbia miracolosamente trasformato una società sconfitta in un leader di mercato, la storia di come un umile padre di famiglia, con un’immaginazione straordinaria e un dono per trasformare i problemi in vantaggi, abbia ispirato una squadra di perdenti a uccidere un gigante e, di conseguenza, a creare un’industria da 60 miliardi di dollari.
Che ne pensate? Noi non vediamo davvero l’ora di vederla!